Una voce fuori campo ha imbarazzato per qualche attimo a Sanremo 2018: è andata in onda al termine del monologo di Pierfrancesco Favino, uno dei momenti più intensi della serata finale del Festival, con l’esibizione di Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni. Un microfono aperto ha fatto trapelare il commento poco lusinghiero. La prima ipotesi è stata maliziosa: una lite dietro le quinte? Poi qualcuno ha ipotizzato uno scambio colorito tra tecnici. Alla fine il mistero è stato risolto da Favino, il quale ha spiegato che quell’espressione era frutto della commozione di uno degli autori. «Uno degli autori era particolarmente commosso. Era il suo modo per dire: «Managgia a voi mi avete commosso». Il mistero è stato risolto, quindi il caso è stato smontato sul nascere. Nessuna macchia dunque sul Festival di Sanremo 2018. (agg. di Silvana Palazzo)



“Siete tre stronz*”, frase choc nell’ultima serata di Sanremo

Si è concluso con una spiegazione di Pierfrancesco Favino il giallo sulla frase fuori onda sentita durante l’ultima serata del Festival di Sanremo 2018. Dopo l’esibizione dell’attore romano al fianco di Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni, si è sentita chiaramente la frase: “Siete tre stronz*”. Sul web in un attimo, sono emerse le peggiori congetture, pensando già ad un perfetto litigio che potesse far parlare delle kermesse musicale per i prossimi cento anni. Chi ha chiaramente “insultato” i nostri tre valorosi eroi? Nel dietro le quinte di una manifestazione canora talmente importante, saprete bene che non compaiono solo un paio di persone e quindi, con microfoni aperti è possibile anche farsi scappare qualche brutta parolina di troppo. E così, mentre il web si spremeva le meningi per risolvere lo “spinoso” giallo, Pierfrancesco alcune ore più tardi ne ha spiegato il mistero con estrema semplicità.



Il mistero della frase nel dietro le quinte di Sanremo

“Siete tre stronz*”, questa la frase pronunciata nel dietro le quinte del Festival di Sanremo 2018 targato Baglioni. Tutti l’hanno sentita e tutti hanno pensato al peggio, ed invece… Al termine del monologo dell’appassionante e appassionato Pierfrancesco Favino tratto da Koltés, ha fatto da cornice anche la successiva esibizione canora di Fiorella Mannoia al fianco di Claudio Baglioni sulle note di “Mio fratello che guardi il mondo”, brano di Ivano Fossati che data 1992. Dopo gli applausi, il terzetto ha raggiunto il dietro le quinte e lì, a microfoni accesi la frase incriminata. Si pensava addirittura ad un litigio tra artisti. E invece era – fortunatamente – tutt’altro, come ha spiegato Pierfrancesco Favino in queste ore: “Uno degli autori si è commosso e nel venirci incontro quando siamo usciti dal palco ha detto questa cosa che voleva essere un ‘mannaggia a voi mi avete fatto commuovere’… la frase gli è venuta un po’ più colorita. Uno dei nostri microfoni era ancora aperto e quindi si è sentito in diretta. Tutto qui. Era tutt’altro che una brutta cosa”. Il caso è chiuso.