Alba Parietti parla di donne a La Vita in Diretta e lo fa partendo anche dalla sua esperienza personale. «Ho dovuto combattere contro i pregiudizi sulla mia immagine ed è stato molto faticoso», ha raccontato la showgirl nel salotto di Francesca Fialdini su Raiuno. Da questa lotta quotidiana ha imparato che «bisogna imporre agli altri il proprio ideale», ma sempre nel rispetto degli altri. A tal proposito cita l’esempio dell’abbigliamento che deve essere sempre adatto ai luoghi e alle situazioni. Alba Parietti si è poi rivolta alla classe politica. Ben sapendo di non poter parlare dei singoli politici, la conduttrice e attrice ha allora espresso quelle che sono le priorità per quanto riguarda le donne: «Dobbiamo chiedere leggi che pareggino il rapporto delle donne con il lavoro. La maternità ora è sempre e solo un problema delle donne, ma va condiviso. Donne licenziate se incinte? In certi casi non vengono neppure assunte».
ALBA PARIETTI A LA VITA IN DIRETTA PARLA DI DONNE E MOLESTIE
Alba Parietti è stata protagonista a La Vita in Diretta anche di un confronto con Elena Ballerini, che ha scritto “Come non darla… vinta”, il libro con i consigli alle donne per sottrarsi alle avances. La conduttrice e scrittrice ha spiegato di aver descritto nel suo manuale alcuni espedienti per sottrarsi a situazioni imbarazzanti attraverso la ricerca di strategie da attuare nei confronti delle principali tipologie di uomini potenti. «Le strategie di cui parli sono quelle di una persona evoluta, ma spesso ci sono donne che non sono attrezzate», replica Alba Parietti. Quest’ultima fa poi riferimento alle violenze psicologiche, difficili da dimostrare. E tira in ballo Fausto Brizzi, il regista accusato di aver molestato alcune attrici e aspiranti tali attraverso alcuni servizi de Le Iene. In particolare, Alba Parietti commenta le polemiche scoppiate per gli effetti di questa vicenda sulla famiglia del regista romano. «Ho sentito dire che così si rovinano delle famiglie, ma qualsiasi forma di rivoluzione fa morti e feriti. Dobbiamo metterci in testa che per cambiare qualcosa bisogna anche fare delle vittime». Infine, un inno al femminismo: «Le donne devono occupare pari posti di potere: noi possiamo migliorare la società».