La seconda ospite di questa nuova puntata di Verissimo con Silvia Toffanin è la bellissima Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova. Tante le rivelazioni dell’attrice, che confessa ad una curiosa Silvia che “Lui è sexy anche in pigiama, porta quello tipico a quadri. La mattina però deve bere il caffè, fino ad allora meglio se non parlo”. L’attrice poi racconta del loro prim incontro e di come è scattata la scintilla: “È stato con il tempo e anche dopo parecchio tempo. Io sono tornata alla mia vita e lui alla sua, ero anche in un periodo in cui ero particolarmente chiusa, poi sono molto timida quindi c’è voluto del tempo. Ci siamo rincontrati per caso dopo circa un anno – e aggiunge – Io e lui ci siamo trovati subito in sintonia, anche la fede ci ha legati, parlavamo di cose davvero molto profonde.”. Così conclude: “I momenti difficili ci sono stati anche per noi”. Rocio sottolinea quanto il compagno sia una persona buona e quanto sia fortunata nel condividere la vita con una persona così”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



IL RAPPORTO CON CHIARA GIORDANO

Nel consueto appuntamento del sabato pomeriggio con Verissimo, ci sarà in studio uno degli attori italiani più amati ed apprezzati del momento: Raoul Bova. L’artista romana entrerà nel salotto televisivo della Toffanin assieme all’adorata compagna di origini spagnole Rocio Munoz Morales per parlare della loro situazione sentimentale, degli impegni professionali che lo vedono in giro per l’Italia con un bellissimo tour teatrale e magari della scomparsa del padre avvenuta nello scorso mese di gennaio. Stando alle anticipazioni che si leggono in queste ore sui vari portali web, nel corso della chiacchierata a tre la compagna di Bova parlerà anche delle difficoltà iniziale riscontrare nel loro rapporto e nello specifico delle tante critiche piovute su di lei vista come il motivo della fine del matrimonio tra Raoul Bova e l’ex moglie Chiara Giordano. A tal proposito è bene ricordare come Raoul Bova nell’intervista rilasciata a Maurizio Costanzo qualche mese fa, parlando del suo legame con la ex moglie ha rimarcato come le sia stato sempre fedele fino a quando ha sentito che la loro storia era ormai giunta al capolinea.



RAOUL BOVA, ROCÌO E LA FIGLIA LUNA GLI HANNO CAMBIATO LA VITA

Raoul Bova è felicemente fidanzato con Rocio Munoz Morales dal 2013 dopo la separazione dall’ex moglie Chiara Giordano da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon e Francesco, rispettivamente di 18 e 17 anni. Ha un’altra figlia, Luna, di tre anni, frutto dell’amore per la nuova compagna. A teatro con Due, una commedia molto divertente, (che affronta il delicato tema della convivenza tra due persone che si amano e sognano un futuro assieme con tutti i canoni) in cui recita accanto a Chiara Francini, per la regia di Luca Miniero, l’attore romano ha maturato un’idea molto più riflessiva sulla vita di coppia come raccontato, pochi giorni fa, a Tgcom24: “La mia idea, coltivata in questi anni, è che forse al matrimonio si dovrebbe giungere in età matura, quando si ha più consapevolezza di ciò che comporta, quando si è più disposti a fare delle rinunce. Ma soprattutto quando si è più strutturati, cresciuti, per non scaricare sull’altro le proprie inquietudini. In una coppia che funziona bisogna essere uno più uno. le incertezze bisogna risolverle da soli: perché una coppia sia formata da due persone, queste non possono essere entità incomplete, o la somma, ovvero due, non torna”. L’attrice spagnola deve ancora attendere molto tempo prima di indossare l’abito bianco e poter ufficializzare la propria unione davanti allo Stato?



RAOUL BOVA E LA SEPARAZIONE DALL’EX MOGLIE CHIARA GIORDANO

Raoul Bova, circa un anno fa, ha rilasciato una delle sue rarissime interviste televisive a Verissimo, per fare chiarezza, una volta per tutte, sulla scelta di lasciare la mamma dei suoi due figli per rimanere fedele ai propri principi e non prendere in giro le persone a cui vuole bene: “Alla fine sono contento di aver vissuto questo momento difficile della mia vita, perché ora mi sento veramente libero. Libero dalla schiavitù del consenso degli altri, perché per prendere una medaglia rischi di non riconoscere più te stesso e arrivi alla fine della tua vita dicendo: “ma ho fatto veramente quello che volevo fare o ho solo fatto quello che volevano gli altri?”. Rocio è entrata nella sua vita solo in un secondo momento, in punta di piedi. Lavorando, a stretto contatto, sul set del film Immaturi, i due colleghi hanno legato in maniera speciale, convinti, fin da subito, di non poter fare a meno, l’uno dell’altra. Un amore travolgente che, nel giro di pochi anni, ha messo completamente in discussione la vita dell’attore romano e gli ha fatto dimenticare i turbamenti del passato: “Forse prima non avevo il coraggio di essere felice con me stesso, perché volevo sempre accontentare gli altri. Adesso, invece, sto conoscendo Raoul e sono contento di conoscerlo”.

COME SORPRENDE ROCIO MUNOZ MORALES GIORNO PER GIORNO

Raoul Bova, intervistato da Io donna, nel maggio 2018, ha svelato come giorno per giorno, riesce a stupire la propria fidanzata, con dei piccoli gesti che ogni donna sogna dal proprio uomo: “Non sono bravo in casa, cerco di dare il mio contributo ma finisco sempre con l’essere in mezzo ai piedi. Ma una cosa che so fare bene c’è… Preparare la tavola creando l’atmosfera con luci e candele. Me lo ha insegnato la nonna, e quando mia mamma raccoglie i fiori di campo riesco a fare anche delle belle composizioni. Mi piacciono rose, margherite, orchidee… Il mio fiore preferito è il girasole, mi incuriosisce”. L’attore romano non è fissato per le ricorrenze come San Valentino ma preferisce sorprendere Rocio con un fiore, un invito a cena, una tavola preparata con cura ed certosina attenzione ai particolari. La nascita della piccola Luna l’ha completamente cambiato come uomo: “Mi commuovo spesso. Di recente sono stati i primi passi di mia figlia Luna. Ma trattengo a stento le lacrime quando mi scontro coi miei ragazzi più grandi, Alessandro 17 anni e Francesco 15. Sono nell’età della contestazione, vorrei poter fare tanto di più per stare loro vicino”.