Dori Ghezzi è stata colei che ha partecipato attivamente alla realizzazione di Fabrizio De Andrè, principe libero. Chi, invece, ha preferito restare lontano dalla realizzazione della fiction, invece, è stato il figlio del cantautore, Cristiano, come ha raccontato la stessa Dori Ghezzi ai microfoni del Quotidiano.net. “Ci siamo sentiti, ha visto il film, ha fatto delle critiche, per altro comprensibilissime in chi non conosce certi meccanismi, ma il film non poteva che essere così. Quando si farà un film diverso, con un taglio diverso, si metteranno a fuoco altre tematiche lasciate in ombra stavolta” – ha dichiarato la Ghezzi che, sulla sua scelta di restare fuori dal progetto ha aggiunto – “Ed è stato un peccato perché avrei voluto tanto che il protagonista Luca Marinelli fosse stato seguito da Cristiano, soprattutto nella parte musicale. Forse ha avuto più paura di me, o non ha avuto la visione della cosa. Ma ognuno ha diritto di pensarla come crede”. E chissà se, qualora dovesse essere realizzata davvero la seconda parte, Cristiano De Andrè non cambi idea decidendo di collaborare al progetto (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LE SCUSE DELLA RAI PER IL TAGLIO DI BOCCA DI ROSA
Non sono di certo mancate le critiche via social per quel taglio ingiustificato, sul finale della miniserie dedicata al grande Fabrizio De Andrè, proprio sulle note di Bocca di rosa, per lasciare spazio alla pubblicità e quindi a Porta a Porta. I commenti via Twitter hanno innescato la polemica, sebbene il pubblico abbia ampiamente apprezzato la seconda ed ultime puntata di Fabrizio De Andrè, Principe Libero ma niente affatto gradito quel taglio a metà sull’immagine del vero cantautore mentre canta forse una delle sue più celebri canzoni. Per mettere a tacere le polemiche, la Rai, come spiega Repubblica.it, è corsa ai ripari caricando su RaiReplay il video integrale del concerto utilizzato per i titoli di coda ma tagliato in modo brusco. Ma anche questa soluzione è stata accolta con malumore sui social. “Cara @RaiUno se me lo metti qua il finale non è la stessa cosa. Hai rotto una magia, per cosa poi? Per dare la linea a Vespa che intervista Berlusconi, che potrebbe pure essere una replica del 2001. Moriamo per delle idee vabbè ma di morte lenta. #PrincipeLibero”, scrive un utente. Solo nel pomeriggio odierno le scuse ufficiali di RaiUno con un tweet al quale si accompagna il video: “Nella seconda e ultima parte di “Principe Libero”, in onda ieri sera, è stato interrotto il live di De André in “Bocca di rosa” e tagliati i titoli di coda. Nello scusarci vi riproponiamo la clip finale”, scrive. Basterà questo per riconciliare i tanti spettatori arrabbiati? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
https://twitter.com/RaiUno/status/964158735252893703/video/1
LUCA MARINELLI E VALENTINA BELLÈ IN “UNA QUESTIONE PRIVATA“
La coppia formata da Luca Marinelli e Valentina Bellè hanno conquistato tutti nel biopic Fabrizio De Andrè, Principe Libero e, sicuramente, i due sono già finiti anche sotto la lente del gossip. In queste ore si parla tanto di una possibile liason tra i due che non sono nuovi alla condivisione di un set. In particolare, i due non hanno dato vita sol a De Andrè e Dori Ghezzi ma anche ad un’altra coppia per il maxi schermo ovvero quella formata dal partigiano Milton e la sua bella Fulvia. Un amore clandestino e passionale che si è consumato durante i combattimenti della guerra di liberazione nelle Langhe per il film Una questione privata firmato da Paolo Taviani e Beppe Fenoglio. I due sicuramente sono destinati ad essere delle vere promesse del cinema italiano e dopo questa esperienza e gli ascolti della mini fiction sicuramente sentiremo parlare ancora di loro. I commenti positivi lanceranno i due verso carriere piene di soddisfazioni? (Hedda Hopper)
La fiction un vero e proprio successo, e ora?
