Con un po’ di curiosità attendevamo gli ascolti della prima puntata di Sanremo Young, il nuovo talent show musicale di Rai 1 nato come spin-off di Sanremo e condotto da Antonella Clerici. Il programma non ha deluso le aspettative della vigilia, vincendo la serata e conquistando un buon numero di appassionati, incuriositi da questo nuovo esperimento della rete ammiraglia Rai. L’esordio del programma è stato infatti positivo con il 17,1% di share nella prima parte ‘Opening’ e il 20,4% pari a 4.513.000 appassionati nella programmazione compresa dalle ore 21:25 alle ore 23:56. Numeri che dovranno essere riverificati la prossima settimana, per capire se sia trattato solo di curiosità o se il pubblico si sia davvero affezionato a questo nuovo talent show dedicato ai teenagers. Per quanto riguarda la sola serata di ieri, comunque, Antonella Clerici può sorridere: Sanremo Young ha infatti superato Immaturi – La serie, che su Canale 5 non è andata oltre il 12% di share e 2.727.000 appassionati. [Agg. di Dorigo Annalisa]
RICHARD GERE OSPITE SPECIALE
Si è concluso il primo appuntamento con Sanremo Young con una prima puntata sicuramente molto interessante sia sotto il profilo della musica ma anche dello spettacolo. Se Antonella Clerici ha mostrato di essere una buona padrona di casa, lo stesso ha fatto Paolo Bonolis nel suo intervento iniziale ma anche e soprattutto come giudice speciale della serata. Una serata che non si è concentrata soltanto sulle esibizioni dei dodici giovani talenti, ma ha visto la presenza di un ospite eccezionale del cinema mondiale quale è Richard Gere. Arrivato a metà del programma, l’attore dopo aver ottenuto i complimenti di Antonella Clerici ha confessato che ha sempre amato il cinema italiano, le sceneggiature ma anche i copioni. Il tutto parte dalla sua infanzia essendo cresciuto in un quartiere con alcuni ragazzi italiani ha sempre amato il nostro Paese. Ai ragazzi che gli chiedevano quale sarebbe stato il suo piano B, Richard Gere ha così risposto: “Partecipavo a molti complessi rock, recitavo, suonavo. Il mio percorso avrebbe potuto prendere percorsi diversi ma sicuramente la musica ha saturato la mia vita anche se ho pensato sempre che non era il mio lavoro ma solo qualcosa di mio, da condividere con gli amici“.
LE MIGLIORI ESIBIZIONI
La prima puntata di Sanremo Young, trasmessa ieri sera su Rai 1, ha già offerto diversi spunti di riflessione con le prime opinioni, più o meno positive, riguardanti i giovani cantanti in gara. Tra coloro che hanno meglio figurato, oltre ai già sotto citati Raffaele Renda, Luca Farina e Rocco Scarano, segnaliamo anche la quattordicenne Bianca Moccia (voto: 8), che ha avuto il difficile compito di esibirsi per prima. L’aspirante cantante ha interpretato ‘Arriverà’ di Emma e i Modà e ha ben impressionato, sorprendendo soprattutto il giudice Cristina D’Avena. Quest’ultima ha premiato la prima esibizione della serata con un 10 pieno. Pareri contrastanti invece per Elena Manuele (voto: 6) che ha proposto ‘La cura’ di Franco Battiato, accompagnata dal suo inseparabile pianoforte. La quindicenne ha subito diversi commenti negativi da parte del web ma il parere dei giudici è stato più benevolo a partire da Marco Masini, che l’ha premiata ammettendo di essersi emozionato durante la performance. [Agg. di Dorigo Annalisa]
CLASSIFICA PRIMA PUNTATA SANREMO YOUNG 2018
Domina la classifica della prima serata di Sanremo Young il talentuoso Rocco Scarano, seguito al secondo posto da Raffaele Renda, il concorrente che si è esibito sulle note di “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, e dal terzo posto di Leonardo De Andreis, che nelle fasi finali della puntata ha guadagnato una posizione in graduatoria grazie al parere favorevole dell’Orchestra. In quarta posizione troviamo invece Zaira Angela Di Grazia, seguita dalla quinta di Elena Manuele, che ha guadagnato una posizione in seguito ai voti dei suoi compagni di avventura. Sesto posto per Matteo Markus Bok, settimo per Eleonora Pieri e ottavo per Bianca Moccia, che con la sua posizione fa da spartiacque fra la parte altra della graduatoria, quella dei cantanti che accedono di diritto alla seconda puntata, e l’area sottostante, dove sono stati collocati i concorrenti a rischio eliminazione: Ouiam El Mrieh, Alexef, Sharon e Luna Farina. I cantanti salvati dal giudizio finale di Paolo Bonolis sono Ouiam e Luna Farina, mentre Alexef, Sharon hanno dovuto dire addio per sempre al talent di Rai Uno.
LE PAGELLE DEI MIGLIORI IN GARA
Fra ai migliori della prima serata di Sanremo Young troviamo Raffaele Renda, un ragazzo di soli 17 anni che ha portato sul palco dell’Ariston il brano “Un’emozione da poco”. Il concorrente ha stupito tutti con un’interpretazione magistrale, resa assai più interessante dall’aver modificato il suo timbro di voce rendendolo simile a quello femminile (Voto 9). Tante lodi da parte dell’Academy anche alla terza protagonista della serata, Luca Farina, una giovanissima interprete che, esibendosi sulle note di “Oggi sono” io è riuscita a dare la sua interpretazione del brano portato al successo da Alex Britti. Tanti i complimenti per lei, che ha sorpreso la giuria e i presenti con una presenza scenica fuori dal comune (Voto 8). Esibizione da brividi anche quella realizzata dalla giovanissima Zaira Angela Di Grazia, una interprete di soli 14 anni che con “Io vivrò” ha stupito la giuria dell’Academy conquistando anche Mara Maionchi. La nota discografica, infatti, ha premiato la sua performance con un 10, senza risparmiarle una serie di complimenti (Voto 9).
I CONCORRENTI PIÙ CRITICATI
Accompagnato da quella sana vanità tipica della gioventù, Matteo Markus Bok si è esibito sul palco dell’Ariston con “Noi ragazzi di oggi”, un brano che proprio sullo stesso palco, nel 1985, ha riscosso un successo senza precedenti grazie all’interpretazione di Luis Miguel. Il concorrente di Sanremo Young, dopo aver fatto il suo ingresso con in mano il suo cellulare per una diretta social, ha dato vita alla sua esibizione, ma la performance, per una serie di tecnicismi, è stata in parte criticata dai giurati dell’Academy, anche se nessuno ha messo in dubbio il grande potenziale del giovane interprete. Ha sollevato numerose critiche, invece, l’esibizione della piccola Zaira Angela Di Grazia, una cantante di soli 14 anni che con “Io vivrò” ha toccato alcune note troppo alte. A sottolineare le sue mancanze, soprattutto Iva Zanicchi, che nel mettere in evidenza il suo eccessivo urlare, ha in parte stroncato tutta la sua esibizione. Secondo la nota giurata, infatti, l’interprete ha commesso una serie di errori, uno su tutti quello di non inserire le sue emozioni all’interno del brano.