Su Canale Nove va in onda “Ace Ventura: missione Africa” seguito di “L’acchiappanimali”. Il film conferma il talento di Jim Carrey: “Questo “007 della comicità”, “questa faccia di gomma tridimensionale”, “cartone animato vivente”, “Jerry Lewis in Lsd” conferma di possedere straordinarie capacità mimico-facciali, di saper gestire il corpo con travolgenti exploit acrobatici, di riuscire a risucchiare lo spettatore nei suoi vorticosi flussi verbali (ottimo il doppiaggio di Tonino Accolla)”, ha scritto Alberto Castellano sul Mattino. E ancora: “Se il contesto in cui Ace si muove è abnorme, il personaggio lo è ancora di più. Grottesco e indistruttibile come un disegno animato, devasta l’Africa ricostruita in studio con i suoi lazzi da clown espressionista. Al confronto la comicità del padre putativo Jerry Lewis, che all’epoca sembrò trasgressiva, appare retroattivamente gentile, quasi delicata. Eppure dietro le volgarità e tra le fesserie di Jim Carrey trapela un talento per la deformazione, una forza grottesca come non se ne vedevano da tempo in un attore comico”ha commentato Roberto Nepoti su Repubblica. Il film con Jim Carrey, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul Nove a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.
NEL CAST JIM CARREY
Ace Ventura – Missione Africa, il film in onda su Canale Nove oggi, lunedì 19 febbraio 2018 alle ore 21.25. Nel 1995, usciva questo secondo divertentissimo episodio della saga dell’acchiappa-animali più folle al mondo. ‘Ace Ventura – Missione Africa’ è pronto per fare di nuovo ridere tutta la famiglia al completo davanti agli schermi di Canale Nove questa sera. Secondo di una trilogia che ha consacrato il protagonista Jim Carrey, definitivamente riconosciuto come il trasformista moderno più folle del grande schermo, la sua capacità di mostrare una mimica di recitazione quasi fumettistica, in questa pellicola, diviene un mix incredibile di divertimento. Diretto dal regista Steve Oedekerk, pochissimi film nella sua filmografia di cui questo episodio della saga ‘Ace Ventura’ fu l’esordio ufficiale per il regista californiano, anche se la sceneggiatura è il campo dove si muove meglio con pellicole rese nella qualità anche grazie a lui (ricordiamo ‘Patch Adams’ e ‘Una Settimana Da Dio’). Oederek, dirige un cast di buona qualità, praticamente però solamente un contorno alle follie del protagonista.
Tutto è incentrato sulla mimica di Jim Carrey ma è comunque corretto segnalare la presenza di attori di buona caratterizzazione nei personaggi come il britannico Ian McNeice, Simon Callow, attore dalla grande propensione teatrale, apprezzato in pellicole come ‘Maurice’, ‘Quattro Matrimoni E Un Funerale’, ‘Casa Howard’ e molti altri, Sophie Okonedo, ottima attrice di colore, premio Oscar come miglior attrice non protagonista nel film ‘Hotel Rwanda’. Un cast prevalentemente britannico per una produzione comunque americana nella quale regista e attore protagonista sono anche la coppia di sceneggiatori. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
ACE VENTURA – MISSIONE AFRICA, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
Ace Ventura si è ritirato all’interno di un ashram buddista dopo la piccola sconfitta subita nel non aver potuto salvare un procione. E’ affranto e triste, cerca la pace in se stesso ma per la sua folle identità, i monaci non vedono l’ora di sbarazzarsi di lui. L’occasione capita quando il console onorario di un fantomatico paese africano, Fulton Greenwall (l’attore Ian McNeice), si reca da Ace Ventura per chiedergli di aiutarlo a ritrovare un animale rarissimo e fantomatico, idolo vivente venerato della tribù dei Kakati, pacifici e legati alla natura.
Ha i giorni contati, se non trova l’animale mitologico prima del matrimonio della principessa Kakati con un guerriero Wachootoo, tribù al contrario belligerante e nervosa, potrebbe scoppiare una guerra proprio tra le due etnie d’appartenenza dei promessi sposi. Non proprio ore contate ma giorni sì, motivo per il quale Ace Ventura dovrà darsi da fare. Iniziano così le sue avventure e disavventure, prima catturato da guerrieri senza scrupoli, poi fuggito grazie alle sue doti di avventuroso uomo amante della natura (dovrà infatti superare prove difficili per la sua libertà, come camminare su carboni ardenti o lottare con un grosso guerriero locale), capirà che i sospettati Wachootoo non sono colpevoli della sparizione dell’animale sacro. Infatti, prima di essere lasciato libero, il capo della tribù spara con la sua cerbottana un dardo ad Ace Ventura, senza colpirlo, solo per scherno, ma Ace, folle ma pur sempre detective arguto, riconosce la diversa fattura del dardo, quindi la non colpevolezza dei Wachootoo. Chi è quindi il colpevole? La verità va cercata dove meno te l’aspetti …