Richard Gere ha fatto il suo ingresso sul palco dell’Ariston pronto a sottoporsi alle domande della conduttrice e dei piccoli protagonisti di Sanremo Yountg. L’ospite internazionale, fra i divi più amati di Hollywood, ha rivelato ai presenti di ascoltare le stesse canzoni che ascoltano oggi i ragazzi, dal momento che ha un figlio di soli 18 anni che segue principalmente la musica pop. Per lui il successo non è soltanto essere conosciuti per strada per ciò che si è fatto o per il talento, ma è anche “devolvere calore e gentilezza” oltre alla vicinanza costante con il pubblico. Oltre a raccontare il suo passato a contatto con la musica, quando, agli esordi della sua carriera aveva i capelli lunghi e guidava una motocicletta enorme, Richard Gere ha sfoderato tutta la sua ironia per chiedere scusa ai suoi fan, che ormai da molti anni gli rivelano di aver visto alcuni dei suoi film centinaia di volte. Nelle sue parole, anche un ricordo del film Hachiko: “Ci sono due modi per fare il film con un animale, il primo è seguire il copione (…) ma il film che ho fatto, Hakiko è molto naturale proprio perché noi non abbiamo insegnato al cane alcun trucco”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
OSPITE DI ANTONELLA CLERICI
Le luci sul palcoscenico dell’Ariston non si spengono mai. Dopo una entusiasmante 68esima edizione del Festival di Sanremo targata Claudio Baglioni il testimone passa a Antonella Clerici che terrà compagnia al vasto pubblico di Rai 1 con la trasmissione Sanremo Young dedicata ai giovani talenti nati nel nuovo millennio. L’attore statunitense Richard Gere sarà tra gli ospiti della prima serata di Sanremo Young, in onda questa sera su Rai 1: “Nella prima puntata avrò al mio fianco un sogno delle donne, Richard Gere. Vuole parlare ai nostri ragazzi di musica ma anche di vita .È una persona molto impegnata nel sociale“, ha detto Antonella Clerici durante la conferenza stampa di presnetazione del programma. Non è la prima volta che l’attore american è ospite di un programma italiano: nel 2015 Richard Gere era stato da Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa.
RICHARD GERE IN PELLICOLA INDIPENDENTI
Richard Gere è una vera e propria superstar hollywoodiana che soprattutto negli anni Ottanta e Novanta ha monopolizzato l’attenzione del grande schermo con celebre pellicole come Pretty Woman ed Ufficiale gentiluomo. Come lui stesso ha rimarcato nell’ultima intervista ‘italiana’ rilasciata a Il Giornale, negli ultimi anni ha dovuto confrontarsi soltanto con pellicole indipendenti: “Per la verità, giro gli stessi film che facevo all’inizio della carriera, con registi interessanti. Né ho mai fatto film molto costosi, che gli studi hollywoodiani ora non producono più, ma con budget di 5-6 milioni di dollari e in tempi ridotti. L’incredibile vita di Norman l’ho girato in 30 giorni”. In L’incredibile vita di Norman Richard Gere interpreta Norman Opphennaimer, un uomo d’affari newyorkese in grado di circondarsi di amici in virtù di una generosità seriale: “Se le serve qualcosa, io gliela trovo!” è il suo motto. Il personaggio di Norman è ispirato a un uomo realmente esistito, Joseph Süß Oppenheimer, un banchiere ebreo in Germania, condannato a morte nel 1738.
RICHARD GERE, LA CARRIERA
Richard Gere è nato a Filadelfia il 31 agosto del 1949 in una famiglia di origini anglo – irlandesi. Dopo aver completato il percorso di studi decide di mettere da parte i libri per dedicarsi alla sua grande passione per il teatro per una carriera da attore che ufficialmente ha preso il via sul grande schermo nel 1975 con la pellicola Rapporto al capo di polizia per la regia di Milton Katselas mentre nell’anno successivo è stato scelto da John Hancock per il film Baby Blue Marine. Il successo però arriva in maniera straordinaria nell’anno 1980 grazie al regista Paul Schrader che lo sceglie come protagonista della pellicola American Gigolò che tra l’altro lo consacra come sex symbol. Da questo momento in poi è un susseguirsi di pellicole che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica come Ufficiale gentiluomo, Gli irriducibili, Affari sporchi, Pretty Woman, Sommersby, Trappola d’amore, Il primo cavaliere, Se scappi ti sposo, Autumn in New York, Chicago, Hachiko – Il tuo migliore amico, La frode e tantissimi altri ancora. Tuttavia nonostante questo, Richard Gere non è riuscito ad aggiudicarsi un Premio Oscar.