La critica ha apprezzato molto il lavoro del regista David Fincher con “Panic Room”, che Fabio Ferzetti ha definito un “abile esercizio di stile hitchcockiano”. E ancora: “Fincher è un regista molto interessante”, ha concluso Ferzetti sul Messaggero. Molto positiva la recensione di Lietta Tornabuoni su La Stampa: “David Fincher… è un regista di talento, capace di creare con grande efficacia atmosfere di tensione, spavento, ambiguità, di costruire storie impeccabilmente organizzate (anche in questo caso, con la collaborazione dello sceneggiatore David Koepp), di usare il buio con effetti notevoli. Curiosità; fra i tre interpreti, ben tre (Jodie Foster, Forest Whitaker e Dwight Yoakam) sono registi oltre che attori, e questo non rappresenta affatto un inconveniente rispetto alla riuscita del film affascinante, forse meno impressionante e più hitchcockiano dei precedenti, girato con grande stile”. Ricordiamo che “Panic Room”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul Nove a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.
CURIOSITÀ
Una pellicola thriller che vine trasmessa nella prima serata di Canale Nove oggi, sabato 17 febbraio 2018. La regia è stata affidata a David Fincher che si basa sulla sceneggiatura si David Koepp mentre la casa cinematografica che ha finanziato il progetto è la Colimbia Pictures. Il montaggio del film è stato realizzato da James Haygood e Angus Wall con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Howard Shore, la direzione della fotografia invece, è stata curata da Conrad W. Hall e Darius Jhondji. La pellicola è stata prodotta nel 2002 negli Stati Uniti d’America con la durata di 108 minuti circa. A dare volto alla protagonista della storia è Jodie Foster, attrice, regista e produdruttrice cinematografica statunitense che ha debuttato nel 1972 con la pellicola Due ragazzi e un leone mentre nel 1976 ha recitato nel film Taxi Driver diretto da Martin Scrosese al fianco di Robert De Niro, questa pellicola gli ha fatto guadagnare la prima candidatura ai Premi Oscar del 1977 come migliore attrice non protagonista. Il suo primo Oscar invece, arriva nel 1989 con il film Sotto accusa e nel 1992 il secondo Oscar ne Il silenzio degli innocenti dove ha vestito i panni di Clarice Starling. L’attrice ha inoltre collezionato nel 1994 la candidatura agli Oscar per Nell, tre Golden Globe, tre Premi BAFTA e uno Screen Actors Guild Award.
JODIE FOSTER NEL CAST
Il film Panic Room va in onda su Canale Nove oggi, sabato 17 febbraio 2018, alle ore 21.25. Prodotta nel 2002 per la regia di David Fincher, la pellicola ha come attori protagonisti Jodie Foster, Kristen Stewart e Forest Whitaker. All’epoca della realizzazione del film Kristen Stewart aveva solo dodici anni e nonostante la sua giovane età fu candidata come “migliore attrice protagonista” al premio annuale “Young Artist Award”. È diventata famosa grazie al personaggio interpretato nella serie “Twilight”, ispirata alle storie fantasy ideate da Stephenie Meyer. Nel film sono stati impiegati molti effetti speciali “digitali” e per questo motivo i costi di produzione sono lievitati molto sino a sfiorare i cinquanta milioni di dollari. Il livello di perfezione delle riprese hanno convinto gli addetti ai lavori che non credevano pienamente nelle grandi possibilità offerte dalla tecnologia digitale. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
PANIC ROOM, LA TRAMA DEL FILM THRILLER
Dopo il divorzio Meg Altman va a vivere in una lussuosa villetta a New York insieme a Sara sua figlia. Nella casa c’è una stanza blindata voluta dal vecchio proprietario, la Panic Room, nella quale c’è un impianto di video-sorveglianza relativo alle telecamere distribuite in diversi punti dell’appartamento. Una notte Meg si accorge che in casa sono entrati tre rapinatori e, per mettersi al sicuro, si rinchiude nella stanza blindata insieme a Sara. Uno dei ladri è Burnham, ed è proprio la persona che ha lavorato alla realizzazione della stanza blindata, poi c’è Junior (Jared Leto), un giovane avido e nipote del vecchio proprietario, il terzo uomo è un criminale che si chiama Raoul (Dwight Yoakam). Junior è l’unico degli eredi a sapere che nella Panic Room c’è una cassaforte che conserva gran parte dei beni di famiglia, quindi vuole tenere tutto per sé senza dividere con nessuno. Sia Burnham che Raoul hanno accettato di aiutare Junior in cambio di una somma di danaro. Per accedere alla Panic Room la porta deve essere aperta dall’interno, quindi per costringere la donna ad aprire Burnham decide di immettere del gas propano nella stanza. Meg ricorre ad un espediente e manda a monte il tentativo dei tre malviventi. A questo punto Junior rinuncia al furto ma quando svela ai suoi compagni che nella cassaforte c’è molto più danaro di quanto aveva detto, Raoul diventa una furia e lo ammazza. A rendere più complicata la situazione è l’improssivo arrivo di Stephen, avvertito in tempo da Meg, la sua ex-moglie. Burnham e Raoul lo immobilizzano e lo picchiano con malvagità. Sarah, che soffre di diabete, guardando le immagini del padre riprese dalla telecamera, si sente male e quindi Meg deve assolutamente prendere i medicinali necessari. Segue la situazione dai monitor, nel momento giusto apre la porta della Panic Room ma Burnham e Raoul se ne accorgono e approfittano per accedere nella stanza blindata. Meg fa in tempo a lanciare il sacchetto dei medicinali nella Panic Room poi, servendosi di un altoparlante, supplica Burnham e Raoul di salvare la vita a Sarah iniettandole il medicinale. Burnham decide di fare l’iniezione alla ragazza e Sarah è salva. I due rapinatori scassinano la cassaforte ma trovano solo pochi milioni di dollari, quindi escono tenendo Sarah in ostaggio. Gli Altman si scontrano con Raoul e Meg rischia di essere ammazzata. Burnham tenta di fuggire ma poi interviene a favore di Meg e di Sarah e ammazza Raoul. Finalmente arrivano i poliziotti allertati precedentemente da Stephen e Burnham finisce in manette. Per dimenticare la terribile esperienza, Meg e sua figlia decidono di trovare un’altra casa.