La fiction “Fabrizio De Andrè, principe libero”, è stato un successo non solo dei protagonisti ma anche di -Dori Ghezzi che ha creduto nel progetto fin dall’inizio. Il successo di pubblico ottenuto hanno reso felice Dori Ghezzi che, in futuro, potrebbe anche accogliere la proposta di realizzare una seconda parte. La fiction trasmessa da Raiuno, infatti, si è focalizzata sulla prima parte della vita e della carriera di De Andrè. Considerato il grosso seguito di pubblico, però, non è da escludere la realizzazione di una seconda parte. “Avrebbe senso. Se le nuove generazioni seguiranno ancora Fabrizio la cosa avrà un senso. Quindi se s’ha da fare si farà, ma solo al momento giusto” – ha dichiarato Dori Ghezzi ai microfoni di Quotidiano.net a cui ha confessato di essere rimasta piacevolmente colpita dall’affetto dei giovani – “Questo film è stato uno spartiacque. Chi conosceva già Fabrizio ora lo conosce un po’ di più, sul piano umano e privato, mentre i ragazzi possono scoprire l’artista e appassionarsi alla sua arte” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Il pubblico applaude Luca Marinelli
Fabrizio De Andrè, principe libero, ha consacrato al grande pubblico Luca Marinelli che, pur essendo romano, è riuscito a calarsi perfettamente nei panni del grande cantautore genovese conquistando i telespettatori di Raiuno che l’hanno premiato con gli ascolti. Dopo le polemiche della prima serata durante la quale qualcuno ha notato un leggero accento romano nella recitazione, con la seconda parte di Fabrizio De Andrè, Principe Libero, Luca Marinelli ha conquistato davvero tutti. Grazie alla fiction sulla vita di De Andrè, l’attore si è fatto conoscere anche di chi non segue abitualmente il cinema. Luca Marinelli, infatti, è uno dei migliori attori italiani. Pur avendo solo 33 anni, l’attore ha lavorato con alcuni dei più importanti registi come dai Taviani, da Virzì, da Costanzo e da Caligari. Nel suo curriculum c’è anche un David di Donatello per il miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot. Grazie alla fiction di Raiuno, molti telespettatori hanno potuto ammirare la bravura di Marinelli che è destinato ad una grande carriera (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
I complimenti di Gigi D’Alessio
Fabrizio De Andrè, il Principe Libero ha chiuso il suo percorso su Rai1 segnando un altro boom di ascolti e portando a casa una serie di commenti positivi da parte del pubblico e non solo. Sono stati molti i vip e i personaggi noti dello spettacolo che sui social hanno detto la loro sul film trasformato in una mini serie in due puntate per la prima serata di Rai1. Se i complimenti a Marinelli non bastano, sono anche molti quelli che hanno avuto modo di ricordare proprio l’artista genovese a cui il biopic è stato dedicato, Fabrizio De Andrè. In particolare, Gigi D’Alessio si è complimentato con la decisione Rai e con Luca Marinelli scrivendo: “È bello che @RaiUno dedichi due prime serate ad uno dei più grandi cantautori italiani. Notevole l’interpretazione di @_LucaMarinelli_ nei panni di Fabrizio De André”. I commenti si sprecano sia sulla performance dell’attore romano che ha fatto le veci del cantautore genovese ma anche su Valentina Bellè che ha saputo stare egregiamente al suo fianco in questo percorso. Clicca qui per leggere il tweet di D’Alessio. (Hedda Hopper)
Il taglio di Bocca di Rosa per la pubblicità fa infuriare i fan
Non solo successo ma anche critiche. La seconda e ultima puntata del Principe Libero, si è portata a casa un “taglio” che ha fatto infuriare il web. Bocca di rosa infatti, sul più bello è stata “dimezzata” per dare spazio al blocco pubblicitario di Rai1. E così, il film TV si è concluso tra le polemiche per via del taglio al vero De Andrè che cantava forse la sua canzone più famosa. “Sfumare il finale di #PrincipeLibero per Vespa e Berlusconi è una violazione dei diritti umani”, scrive uno dei molti spettatori tramite Twitter. Luca Marinelli in TV interpreta il mitico Faber ma il regista aveva voluto concludere con una esibizione del vero De Andrè, tra le note di “Bocca di rosa”, eseguita dal vivo in occasione dell’ultimo tour del cantautore genovese. “Dopo #DeAndre c’è #portaaporta con Berlusconi e vi lamentate della pubblicità su Bocca di Rosa?!?! #PrincipeLibero”, “In un paese dove mi interrompono Bocca di Rosa con la pubblicità della Panna Chef è giusto che vinca Salvini”, “La cialtronaggine della @RaiPlay non ha limiti Taglia i titoli di coda di #DeAndré #PrincipeLibero per dare la linea a @RaiPortaaPorta che ospita @berlusconi con il ritorno al passato. Film già visto ‘sto contratto, titoli di coda per lui ma non per #faber che vergogna”, si legge sul web. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Polemiche per la dizione di Luca Marinelli
