Continuano gli insulti social per la velina bionda di Striscia La Notizia. Mikaela Neaze Silva, 23 anni, nata a Mosca da papà angolano e mamma afghana, è il nuovo volto di Striscia ma è finita spesso al centro di insulti di tipo razziale. L’ultimo, come svelato dalla velina a Radio Capital, ha però avuto conseguenze molto forti: “Hanno messo su Whatsapp messaggi vocali di tipo pornografico mandati da un hacker con allegata una mia foto, chi non mi conosceva pensava fossi io. Siccome non avevo reagito agli insulti razziali, hanno cercato di colpirmi in un altro modo. Ho dovuto procedere a una denuncia alla polizia postale” ha raccontato Mikaela che ha però ricevuto tantissima solidarietà da parte dello stesso web che spesso la ferisce. “Sei fantastica Mikaela e chi ti insulta è solo un indegno. Non ti curar di loro, ma sorridi sempre!” scrive una fan. (Aggiornamento di Anna Montesano)



IL MESSAGGIO PER TUTTE LE DONNE

“Non c’è forza più potente di una donna determinata a rialzarsi!”. Forte e chiaro il messaggio di Mikaela Neaze Silva, la 23enne velina bionda di Striscia la Notizia che ha rivelato di essere stata vittima di bullismo in rete. Con questo post pubblicato su Instagram, nel quale mostra anche il suo sorriso, ha ribadito i concetti espressi nell’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Capital. In quest’occasione, infatti, la modella ha voluto esprimere anche un messaggio per spronare tutte le donne a non tacere: “Sto con #MeToo, denunciate subito o anche dopo ma fatelo sempre”. D’altra parte, comprende le ragioni per le quali c’è chi non denuncia subito: “Capisco Asia Argento, quando sei molto giovane non sempre sei in grado di reagire. Io sono fortunata perché la redazione di Striscia mi è vicina e mi aiuta”. Bella e forte Mikaela Neaze Silva, che ha lanciato un messaggio estremamente importante per le giovani donne. Clicca qui per il post della velina su Instagram. (agg. di Silvana Palazzo)



“Io bullizzata in rete, bisogna dire no!”

Mikaela Neaze Silva è la velina bionda di Striscia la Notizia. Dopo aver debuttato, la giovane ha ricevuto dei terribili insulti razzismi tramite social. Già in quella occasione, aveva raccontato le sue disavventure con la rete ma a quanto pare, le cose non sarebbero migliorate. Intervistata ai microfoni di Radio Capital, racconta dei commenti ricevuti nell’ultimo mese, specie su Instagram: “Erano messaggi con insulti non contro la mia etnia, come all’inizio del mio lavoro a Striscia, ma erano di tipo diverso. Erano stati collegati al mio nome messaggi vocali che giravano su WhatsApp. Erano messaggi vocali di una ragazza con un accento lombardo, e io sono ligure, di origine pornografica, ma non mi riguardavano. La gente che non mi conosce pensava fossi io. I messaggi venivano lanciati da un hacker con la mia foto allegata”, ha confessato. Secondo la ragazza purtroppo questa vile provocazione nascerebbe per un accanimento nei suoi confronti per quanto riguarda il colore della sua pelle. “Quando vedi che una persona è forte e non risponde agli insulti iniziali di tipo razziale la devi ferire su un altro campo. Non è stato piacevole ricevere messaggi offensivi per una cosa che non ho mai fatto e mai detto”, spiega ancora Mikaela Neaze Silva. Poi la velina di Striscia svela di avere immediatamente denunciato l’accaduto alla polizia postale, grazie anche all’aiuto del programma che la protegge con affetto e attenzione: “Questo però mi fa pensare alle ragazze che non hanno protezione mediatica e che si trovano ad affrontare queste esperienze da sole. Abbiamo visto casi in cui alcune ragazze si sono uccise. Sono cose indecenti”, confida ancora. Poi la bellissima ragazza ha voluto lanciare anche un appello in favore di tutte le ragazze bullizzate in rete, affermando che ogni donna ha il diritto e il dovere di dire di “NO”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



La velina bionda bullizzata in rete

Mikaela Naeze Silva, meglio nota contro la velina bionda di Striscia notizia, torna a far parlare di sè, chiamando in causa una vicenda balzata alle cronache diversi mesi or sono. Sicuramente gli appassionati di gossip ricorderanno le voci circolate qualche tempo fa quando una misteriosa donna, di cui non erano mai state diffuse le generalità, si era vantata attraverso un messaggio audio di avere avuto delle relazioni intime con dei giocatori di calcio, di cui aveva anche fatto nomi e cognomi. In quel caso tutti pensarono che la persona chiamata in causa fosse niente meno che Diletta Leotta, tesi per altro smentita dalla diretta interessata. Tale questione, che fortunatamente aveva finito per essere dimenticata dai più, è tornata alla ribalta negli ultimi giorni, chiamando in causa niente meno che la stessa Mikaela. Secondo i nuovi messaggi, che hanno ripreso a circolare sul web in maniera capillare, la persona responsabile di tali messaggi audio sarebbe infatti niente meno che la velina bionda di Striscia la notizia.

Mikaela Naeze Silva e la denuncia contro ignoti

Fin dalla sua presentazione a Striscia la notizia, Mikaela Naeze Silva era stata criticata da molti telespettatori del tg satirico che avrebbero preferito vedere sul bancone più amato della tv la tradizionale ragazza di pelle chiara e capelli biondi. Nata a Mosca da madre afghana e padre originario dell’Angola, Mikaela ha sempre evitato di fomentare le polemiche e le accuse razziste, uscendo così elegantemente da tale vicenda. Ma le nuove accuse, questa volta l’hanno colpita duramente, convincendola a correre ai ripari. Come spiegato ai microfoni di Radio Capital a Vittorio Zucconi, al razzismo questa volta si è aggiunta l’aggravante della calunnia e lei non intende passarci sopra senza reagire. Per questo ha deciso di procedere con una denuncia contro ignoti, anche grazie al supporto dell’ufficio legale di Striscia la notizia.