Crolla il mito dell’amicizia a tutti i costi, quella che in tante donne fan della serie cult di fine anni ’90, Sex and the city sperava di poter avere, esattamente come accadeva tra le sue protagoniste. E se fosse stato tutto falso? Se quelle lunghe telefonate, gli incontri davanti ad un cocktail, gli sfoghi, le confidenze e le vacanze insieme che abbiamo visto fossero state tutta una menzogna? Oggi arriva la conferma, dopo le parole cariche di rancore pronunciate dall’attrice Kim Cattrall che, in modo inequivocabilmente chiaro invitava la collega Sarah Jessica Parker e gettare via la maschera della brava ragazza, smettendola di parlare di lei e della sua famiglia per il suo fine di riabilitare la sua immagine. E volano parole come ipocrisia che va a cozzare con quella di amica, della quale la Cattrall, di fatto, non si sente tale. Lo scontro tra le due lascia presagire non solo lo stop ormai ufficiale della serie ma soprattutto, semmai dovesse esserci ancora esserci il terzo capitolo della pellicola, l’assenza di una delle due protagonisti. Faremo a meno di Carrie Bradshaw o di Samantha Jones? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
STOP AL TERZO FILM, COLPA DEL LITIGIO?
Sono lontani i tempi in cui Kim Cattrall e Sarah Jessica Parker si scambiavano messaggi affettuosi di buon compleanno. Oggi, infatti, fra le due attrici di Sex and the city i rapporti sembrano essere piuttosto tesi e un piccolo pretesto, nelle ultime ore, ha portato a galla una serie di incomprensioni poco note ai più. Tuttavia, così come si legge su “La stampa”, gli attriti fra le due avrebbero radici assai profonde, tanto che, già in passato, proprio sul set di uno degli ultimi film, si sarebbero manifestate le prime incomprensioni. In particolare, secondo Page Six, nel corso delle riprese pare che “Sarah Jessica Parker abbia affittato una casa per lei, Kristin Davis e Cynthia Nixon, lasciando la quarta protagonista da sola”, il tutto mentre la HBO si affrettava a smentire con un netto “Kim era rimasta in una casa diversa perché era sposata, e avrebbe dovuto alloggiare con il marito”. Sarebbero questi, quindi, i motivi alla base delle mancate riprese per il terzo capitolo della serie, in fase di stallo proprio per il rifiuto di Kim Cattrall a riprendere in mano le sorti del suo personaggio. I fan di Sex and the city dovranno dire addio all’attrice? (Agg. di Fabiola Iuliano)
KIM CATTRAL MINACCIA SARAH JESSICA PARKER: STAI LONTANA DA ME
In fondo avrebbe potuto essere un episodio, magari un po’ amaro, dell’arcinota serie televisiva Sex and the City che ha spopolato sulle televisioni di tutto il mondo. Quella serie che aveva per protagoniste quattro donne newyorchesi emancipate, sesso libero, amanti a profusione e rapporti sempre in frana con l’altro sesso, cioè l’esaltazione della donna moderna, liberal, che ha conquistato la sua libertà (?). Il tema dell’episodio avrebbe potuto essere: amiche per finta, nemiche nella realtà. Perché se Kim Cattrall e Sarah Jessica Parker e le altre due erano amiche per la vita sul set, in realtà tutte odiavano a morte Sarah tanto che per girare gli episodi questa doveva prendere una casa in affitto da sola perché le altre non la volevano vicina. Bisogna dire che meriterebbero un Oscar per aver saputo fingere così bene sul set. Samantha contro Carrie dunque.
In occasione della morte improvvisa del fratello della Cattrall (55 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione di campagna dopo essere scomparso per alcuni giorni; non si sanno ancora le cause della morte, potrebbe trattarsi di un malore improvviso, anche se ci sono sospetti in quanto era sparito senza portafoglio e chiavi della sua casa in città e anche il cellulare) questa, dopo aver diffuso un post in cui ringraziava tutti per le condoglianze, incluse le colleghe di Sex and the City, ne ha pubblicato un o furioso scritto a lettere giganti che dice: Mia madre oggi mi ha chiesto: “Quando quell’ipocrita di Sarah Jessica Parker ti lascerà in pace?”. Il tuo continuo cercare di metterci in contatto è solo un doloroso segno della tua crudeltà di oggi e di allora. Lo dirò di nuovo chiaramente se ancora non l’ho già fatto abbastanza. Tu non sei la mia famiglia. Non sei mia amica. Ti scrivo per dirti per l’ultima volta di smettere di sfruttare la nostra tragedia per ricostruire la tua immagine di “brava ragazza”». Cose brutte, ma che dicono ancora una volta, se ce en fosse bisogno, di quanto in televisione sia tutto falso e che la vita vera diventa pura finzione. Tutto perché Sarah Jessica Parker voleva fare troppo la protagonista, pare. E dire che questa aveva sempre smentito le voci che dicevano che le quattro attrici si odiassero sul set. Inutile dire che un Sex and the city 3 non ci sarà mai, anche perché per quanto si trucchino bene, le nostre hanno superato o stanno per superare i 60 anni di età, diciamocelo.