Le parole di Don Mazzi dette ieri a Sabato Italiano fanno ancora discutere visto che Fabrizio Corona ha già dimostrato in più occasioni di “illudere” e far “sperare” amici, conoscenti e gente che ha tentato di aiutarlo in questi anni e che invece si è ritrovata poi sempre “fregata” dalle truffe di questo ex re dei fotografi. Ora però il prete lombardo crede che l’uomo possa essere realmente cambiato, più affaticato dalla galera (“che lo ha rovinato!“, ha tuonato ieri Don Mazzi) e nelle prossime settimane potrebbe essere reintegrato forse anche nelle sue comunità (ma non ci sono conferme su questa voce). Nel frattempo, sotto il profilo giudiziario della vicenda Corona, ha visto la decisione della Cassazione di non aumentare la pena: si conferma dunque il cumulo dei reati per le condanne definitive del fotografo, ma senza aumentare il conto degli anni che rimangono così 8. «La Cassazione, respingendo il ricorso della Procura di Milano, ha confermato la continuazione tra i reati delle condanne definitive di Fabrizio Corona e così anche il cumulo pene di 8 anni e 8 mesi che i pm, invece, volevano venisse portato a 13 anni e 8 mesi», spiega la Corte, commentato subito dopo dall’avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, «Due a zero per noi e palla al centro». (agg. di Niccolò Magnani)
“DEVE TORNARE AD ESSERE PADRE E SALVERÀ ANCHE SE STESSO”
Don Antonio Mazzi ha parlato di Fabrizio Corona a Sabato Italiano, il programma di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele. Il prete ha ripercorso il suo rapporto in comunità con l’ex fotografo dei vip:”Per due mesi è riuscito a fare quello che c’eravamo promessi insieme e poi è scivolato. Per me è stato un dispiacere troppo forte. Ed è vero che perdonare è il dovere di un prete, ma le speranze che c’avevo messo mi hanno fatto comportare in quel modo..Avevamo previsto 6 mesi e secondo me avremmo potuto salvarlo dal ritorno in carcere. Corona ha una ricchezza interiore che non ha bisogno di fare il personaggio, perché davvero è un ragazzo straordinario. Fabrizio ha bisogno di un padre, che sappia gridarlo quando è ora e baciarlo quando è ora. Spero che Corona tiri fuori la bellezza che ha dentro”. Anche l’avvocato Ivano Chiesa è intervenuto in trasmissione:”Nuovo percorso. Speriamo vada tutto bene. Saluto affettuosamente don Mazzi. L’uomo è diverso. Non avevo dubbi che don Mazzi lo avrebbe riaccolto: qui però c’è un percorso di affidamento dato ad una comunità: il magistrato dovrà decidere. Il giudice segnala che tutte le relazioni comportamentali erano favorevoli e che Corona e le sue società hanno pagato 8 milioni di euro di tasse”. (agg. di Dario D’Angelo)
LA COMUNITA’ DI FABRIZIO CORONA
Fabrizio Corona libero: l’ex fotografo dei vip è stato scarcerato mercoledì pomeriggio a Milano per decisione del Tribunale di sorveglianza, che ha accolto la richiesta dei suoi legali e ha concesso l’affidamento terapeutico per il recupero dalle dipendenze. Se ne parla anche a Sabato Italiano, il programma che Eleonora Daniele conduce su Raiuno. Per il momento non si sa molto del programma di reinserimento, se non che dovrà curarsi a Limbiate. Il nome della struttura non è stato diffuso, del resto si tratta di un trattamento terapeutico per il quale valgono le regole sulla privacy. Stando a quanto riportato da Il Giorno, l’unica struttura di recupero presente a Limbiate è però quella nel comprensorio dell’ex Antonini di Mombello. Questa è una struttura gestita da una fondazione privata, accreditata con il sistema sanitario regionale. Qui dunque Fabrizio Corona dovrebbe essere inserito, ma per il momento a Limbiate è tutto tranquillo, seppur la notizia dell’imminente arrivo dell’ex paparazzo non lasci indifferente. Anche dalla Polizia locale al momento non ci sono indicazioni specifiche sui servizi di controllo da effettuare.
FABRIZIO CORONA LIBERO: PARLA DON MAZZI
Della scarcerazione di Fabrizio Corona ha parlato anche don Antonio Mazzi. “Io l’ho seguito per molto tempo e ho sperato, invece me l’ha fatta. Spero che stavolta sia quella buona”, ha dichiarato ai microfoni di Telelombardia. Per il sacerdote l’ex fotografo dei vip “aveva un carattere difficile, ma poteva essere aiutato”. Il problema è stato il carcere: “L’hanno rovinato mettendolo in galera”. Per don Mazzi “è stato vergognoso il modo in cui è stato giudicato l’uomo, le pene che gli hanno inflitto sono vergognose”. Si è detto comunque disponibile a tornare ad occuparsi di lui: “Io lo porterei ancora da me, ma dovrebbe fare quello che dico io”. Il sacerdote è convinto che Fabrizio Corona abbia bisogno di una figura paterna, ma comunque per risolvere i suoi problemi deve smetterla di essere idolo di se stesso: “Ha grandi qualità ma deve cancellare questa idolatria di se stesso, anche perché ha un figlio che ha bisogno di lui. Se facesse il padre potrebbe salvare suo figlio e se stesso”.