Anche Mina al Festival di Sanremo 2018: durante la serata finale della 68esima edizione della kermesse canora è stata proposta la sua rivisitazione del brano “Another day of sun” della colonna sonora di “La La Land”. Purtroppo la più importante cantante italiana non è salita sul palco dell’Ariston: è stato realizzato un filmato dalla Tim. Era stato annunciato già alla vigilia del debutto del Festival, ma comunque l’ologramma di Mina non ha suscitato una reazione unanime. Quello che era stato presentato come un omaggio alla voce di Mina è stato invece accolto dal pubblico per quello che è, cioè uno spot pubblicitario per il quale l’artista ha prestato voce e immagine senza mai mostrarsi. Nell’ambito della collaborazione con Tim ha accettato che venisse realizzato un ologramma da trasmettere a chiusura del ciclo di spot realizzato per Sanremo, di cui TIM è sponsor unico. Si è concluso dunque il viaggio interstellare della Mina “aliena” dei filmati di TIM (che vi riportiamo in fondo alla pagina), intanto è in uscita il singolo di Mina in cui la cantante reinterpreta a modo suo, “Another day of sun”, la canzone di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul.
MINA, SI CONCLUDE IL SUO VIAGGIO INTERSTELLARE
Tim ha portato Mina a Sanremo 2018 con l’Opera Digitale Intergalattica in 5 atti, uno spettacolo nello spettacolo. L’astronave interspaziale Opera, governata dal Comandante Intergalattico Mina, si avvicina alla Terra in cerca di connessione. Al suo interno un esercito di euforici robot animano il viaggio cercando di imitare i movimenti del ballerino JSM, sulle note di “Another Day of Sun”. Allo spot partecipa anche Mauro Coruzzi, in arte Platinette, che ha prestato la sua inconfondibile voce all’astronave Opera. Uno spot “stellare”, diretto da Maki Gherzi, per raccontare la potenza della rete superveloce di TIM, Per l’occasione è stata dunque prodotta una rappresentazione virtuale olografica davvero unica nel suo genere. Per la prima volta in Europa, infatti, sono state usate 38 ventole combinate su una struttura modulare, realizzata ad hoc per consentirne l’ingresso. I moduli sono stati distribuiti in modo tale da non essere sovrapposti alle loro estremità e per garantire continuità visiva delle immagini olografiche proiettate. Le ventole hanno fatto percepire all’occhio umano un’immagine dinamica 3D fluttuante in aria. Per la rappresentazione della grande e inimitabile Mina è stato prodotto un software esclusivo con cui è stato possibile gestire workstation e microprocessori. Questa campagna è valsa alla compagnia telefonica nazionale l’ingresso nel Guinness dei Primati.