Antonia Klugmann è pronta a condividere i suoi segreti in cucina con il più fortunato dei concorrenti di Masterchef Italia 7. Chi riuscirà a superare la prova della Mistery Box, potrà scoprire dalla chef e giudice del cook talent di Sky Uno tutti i passaggi necessari per superare la sfida successiva. L’Invention Test vedrà infatti la Klugmann finalmente ai fornelli, per la prima volta in assoluto all’interno del programma e pronta a mettere in mostra le sue indiscusse qualità in tema di cucina. Vedremo la giudice al fianco del migliore della Mistery Box, pronta a coadiuvare le operazioni nella preparazione del piatto scelto per la prova, uno dei momenti più attesi dai fan e dagli stessi concorrenti. Fin dal suo ingresso nello show, la chef è riuscita infatti ad attirare l’attenzione del pubblico grazie alla sua severità ed alla determinazione che le hanno permesso non solo di ritagliarsi uno spazio importante nel settore della ristorazione italiana, ma anche di tenere testa ai suoi colleghi uomini di Masterchef Italia. La Klugman sarà inoltre protagonista della striscia quotidiana del Magazine collegato al cook talent: i telespettatori potranno seguirla all’interno de L’Argine a Vencò, il ristorante e Bed & breakfast sito a Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia, dove la chef propone piatti della tradizione locale e che le hanno permesso di conquistare una stella Michelin.
IL NUOVO GIUDICE ENTRA NEL CUORE DEL PUBBLICO
Antonia Klugmann è entrata di diritto non solo nelle cucine di Masterchef Italia 7, ma anche nelle grazie di tanti appassionati del programma. La scorsa settimana chef Klugmann è intervenuta a Modena per presentare il suo libro Di cuore e di coraggio. La mia storia. La mia cucina, in cui svela come il successo dei suoi piatti sia il rapporto fra i diversi ingredienti. Un particolare che non stupisce se si pensa ai tanti rimproveri fatta dalla giudice ai concorrenti di quest’edizione del cook talent, che ruotano soprattutto attorno alle basi della cucina mondiale. Fra i suoi ingredienti preferiti, ha confessato ai modenesi intervenuti al Grandemilia, c’è proprio l’aceto tipico della città romagnola, oltre al parmigiano reggiano. Nel suo libro dall’aspetto di un romanzo, la Klugmann ha deciso di raccogliere non solo alcune delle sue rinomate ricette, ma anche la propria vita. La narrazione che si distende in 200 pagine, sottolinea La Gazzetta di Modena, ha come unico filo conduttore il passato ed il presente della chef, divisa fra le origini triestine e l’amore per il Friuli. Del suo ruolo a Masterchef Italia 7 ha invece ironizzato sul fatto di aver dovuto raccogliere il testimone di Carlo Cracco, considerato il più temuto dei quattro giudici. Per la Klugmann non è stato di certo semplice, soprattutto per il peso di una sostituzione così popolare fra i fan del programma. “Me ne sono accorta dopo di cosa abbia voluto dire”, ha ironizzato durante l’evento pubblico, lasciando intendere che questa nuova esperienza le abbia comportato anche qualche difficoltà.