Arisa ha aperto la serata di Sanremo Young 2018 esibendosi, insieme alle giovani protagoniste del format, sulle note del suo successo dal titolo “sincerità”. La cantante, che nel corso della sua performance ha calpestato la celebre gradinata dell’Ariston, ha successivamente raggiunto il centro del palco dove, accompagnata dalle voci femminili del programma, si è esibita portando in scena un altro dei suoi successi più importanti: “La notte”. Dopo essersi complimentata con le sue coriste definendole “bravissime”, Arisa ha salutato tutti i presenti dando il via alla seconda puntata del format. Per lei anche i complimenti della conduttrice, che ha apprezzato soprattutto la sua scelta di cambiare look: “Sei proprio una bella femmina così”. Prima di salutare i presenti e lasciare il prestigioso Teatro Ariston, Arisa ha inoltre lasciato il suo consigliato ai giovani talenti in gara, sottolineando l’importanza di fare sempre tutto con passione:  “Posso consigliarvi di essere voi stesse e di non perdere l’amore per quello che fate”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



LA FELICITÀ È UN ESERCIZIO

Sta per aprirsi il sipario sul nuovo teen talent condotto da Antonella Clerici, in diretta dal palco dal Teatro Ariston di Sanremo. Un grande successo nella prima puntata frutto di profonde emozioni, che di certo non deluderà in questa seconda serata. Dopo l’annuncio della presenza di Simona Ventura protagonista dello showdown, meccanismo per cui sarà chiamata a decretare due tra i quattro cantanti nelle ultime posizioni in classifica, è stata annunciata la presenza di due ospiti musicali. Si tratta di Massimo Ranieri e di Arisa. Proprio quest’ultima ha da poco calcato il palco dell’Ariston nella serata dei duetti. Infatti Arisa è stata protagonista insieme a Giovanni Caccamo, in gara al Festival di Sanremo con il brano ‘Eterno’. Questa sera sarà invece protagonista di una nuova bellissima esperienza che la vedrà cantare al fianco dei giovani ragazzi e ragazze del talent che si esibiranno in brani selezionati tra i grandi successi che hanno segnato la storia del Festival di Sanremo, interpretati da artisti italiani ed internazionali che hanno calcato il palcoscenico del Teatro Ariston nel corso delle edizioni precedenti.



ARISA, ANNUNCIATA L’USCITA DI UN NUOVO DISCO

Dunque per Arisa una bella occasione per mettere in mostra la sua particolare voce e perché no anche di sfoderare il suo nuovo look che tanto ha fatto discutere i suoi fan e non solo. Infatti La cantante di Controvento ha iniziato il 2018 con un nuovo look e una ritrovata felicità sostenendo: “Io volevo i capelli lunghi da quando ero piccina, adesso ho trovato il coraggio Sono una ragazza come tutte le altre che vuole l’amore, piacere e piacersi. Poi canto… e la mia voce è sempre uguale. Innamorata di voi che l’ascoltate”. Apparsa con un forte rossetto rosso, capelli lunghi e tanta felicità, ha affermato: “Cosa c’è di male a sentirsi felici? La felicità è un esercizio costante, tutti i giorni voglio amarmi di più”. Una grinta e un carisma che però ad Arisa non sono mai mancati e che ne sanciscono il suo successo. Per lei è infatti un momento d’oro nell’ambito lavorativo perché non solo ha interpretato con successo il brano ‘Vasame’che ha fatto da colonna sonora al film di Ferzan Ozpetek, ‘Napoli velata’ uscito lo scorso mese di Dicembre, ma ha anche annunciato l’uscita di un nuovo disco che sta completando di scrivere.



ARISA: “VIVERE UN’ESPERIENZA A HAITI SERVE A TROVARE UNA PROPRIA IDENTITÀ”

Tuttavia Arisa è molto apprezzata anche per il suo impegno nelle cause sociali. Infatti da molto tempo si dedica ad un importante missione con la Fondazione Rava che spesso la vede volontaria ad Haiti. Con questa fondazione infatti Arisa è stata più volte nei Paesi dove, come lei stesso ha affermato “manca tutto, che ti riportano alla realtà”. Queste le parole di Arisa della sua esperienza ad Haiti qualche mese fa: “Sono rimasta ad Haiti 5 giorni ma non potrò mai dimenticare quei corpicini seppelliti ogni mattina da padre Rick e quell’idea della morte… così arresa. A Haiti le persone hanno una dignità incredibile: le madri hanno il bambino nella baretta di cartone eppure ti sorridono… Sembrano volerti dire: io accetto tutto, con dignità. Loro non hanno acqua, non hanno nulla. E noi sprechiamo tutto di continuo. Vivere queste esperienze serve a trovare un’identità. Aiuta a normalizzare il quotidiano. Pensi sempre che i tuoi problemi siano i più gravi e poi ti rendi conto che, certo, le difficoltà ci sono per tutti, ma queste persone hanno il problema del cibo”.