Grande ospite di questa nuova puntata di Verissimo è Max Giusti. Nello studio di Canale 5 con Silvia Toffanin , il conduttore e imitatore parla di amore e di lavoro e svela il grande desiderio di sposarsi: “Sentivo il bisogno di poter dire che mia moglie era mia moglie anche sui certificati. Doveva esserlo a tutti gli effetti, i timbri poi non servono però a volte sapere che ci sono è importante” dichiara Giusti in studio, per poi aggiungere “Io prima non mi sarei mai sposato, però poi ho capito che lei era la persona giusta ed è andata così”. Non mancano risate poi quando in studio fa il suo ingresso Cristiano Malgioglio, che Max Giusti imita abitualmente. Un botta e risposta tra i due davvero esilarante, che scatena gli applausi del pubblico in studio e le risate di quello a casa. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“La musica devi conoscerla tutta altrimenti rimani con Fausto Leali tutta la vita”

Comico, imitatore, conduttore televisivo ma anche attore. Tutto ciò è Max Giusti, ospite a Verissimo, che è pronto a tornare a teatro con il suo one man show ‘Va tutto bene’. In scena al Teatro Olimpico di Roma dal 20 febbraio al 4 marzo, lo spettacolo sarà una sorta di viaggio comico di circa due ore, in cui ci saranno monologhi e aneddoti realmente accaduti in quello che si può definire un ping pong fra ieri e oggi. Nello specifico Max Giusti con la sua innata verve artistica e comicità farà riflettere su temi molto importanti come l’alternarsi della vita passata alla vita frenetica dei nostri giorni, ma anche il concetto di quotidianità che è estremamente cambiato e con esso anche il lavoro, il tempo libero e i rapporti con le altre persone. Chiave importante di lettura del suo spettacolo sarà valutare il modo in cui i social e le nuove mode hanno cambiato il modo di relazionarsi anche con l’altro sesso e per chi come lui non è proprio un giovanotto. Ospite a 105 Mi Casa, il salotto di Radio 105 con padrone di casa Max Brigante, Max Giusti ha raccontato che ‘Va tutto bene’ è in realtà un’espressione spesso molto usata, fra il sarcastico e lo scaramantico che vuole essere un monito per cercare di lasciarsi le cose negative alle spalle e farsi sopra una bella risata.



MAX GIUSTI: “NEL MIO SPETTACOLO HO IL VESTITO UGUALE A CRISTIANO MALGIOGLIO”

Nella stessa intervista, Max Giusti ha parlato del filo conduttore del suo spettacolo svelando che di fondo vi è un ottimismo molto ironico: “’Va tutto bene’ ma è relativo. Se tu vieni a Roma un 30enne che non ha lavoro, che fa? Spera di entrare nel turismo, nell’hôtellerie o di fare l’Airbnb. E come fai se non c’hai casa? Aspetti che muoia la nonna”. Nello spettacolo inoltre vi sarà anche spazio per il mondo della musica, soprattutto quello del rap e della trap. Al centro dei suoi monologhi ci sarà anche spazio per prendere di mira i tatuaggi dei rapper nonché il loro linguaggio usato nei testi ma anche l’atteggiamento alquanto spavaldo degli artisti emergenti. Queste le sue parole in merito: “La musica devi conoscerla tutta altrimenti rimani con Fausto Leali tutta la vita. Con tutto il rispetto per Fausto Leali. In alcuni passaggi la Dark Polo Gang la farei entrare in una carrozzeria e chiuderei la serranda facendoli uscire dopo due ore. Ma è la reazione di tutti i 50enni. Invece noi dobbiamo sforzarci, capire i giovani. Magari è un disagio che hanno i ragazzi e non sappiamo interpretarlo”. Una succulenta anticipazione Max Giusti la dà riguardo all’imitazione di Cristiano Malgioglio: “Mi sono fatto fare il vestito uguale a quello del video ‘Mi sono innamorato di tuo marito’. E c’è un pezzo suo sullo ius soli e di accoglienza”. Spazio anche per le imitazioni di Francesco De Gregori e Antonino Cannavacciuolo.

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