Anna Mazzamauro ha deciso di rompere il silenzio su un argomento molto delicato e del quale si è discusso anche in passato. L’attrice rivela per la prima volta la sua verità a Peter Gomez nel corso de La Confessione, scagionando dall’accusa di averle dato uno schiaffo Enrico Brignano. Non è l’unica rivelazione che la Mazzamauro fa nel corso dell’intervista. L’attrice parla anche del regista Fausto Brizzi, che negli ultimi mesi è stato al centro di un vero e proprio scandolo a causa di alcune accuse per molestie sessuali. Su di lui, la Mazzamauro dichiara: “Io sono dalla parte del signor Brizzi, perché i fatti personali non devono interessare. – e aggiunge – Ho letto i suoi libri e una persona che scrive così non può essere uno squallido come si tenta di mostrarla”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“NON È STATO ENRICO BRIGNANO”

Sono passati circa due mesi dall’intervista choc nella quale l’attrice Anna Mazzamauro rivelava pubblicamente di essere stata vittima di una aggressione sul set del film di Fausto Brizzi, “Poveri ma Ricchi”. In una intervista a Il Messaggero aveva spiegato: “Quando ho subìto una violenza, meglio dire quando sono stata picchiata sul set, sono stata zitta. Per paura”. Ora però, la popolare signorina Silvani di tanti Fantozzi è tornata a parlare apertamente di quella aggressione e lo ha fatto ospite di Peter Gomez nella trasmissione La Confessione in onda domani nella seconda serata sul canale Nove. Dopo le sue parole choc, in tanti avevano avanzato alcune ipotesi ed i “sospetti” erano ricaduti in particolare sull’attore Enrico Brignano. Le accuse si erano fatte così insistenti da aver spinto l’interprete romano a mostrare a Il Fatto Quotidiano le prove a sua discolpa. Solo ora, però, la Mazzamauro ha voluto fare chiarezza: “No, non è stato Enrico Brignano a picchiarmi sul set di ‘Poveri, ma ricchi’”. Un’affermazione che giunge tardivamente rispetto ai sospetti che in tanti avevano sollevato attorno alla figura del mattatore e che ora vengono definitivamente smentiti dalla stessa attrice presunta vittima di violenza.



ANNA MAZZAMAURO CONTRO LA PRODUZIONE DEL FILM

Se però anche Anna Mazzamauro smentisce le responsabilità a carico di Enrico Brignano rispetto all’aggressione vissuta sul set della pellicola di Brizzi, lo stesso non fa nei confronti dei collaboratori, contro i quali punta il dito. A sua detta, le fu chiesto esplicitamente di mettere tutto a tacere. “Queste oche del Campidoglio starnazzavano per annunciare a Roma che stava per arrivare il barbaro”, ha lasciato intendere la Mazzamauro. “I rappresentanti della produzione mi hanno pregato di non far uscire la notizia per non danneggiare il film. Ero umiliata e triste”, aveva invece raccontato qualche mese fa nella medesima intervista in cui annunciava di essere stata picchiata. A Gomez ha poi affidato la verità su quanto accaduto realmente sul set: “Siccome, senza volerlo, ho accavallato una mia battuta su quella di un altro attore, sono stata strattonata con tanta forza che si è spostato il menisco dell’orecchio”. Un’azione che però ha provocato in lei un danno permanente: “Sì, una lesione molto grave, a vita”, dice. E poi ribadisce: “La produzione ha messo tutto a tacere”.

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