Dopo aver presenziato per ben due edizioni nel parterre dedicato ai giudici di X-Factor, Manuel Agnelli si prepara a fare il grande salto e, dal prossimo 22 febbraio, approderà sui canali Rai, dove darà il via allo show dal titolo Ossigeno. “Sarà una boccata d’aria fresca. In musica ma non solo”, assicura l’ex giudice del talent Sky che tuttavia sente troppo stretta l’etichetta di “uomo di tv”: “Non mi vedo così: Il programma che faccio non è molto diverso dal festival che organizzavo, “Hai paura del buio”, si parla un po’ di più, però si suona tanto e ci sono le performance”. Agnelli assicura inoltre a Roberto Pavanello de “La Stampa” di non essersi distaccato da quell’ideale di musica che ha sempre perseguito, ideale che sarà centrale anche nella nuova avventura sui canali Rai: “Alla fine sto portando in tv quello che ho sempre fatto. E il bello è che non mi sono adattato più di tanto, anzi sto facendo ciò che dicevo di voler fare a X-Factor. È uscito anche il film su Caravaggio di Sky con la mia “voice over”, che è una di quelle cose che non mi sarei potuto permettette qualche anno fa. Lo stesso vale per Ossigeno”.
“CON X-FACTOR SIAMO ANCORA IN TRATTATIVA”
Con Ossigeno Manuel Agnelli porterà sul piccolo schermo uno show tutto dedicato alla musica. “È servita tanta creatività. Non potevamo permetterci il cachet di ospiti dia New York, ecco. Però fra gli artisti internazionali in giro in Europa ce n’erano molti che mi piacevano”. E se il suo futuro in Rai è ormai certo, la stessa cosa non si può dire per il ruolo di giudice a X Factor: “Siamo ancora in trattativa, devo capire bene qual è il mio ruolo. Avevo detto che avrei voluto portare la musica più al centro ma ho fallito, anche se con le band ho fatto un percorso più preciso dell’anno prima”. Nelle sue di dichiarazione, raccolte da Roberto Pavanello per “La Stampa”, anche una frecciatina agli altri giudici del talent: “L’unica cosa degna di nota uscita da lì ce l’avevo io e non mi riferisco solo ai Maneskin. Continuo a pensare che X Factor possa fare tanto per la musica: Ho ancora voglia, ma il livello del tavolo dei giudici sulla competenza musicale deve migliorare”.