La dizione leggermente romanesca dell’attore che interpreta Fabrizio De Andrè, aveva già fatto storcere il naso durante la presentazione del trailer. Luca Marinelli nei panni del celebre musicista, funziona alla grande se non fosse per quella leggera cadenza che “rovina” un po’ la figura del Principe libero. La prima puntata si è portata a casa ascolti di tutto rispetto, con oltre 6 milioni di spettatori, 24.3%, umiliando mediaticamente la quarta puntata dell’Isola dei Famosi. In attesa di scoprire cosa è accaduto ieri sera, lo spirito dei genovesi si è notevolmente acceso dopo aver sentito parlare l’attore. “Marinelli parla come Totti” si legge sul web. Oppure: “Ma come si fa a far parlare Fabrizio De André con l’accento romanesco?? Ma roba da pazzi!”. Il tutto è stato immediatamente condito da fotomontaggi di Faber che canta “via del Campo c’è ‘na puttan*… occhi verdi color cicoria” e la specifica: “a Genova la cicoria non esiste. La verdura standard sono le bietole”. Poi è scattato anche il confronto con Il Commissario Montalbano di Luca Zingaretti che parla un perfetto siciliano. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Entusiasmo web
La prima puntata de Il principe Libero aveva sbaragliato la concorrenza in termini di ascolti, riuscendo a fare meglio de L’Isola dei famosi 2018 e superando addirittura i sei milioni di telespettatori. C’è quindi grande curiosità questa mattina di scoprire gli esiti dei dati Auditel anche del secondo appuntamento, nel quale non sono mancate le emozioni unite ad una giusta dose di realismo. Archiviate le polemiche per il romanesco utilizzato dall’attore Luca Marinelli (che tanto avevano tenuto banco ieri), questa mattina è invece la soddisfazione dei telespettatori ad essere protagonista con gli innegabili complimenti ad un cast eccezionale ma anche alla Rai che ha colto la sfida di raccontare la storia di una delle più grandi icone della musica italiana. Tanti i commenti positivi: “Luca Marinelli ha dato un’interpretazione straordinaria, un bel modo di avvicinare le nuove generazioni ad una pietra miliare della nostra storia musicale. #DeAndré ne sarebbe felice!” , ” Prodotto di qualità eccelsa. Complimenti alla Rai”. [Agg. di Dorigo Annalisa]
Tante emozioni nella seconda puntata
La seconda parte del film riprende dalle esibizioni di Faber e dalle sue fragilità emotive. Il Principe Libero fa sul serio con Dori Ghezzi, interpretata da una gradevole Valentina Bellè. I due si rendono conto di non poter fare a meno dell’altro e gettano basi importanti per il loro futuro. Un avvenimento drammatico sconvolge i loro piani: il 27 agosto 1979 Faber e Dori vengono sequestrati nella loro casa di campagna in Sardegna. Dietro tutto questo c’è lo zampino dell’Anonima Sequestri, una banda criminale che pretende un riscatto cospicuo per liberare Faber. Sarà il padre di Fabrizio a metter fine ad un incubo durato quattro lunghi mesi, pagando una somma faraonica. Il Principe Libero racconta e diffonde la magia di Faber attraverso video di repertorio, splendide fotografie e grazie al delicato omaggio di Luca Marinelli. Non c’è improvvisazione, ma tanto studio e rispetto del suo personaggio. Emozionante il passaggio di consegne nella scena finale dal Principe Libero di Marinelli al vero Faber, che canta Bocca di rosa durante uno dei suoi ultimi live.
Critiche eccessive del pubblico per Luca Marinelli
Il coraggio di Luca Marinelli va premiato. Con grande umiltà, nonostante i numerosi riconoscimenti di prestigio di questi ultimi anni, ha accettato la sfida. Non è il gemello di Faber sia chiaro, è un Principe Libero fedele e appassionato. La passione si vede nella dedizione che Marinelli ha applicato sul set. Un lavoro di ascolto ripetuto, di pause, gestualità e intonazione. L’attore romano ha rielaborato il personaggio sotto la lente di ingradimento di Dori Ghezzi, che ha assunto un ruolo molto importante nella realizzazione del film. E’ un film costruito seriamente, in punta di piedi. L’unica pretesa è quella di omaggiare un grande della musica italiana. L’esperimento è riuscito, senza cadere nel tranello delle imitazioni: “La canzone dell’amore perduto per esempio non l’ho cantata come cantava lui – ha spiegato l’attore in una intervista rilasciata alla vigilia – Assolutamente, non è possibile arrivare a quelle meraviglie”.
Fabrizio De Andrè: le frasi più belle
Non c’è fan di Fabrizio De Andrè che non conosca le sue massime. Alcune di queste sono comparse anche nel Principe Libero, che ha voluto raccontare Faber con il volto di un Marinelli coinvolto e più che mai credbile. Eccole qui alcune delle frasi più belle di De Andrè, anche queste da rileggere e leggere ancora. “Pensi che l’anarchia sia fare quello che vuoi? Anarchia è darsi delle regole prima che te le diano gli altri” diceva Faber. Un Principe Libero da “altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare”. Un personaggio unico, noncurante del bon ton: “Non si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le catene“. Insomma il film tutto sommato ci è piaciuto. Apprezzabile il tentativo della Rai e di tutto il cast. Speriamo che altre iniziative di questo genere vengano portate avanti dalla tv pubblica, che ha il dovere morale di far conoscere i talenti culturali del passato alle nuove generazioni.