La critica ha molto apprezzato l’interpretazione di Al Pacino e Johnny Depp in “Donnie Brasco”: “È uno dei film che rimarranno nella storia del cinema di mafia, raggiungendo, su un’atmosfera esistenziale sospesa sulla volgarità del mondo, sottigliezze espressive non comuni, ma anche con qualche riferimento ai classici come ‘Al Capone’ o ‘Scarface’. I due goodfellas, quello d.o.c., fedele soldatino del crimine organizzato, e quello finto, sono una coppia che si incastra in modo esemplare: il piccolissimo boss Al Pacino e il sicuro e l’arrogante agente Johnny Depp sono strepitosi”, ha scritto Maurizio Porro sul Corriere della Sera. E ancora. “Depp è tutto dilemma trattenuto; Pacino che ribalta le sue caratterizzazioni del ‘gangster come eroe tragico’ per Coppola e De Palma, ha momenti di sublime istrionismo. Con talenti così, la tentazione di leggere il film come un’allegoria è forte. Non sono gli attori, in fondo, professionisti della simulazione e del doppio gioco? Senza dirlo ad alta voce, Donnie Brasco ci racconta anche il loro mestiere”, ha commentato Roberto Nepoti su Repubblica. Il film “Donnie Brasco”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
NEL CAST ANCHE JOHNNY DEEP
Il film Donnie Brasco va in onda su Rai 4 oggi, sabato 24 febbraio 2018, alle ore 21.00. Una pellicola americana di genere biografica, poliziesca e drammatica che è stata realizzata nel 1997 per la regia di Mike Newell. A interpretare il ruolo dei personaggi protagonisti della storia sono tre grandi del cinema e sono Johnny Depp, Michael Madsen e Al Pacino. Protagonista femminile è l’attrice statunitense Anne Celeste Heche conosciuta per aver interpretati diversi ruoli tra cui Le avveture di Huck Finn, Una figlia in Carriera e Lezioni di anatomia tra molti altri ancora. Ma vediamo insime la trama del film nel dettaglio.
DONNIE BRASCO, LA TRAMA DEL FILM
Siamo negli anni ’70. Joe Pistone lavora per l’FBI e un giorno gli viene affidato un incarico molto delicato. L’agente dovrà infiltrarsi nel pericoloso ambiente della mafia e dovrà chiamarsi Donnie Brasco. Per dimostrare di essere degno di entrare a far parte della banda criminale, Donnie si comporta da vero gangster e diventa un malvivente di tutto rispetto. Ha anche l’occasione di conoscere Lefty Ruggiero, un killer incallito con il quale instaura un rapporto amichevole e che ancora spera di raggiungere i vertici della criminalità. Lefty conosce i capi mafiosi e garantisce per l’amico Brasco, inoltre istruisce l’amico circa le regole a cui devono attenersi gli affiliati della mafia. Inizialmente le cose vanno per il verso giusto ma ad un certo punto l’amicizia tra i due diventa talmente forte che Donnie quasi perde di vista il motivo per cui si trova ad avere a che fare con quell’ambiente. Via via anche il rapporto con la sua famiglia non è più tanto importante, Donnie non si sente più legato nemmeno alle figlie e accade qualcosa che mai avrebbe immaginato, più entra in contatto con i boss della mafia, più pensa di essere un vero gangster. Ciò porterà inevitabilmente a distruggere Lefty Ruggiero. La condizione in cui si trova Donnie Brasco lo porta inevtabilmente ad assistere ad una serie di omicidi e anche a commetterne in prima persona. Quando sente di aver toccato il fondo, Donnie riesce a dire basta e ritorna ad essere Joe Pistone, lo stimato agente dell’FBI e grazie a lui vengono, arrestati alcuni esponenti di spicco della mafia. La polizia federale gli riconosce il merito di aver reso possibile arresti eccellenti e lo premia con una medaglia. Joe è orgoglioso e felice di essersi riappropriato della sua vita ma nello stesso tempo non riesce a non pensare all’amico Lefty, il cui destino è segnato anche per colpa sua.