Torna puntuale questo sabato, il sesto appuntamento con C’è posta per te, il people show più amato della televisione italiana, ideato e condotto da Maria De Filippi. Tra le tante storie del programma, anche due in particolare che vedranno la partecipazione in onda di due personaggi molto amati: Francesco Totti e Giorgia. L’ex capitano della Roma ancora molto amato, oggi svolge il ruolo di dirigente della società giallorossa. Proprio alcune settimane addietro, è stata ospite del programma anche sua moglie, la conduttrice de Le Iene Show Ilary Blasi. Reduce dall’ultimo Festival di Sanremo 2018 come ospite d’eccezione, sarà al fianco della conduttrice anche Giorgia, talento indiscusso della musica italiana per la prima volta ospite del programma (Totti invece, rappresenta un vero veterano). I due volti dello spettacolo italiano, faranno da cornice al grandissimo successo della trasmissione che fin dalle prime puntate, si è portato a casa una media di share del 30%. Nelle prossime settimane, per quanto riguarda gli ospiti di C’è posta, saranno attesi anche la showgirl argentina Belen Rodriguez e il suo compagno, il pilota di MotoGp Andrea Iannone.
C’è posta per te, i retroscena dei postini
C’è posta per te è sicuramente uno dei programmi più amati eseguiti della televisione italiana. Ecco perché, gli ospiti in studio interagiranno con le storie anche grazie ai postini del programma che, intervistati tra le pagine di TV Sorrisi e Canzoni, hanno svelato alcuni dettagli sul loro ruolo: “Conta cogliere la spontaneità del momento – spiega un postino di C’è posta per te – è importante vedere la reale sorpresa di chi riceve la busta. Solo dopo la consegna finisce l’incarico”. E Maurizio continua: “Una volta mi è capitato di aspettare per due giorni una signora sotto casa per poi scoprire da un vicino che era in ferie. Oppure di cercare l’unica donna vedova in un paesino senza sapere il suo nome, ma alla fine ce l’ho fatta”. Nonostante gli aspetti positivi, non sono mancate anche alcune disavventure: “C’è chi ci urla dal balcone per cacciarci via – continuano i postini – o chi ci minaccia di tirare fuori la lupara. Per fortuna questi casi sono in minoranza, la maggior parte delle persone ci riconosce e ci vuole bene”.