La critica ha molto apprezzato “Il concerto” film diretto da Radu Mihaileanu, già regista di “Train de vie – Un treno per vivere”: “Non si sa se per questa ardita manomissione (e per l’esecuzione dell’orchestra sinfonica di Budapest e della violinista Sarah Nemtanu), ai melomani si rizzeranno i capelli in testa, ma per i cinespettatori, quel vorticare di strumenti e di volti e di suoni che si trasfigurano nella passione di creare, tutti insieme, quella che il protagonista chiama “l’armonia suprema”, è un’esperienza di profondo incanto, come capita di rado al cinema”, ha scritto Natalia Aspesi su Repubblica. E ancora. “Ironizzando su tutto, dai nostalgici del comunismo alle manie di grandezza dei nuovi oligarchi fino allo «spirito» commerciale degli ebrei, il film trascina lo spettatore in un’avventura sempre più sorprendente e sempre più divertente, che saprà anche innescare un attimo di commozione”, ha commentato Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera. Il film “Il concerto”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



NEL CAST ALEKSEI GUS’KOV

Il film Il concerto va in onda su Rai Movie oggi, venerdì 23 febbraio 2018, alle ore 21.10. Una bella pellicola prodotta nel lontano 2009 grazie all’interessamento di un nutrito cartello di case di produzione (Les Productions du Trésor, Oï Oï Oï Productions, France 3 Cinéma, Castel Films, Panache Poductions, RTBF, BiM Distribuzione, EuropaCorp). La pellicola ha visto la sua nascita grazie alla collaborazione tra produttori Russi, Francesi, Italiani, Belgi e Romeni. Il film Il concerto è stato diretto dal regista Radu Mihaileanu e nel ruolo del protagonista c’è l’attore russo Aleksej Gus’kov. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



IL CONCERTO, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA

Andreï Filipov è un apprezzato direttore d’orchestra russo che vive all’epoca di Brežnev, la sua bravura è infinita e le sue opere sono da tutti apprezzate, tanto che dirige la celebre orchestra del Teatro Bol’šoj. La decisione di non espellere dall’orchestra i musicisti ebrei lo porterà però non solo a perdere il posto di lavoro, ma a vivere come un reietto con l’unico posto che riesce a trovare che è quello di addetto alle pulizie all’interno del teatro che prima lo acclamava per la sua bravura e per il suo talento espresso dal palco. Passano gli anni, ventinove con precisione, e Andreï mentre sta pulendo l’ufficio del direttore scopre un fax, quest’ultimo contiene l’invito dell’orchestra al teatro di Parigi. Nella mente dell’uomo si fa strada un’idea folle quella di nascondere il documento, rintracciare i suoi musicisti, che ormai fanno tutti umili lavori, e prendere il posto dell’orchestra ufficiale recandosi a Parigi al posto dei veri musicisti. Tutti cosi si trasferiscono nella città transalpina, la voglia di rivalsa da una parte e il desiderio di far ottenere il successo a una ragazza che suona divinamente il violino, Anne-Marie Jacquet, porta Filipov a rischiare il tutto per tutto. una volta a Parigi però la compagnia si dissolve attratta dai piaceri ludici che la città offre, Filipov invita a cena Anne-Marie, con la ragazza che pur non capendo cosa stia avvenendo accetta comunque l’invito. Durante la cena la donna capisce tutto e viene a conoscenza finanche che la sua vita è stata indissolubilmente segnata dall’oppressione comunista. Anne-Marie è infatti la figlia naturale di Lea una delle più care amiche di Filipov, morta in Siberia dopo la deportazione voluta in una delle tante purghe del regime di sinistra. Gli orchestrali vengono rintracciati e loro viene chiesto di esibirsi in onore dell’amica Lea, conosciuta la storia che sta dietro la scomparsa della stessa Lea nessuno si rifiuta. Senza prove il concerto all’inizio è disastroso, alla fine esso diventa un successo soprattutto per merito di Anne-Marie che dal palco suonando l’assolo di Cajkovskij fornisce una prova superlativa, strappando gli applausi del pubblico e ottenendo la commozione dello stesso Filipov, che finalmente capisce di aver dato un senso alla sua vita artistica facendo ottenere il meritato successo alla figlia della sua amica.