Sandra Milo è tornata al cinema con ‘A casa tutti bene’, il nuovo film di Muccino uscito nelle sale lo scorso 14 febbraio e che vede nel cast attori noti quali Stefano Accorsi, Giulia Michelini e Pierfrancesco Favino. Ma com’è nata questa collaborazione? A raccontare il primo contatto con Muccino è la stessa Sandra Milo, nell’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni. In essa, l’attrice ha spiegato di avere accettato subito, soprattutto perché sorpresa dal fascino e dall’energia del regista: “Quando mi ha chiamata sono andata a questo appuntamento e ho trovato un uomo estremamente affascinante, allegro, pieno di energia, di vitalità e intelligenza. Mi è piaciuto subito e allora ho detto di sì. Poi ho letto il copione e ho scoperto che il personaggio non mi piaceva”. La Milo ha precisato di non gradire molto i personaggi passivi, che non reagiscono davanti alle avversità: “Mi sono detta: Che faccio? E poi mi piaceva talmente Muccino che ho deciso: Buttiamoci”. Una scelta che appare più che azzeccata, considerando che la carriera dell’attrice sembra essere rinata. Come da lei stessa ammesso, infatti, è nuovamente molto ambita e presto si recherà in Puglia per il nuovo film di Diego Abatantuono.



Sandra Milo e la sua carriera

L’intervista di Sandra Milo a Tv Sorrisi e Canzoni procede con il racconto dei momenti più importanti della sua carriera, a partire dal lavoro da modella a Milano. Allora non sfilava, ma faceva solo le foto per i giornali, motivo per cui ha deciso di concedersi una seconda possibilità tentando la strada del cinema. Per questo ha deciso di trasferirsi a Roma, nel periodo di massima fioritura del cinema italiano. Eppure, nonostante i tanti provini, il successo è arrivato prima di tutto in Francia: “Entrare in questo mondo è stato naturale. Però lo consideravo un lavoro. Privilegiato, ma sempre un lavoro. Non ho mai avuto il sacro fuoco. Quello ch l’ho solo per la famiglia, per l’amore”. Una carriera di alti e bassi, con il clamoroso flop di ‘Vanina Vanini’ fino al grande successo ottenuto con Fellini. Considerando i trascorsi non troppo appaganti con Rossellini, la Milo in un primo momento rifiutò ma fu il regista ad insistere: “Il film ebbe un grande successo e pure il personaggio, anche perché Federico diceva che ero fantastica. Da lì ripartì la mia carriera alla grande”.



Il successo in televisione

Dopo i successi ottenuti al cinema per Sandra Milo ci fu un periodo di pausa, dovuto alla nascita della figlia. Da allora fu difficile ritrovare spazio, almeno fino alle prime proposte in televisione prima grazie a Minoli e poi a Maurizio Costanzo. Fu proprio quest’ultimo a far capire al pubblico come l’attrice fosse ben più intelligente di quanto i luoghi comuni volessero far credere: “Fu lui ad un certo punto a dire: guardate che la Milo è intelligente e improvvisamente sono diventata intelligente. Prima scrivevo proposte di programmi per la radio che nessuno prendeva in considerazione, poi è cambiato tutto”. Sandra Milo precisa di non essere affatto una persona modesta e di non sopportare l’ipocrisia di chi finge di esserlo. Motivo per cui ammette senza esitazione di essere una brava attrice dandosi un bel 10 per la sua carriera. A tal proposito, il film che le ha dato maggiore soddisfazione è stato ‘La visita’ di Antonio Pietrangeli del 1963.

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