Rudolf Hunziker, il padre di Michelle, protagonista de L’Intervista di Maurizio Costanzo alla showgirl svizzera. Ecco le parole sul rapporto con il genitore deceduto: “Ho iniziato l’intervista con la cosa che mi tocca di più: ho amato mio papà tantissimo. Era un uomo pazzesco, mi trasmetteva il contatto con la natura, avevamo un rapporto bellissimo. Era tanto bello e meraviglioso di giorno da sobrio, quanto si trasformava quando beveva. L’ho capito quasi subito, gli prendeva male: si arrabbiava, spaccava le cose in casa. Da bambina sono sempre riuscita a scindere le due cose, guardando solo la parte bella”. Michelle Hunziker ha poi commentato la fase della separazione con la madre: “Mia mamma è stata con lui 27 anni, gli è stato accanto perché lo amava tantissimo. Sono nata tardi, quando avevo 11 anni non ce l’ha più fatta e si è separata da lui. Per me, come ogni bambino, è iniziato il calvario: la legge svizzera mi ha costretto a scegliere con chi stare. Un trauma che non scorderò mai: col cuore spezzato scelsi la sicurezza, mia madre”. (Agg. Massimo Balsamo)



UNA FERITA ANCORA APERTA

Il pubblico è abituato a vederla sempre sorridente e solare, ma dietro il sorriso di Michelle Hunziker c’è un passato per nulla semplice. Tra i drammi del passato della conduttrice c’è il rapporto complicato con suo padre Rudolf. Un uomo che ha avuto problemi con l’alcool e che, intervistata, la Hunziker ha descritto con queste parole: “Lui si trasformava e gli prendeva male – ha confessato Michelle -, si arrabbiava, spaccava le cose in casa. Però io da bambina sono sempre riuscita, fino a una certa età, a scindere le cose, cioè io volevo vedere solo la parte bella di mio papà e facevo finta che non esistesse il resto”. Un rapporto complicato che ha avuto delle conseguenze importanti per Michelle Hunziker, sia nell’immediato che negli anni successivi a quel periodo particolarmente difficile. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“SAREBBE STATO UN GRANDE NONNO”

Rudolf Hunziker, un padre con problemi di alcolismo ma sempre rimasto nel cuore della figlia Michelle, nota showgirl e presentatrice televisiva. Una assenza, quella del papà, che la svizzera ha sempre sofferto e nel corso degli anni ha sempre sottolineato il suo affetto. “Sarebbe stato un grande nonno” ha dichiarato Michelle Hunziker tempo fa ai microfoni di Chi, parlando del rapporto che si sarebbe instaurato tra Rudolf e le sue tre figlie. Rudolf Hunziker è venuto a mancare quando Michelle era ancora ragazza ed è anche grazie a lui, come ha spesso sottolineato, che ha superato i momenti brutti della vita. “Mi ha dato una svegliata da un periodo devastante. Se oggi sono felice, lo dico a bassa voce, ringrazio anche mio padre. Grazie papà, mi manchi” le parole della conduttrice del Festival di Sanremo 2018 ai microfoni di Chi in una intervista che risale al dicembre 2015. Ma il loro dialogo non si è mai stoppato, neanche dopo la dipartita dell’uomo: “Grazie a lui ora sono felice. Mi manca mio padre Rudolf, scomparso quando ero ragazza. Però lui c’è sempre: nei momenti difficili come per magia, appare in sogno. Io e lui parliamo“.



RUDOLF HUNZIKER E I PROBLEMI CON L’ALCOL

Anche recentemente, lo scorso novembre 2017 contemporaneamente all’uscita del suo libro autobiografico, Michelle Hunziker è tornata a parlare del rapporto con il padre e del suo problema con l’alcolismo: “Ho avuto una infanzia abbastanza difficile. Amavo tantissimo mio padre ma purtroppo era alcolizzato e quindi, io come tanti figli, l’ho giudicato. Quando avevo quattordici anni ho smesso di parlargli: si dimenticava di venirmi a prendere a scuola, l’alcolismo è anche questo.

Lo aspettavo davanti casa con lo zaino e lui non veniva: una ferita incredibile che non volevo più ammettere di averla, dunque l’ho messa sotto il tappeto”. E il rapporto interrotto con il padre si è riversato in un’altra vicenda della svizzera, quella con la ‘maga’ Clelia e la sua setta ultraterrena: “Questa ferita si è manifestata attraverso uno stress pazzesco, anche dal punto di vista fisico” “Questa signora mi fece confessare questo dolore e ebbe l’illuminazione di dirmi che avrei dovuto andare da mio padre ad abbracciarlo e non giudicarlo. Ho fatto così e ritrovai mio padre”.