Ormai volto indiscusso di Che fuori tempo che fa, Max Pezzali rimane nella storia della musica italiana sia come frontman della band 883 sia come cantante solista. Un artista italiano che ha fatto sognare milioni di ammiratori nel nostro paese grazie a pietre miliari della musica come Hanno ucciso l’uomo ragno, Come mai e tante altre ancora. Considerato uno dei cantautori più importanti degli ultimi trent’anni, Pezzali è stato inoltre ospite di recente al Festival di Sanremo per presentare al fianco di Nek e Francesco Renga il loro tour, che lo scorso martedì li ha visti impegnati al Mandela Forum di Firenze. Un trio che unisce tre icone di diverse generazioni di appassionati, forti di milioni e milioni di dischi venduti nella loro carriera e che vede ogni protagonista insieme per la prima volta sul palco per interpretare i rispettivi successi. Questa sera, giovedì 22 febbraio 2018, Max Pezzali sarà inoltre ospite dell’ultima puntata di 90 Special, il programma condotto da Nicola Savino ed il collaborazione con Ivana Mrazova e Katia Follesa.



Il cantautore è stato già ospite della tramissione in occasione del secondo appuntamento, al ritmo di Hanno ucciso l’uomo ragno. Un’occasione che ha permesso ai fan di scoprire come siano nati gli 883, una delle scoperte di Claudio Cecchetto che ha permesso all’artista di unirsi all’amico e compagno di scuola Mauro Repetto. Un aneddoto simpatico a riguardo lo ha rivelato Pezzali proprio nel programma di Savino, sottolineando che inizialmente hanno promosso gli 883 ‘approfittando’ del successo di Fiorello, imponendo a chiunque fosse interessato al primo di accettare anche il pacchetto comprensivo della band.



LA VITA E LA CARRIERA DI MAX PEZZALI

Nome d’arte di Massimo, Max Pezzali nasce nel novembre del 1967 a Pavia all’interno di una famiglia di fiorai. Inizia a scoprire il mondo della musica fin da giovanissimo, ma è una bocciatura che gli permette di conoscere Mauro Repetto e di catturare l’attenzione di Claudio Cecchetto. I due iniziano infatti ad esibirsi all’inizio con il nome de I Pop e appaiono nel programma 1, 2, 3 Jovanotti di Lorenzo Cherubini, partecipando poi al Festival di Castrocaro nel 1991. La loro canzone Non me la menare apre le porte a diversi anni di successo scanditi da dischi come Nord, Sud, Ovest, Est e brani quali Come Mai, che permettono alla band di vincere nel ’93 il Festival italiano. L’anno successivo tuttavia Repetto decide di abbandonare il mondo della musica per dirigersi verso il cinema, ma Pezzali continua a rendere onore agli 883 esibendosi come frontman indiscusso e realizzando dischi come La dura legge del gol (1997) e la raccolta Uno in più nel 2001, l’ultimo disco della band. Pezzali inizia quindi a scalare il successo grazie alla sua carriera di solista, che gli permette di esplodere con Il mondo insieme a te, il primo album che lo vede in queste vesti. Gli anni Duemila saranno molto importanti per il cantautori, che riuscirà a ritargliarsi uno spazio importante nel mondo della musica con singoli come Eccoti e Il mondo insieme a te, a cui segue la raccolta TuttoMax con le sue maggiori hit.

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