L’attore Giorgio Pasotti è da sempre un grande appassionato di sci, tanto da avere avuto la fortuna di allenarsi al fianco di grandi campioni italiani quali Giorgio Rocca e la neo-campionessa olimpica di discesa libera Sofia Goggia. Un’amicizia dettata non solo dalla passione comune ma anche dalla stessa provenienza: entrambi infatti vivono a Bergamo, una città che secondo l’attore rende le persone dei veri guerrieri (non a caso, la Goggia dopo la vittoria si è definita una samurai). Nelle pagine del settimanale Spy, Pasotti spiega di avere incontrato la sciatrice in una vicina località invernale dove entrambi hanno mosso i primi passi sulla neve: “Abbiamo età diverse e non abbiamo certo seguito gli stessi corsi, ma entrambi abbiamo iniziato a Foppolo che conosco perfettamente”. Ma è soprattutto la vera peotica ad accomunare entrambi: “Io penso che l’ambiente che ti circonda quando sei piccolo ti influenzi molto. Questo ambiente a me familiare penso l’abbia resa poetica e anche guerriera”.
Giorgio Pasotti e Sofia Goggia: “Mi piacerebbe sciare con lei”
Giorgio Pasotti prosegue l’intervista a Spy, precisando di essersi emozionato guardando in televisione la sua concittadina, nella sua veste di atleta azzurra. Un risultato molto importante per il nostro Paese e per lo sport in generale: “Che gara! Una medaglia alle Olimpiadi rimane per sempre e da italiano, e da bergamasco, sono molto orgoglioso”. Per quanto riguarda il futuro, l’attore lombardo ha un piccolo sogno nel cassetto ovvero poter incontrare la neo-campionessa di discesa libera e, perché no, magari anche sciare insieme a lei: “Sarebbe per me un grande onore sciare con lei. Ho sciato con diversi campioni come Giorgio Rocca, lo sci mi piace molto e non vedo l’ora di poter fare una discesa anche con Sofia”. Un desiderio che dovrà sicuramente tenere in sospeso ancora per qualche tempo: la stagione della Goggia, come delle altre colleghe, è ancora lunga e l’atleta proseguirà con la Coppa del Mondo non appena si concluderanno le Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018.