L’INCONTRO

Entra in gioco Francesco Totti, e i tre si mostrano entusiasti. Christian mima il gesto del pollice, quasi a mo’ di saluto. Totti sta al gioco, perché è il suo mestiere: “Dovete darmi tutto”. Christian si lascia persuadere, non senza qualche remora: “Ma io al tablet guardo le tue partite…”. E aggiunge: “Sei una leggenda”. Applausi generali. A quanto pare, il pubblico approva. “Pensaci, dai”, lo incoraggia l’ex Capitano. Che ne dice, invece, delle sue medaglie? Christian è tentato, ma poi lo liquida: “Ci devo pensare”. “Giordana, tu sei una principessa, a differenza di Christian e Matteo. Non voglio il bancomat, ma il numero di telefono, magari, sì”. Che ne direbbe dei libri di Harry Potter? Il tono è quasi minaccioso: “No”. Ma Totti ha un diversivo: “Ci facciamo un panino col salame?”. Un’altra delle passioni di Giordana è proprio quella dei salumi. “Si può fare”. Christian prova a negoziare: “Sì, ti posso dare un’altra delle mie medaglie…”. E Totti: “Quelle no, te le sei guadagnate”. Ma Christian: “Te le ho dedicate”. Segue doppio regalo: il primo, la maglia numero 10 della Roma; l’altro, l’abbraccio con l’idolo di sempre. [agg. di Rossella Pastore]



 

LA SORPRESA

“Questa è la storia di un regalo”, dice Maria De Filippi nella presentazione. Una breve clip ripercorre i suoi successi: per inciso, Scudetto, Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Poi l’addio: “Ma non finirà mai”. L’ha ripetuto più volte, er Capitano, ed è proprio vero. I mittenti della prima lettera sono Cristina, Simone e Francesco. I destinatari, tre ragazzi con la sindrome di Down. Cosa c’entra Totti? “Sono tuoi fan”, fa sapere la De Filippi. Oltre al gioco (del calcio), il videogioco: Christian adora giocare a Fifa. Giordana ha gusti diversi: le piace leggere, soprattutto Harry Potter. Anche Matteo ama i videogiochi, e guai a chi glieli tocca. Totti è lì per fargli una sorpresa. A lui, a Christian e a Giordana. “E’ la passione per Totti, quella che li accomuna”. Christian è il primo protagonista. Sua mamma lamenta un certo disordine della sua camera, e in studio arriva un carrello con una serie di oggetti superflui. A suo dire, almeno. “Sono miei, me li tengo”. Il pubblico ride. [agg. di Rossella Pastore]



TOTTI A C’E’ POSTA PER TE

Nel corso dei precedenti appuntamenti di C’è Posta per te sono stati ospiti personaggi importanti, come il calciatore della Juventus Gonzalo Higuain e i vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo Fabrizio Moro ed Ermal Meta. Stasera tocca all’ex capitano ed ora dirigente della Roma Francesco Totti. Protagonista della puntata in onda questa sera ma registrata circa due settimane fa negli studi Mediaset, l’ex capitano della Roma è stato la sorpresa che un uomo ha fatto a tre ragazzi. Totti era stato scelto per la mostra mercato dedicata al tartufo a Norcia, ma per impegni improrogabili Non ha potuto presenziare. Questo il messaggio che Francesco Totti ha inviato alla città di Norcia: “Pur riconoscendo l’importanza dell’evento e auspicando una pronta ripartenza di tutto il territorio colpito dal sisma, sono costretto a rinunciare alla mia partecipazione per impegni sportivi e lavorativi concomitanti”.



TOTTI, COS’È CAMBIATO DOPO L’ADDIO AL CALCIO

L’ex numero 10 della Roma Francesco Totti nonché attuale dirigente giallorosso, sarà ospite questa sera a C’è posta per te, programma condotto sulle frequenze di Canale 5 da Maria De Filippi. Dunque anche Totti farà il proprio ingresso nello studio televisivo di casa Mediaset dopo che è già toccato, qualche settimana fa alla propria moglie Ilary Blasi. Tra l’altro per Francesco Totti questa è praticamente la prima apparizione televisiva dopo il suo addio al calcio giocato. Un addio arrivato alla fine di una stagione molto difficile che lo ha visto giocare molto poco ma che tuttavia ha ancora una volta confermato il grande amore di Totti per la maglia della Roma. Infatti, in una intervista concessa a Il Corriere della Sera, Totti ha confessato di aver rifiutato contratti milionari pur di non tradire la sua squadra del cuore anche a fine carriera: “Ho ricevuto proposte per andare negli Emirati o negli Stati Uniti. Mi avrebbero ricoperto di soldi, ma avrei rovinato 25 anni d’amore. Poteva essere un’esperienza, non ero ben visto dall’allenatore in quel contesto. Però anche questa volta ho scelto la Roma”.

FRANCESCO TOTTI, UN RIMPIANTO DI NOME SALAH

Francesco Totti in una recente intervista rilasciata al Daily Mirror, noto tabloid inglese, ha parlato dello stato di forma dell’ex compagno Salah, attualmente in forza al Liverpool. Totti ha speso parole importanti per Salah etichettandolo come uno dei migliori al mondo in questo momento: “Per il livello con cui sta giocando al momento, penso che Salah sia uno dei calciatori migliori al mondo e può ancora fare meglio. Lo conosco bene, è un caro amico e vuole continuamente migliorarsi come giocatore. Fa tutto nel verso giusto: si allena duramente, lavora duro, ascolta gli allenatori: ecco il motivo per cui è così bravo al momento. È uno di quei giocatori che possono fare la differenza nelle partite importanti. Ecco perché il Liverpool non può essere escluso dalla vittoria finale della Champions League. Ci sono molte squadre competitive, ma quando hai in rosa un calciatore del genere inizia a credere che tutto sia possibile”.

LE DIFFICOLTÀ DOPO L’ADDIO AL CALCIO GIOCATO

Francesco Totti nel maggio 2017 ha dato il suo addio ufficiale al calcio giocato. Un addio che ha fatto piangere non solo milioni di romanisti ma tutti gli appassionati di calcio. L’addio non è stato facile nemmeno per il diretto interessato che in una intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, ha rimarcato come i primi mesi siano stati particolarmente difficili: “Cosa è cambiato? Tutto. La vita, la testa, il fisico. Ero abituato a fare sempre le stesse cose: sveglia presto, colazione, allenamento. Come una macchina. Adesso devo programmare la giornata. L’impatto non è stato semplice. Ho chiesto alla società se potevo ricaricare le batterie per un po’. Avevo voglia di dare un taglio, liberare la testa, godermi i miei figli. Me lo hanno concesso e li ringrazio, così ho potuto cominciare con il piede giusto il nuovo percorso. Sono rimasto nel calcio, che per me è la vita. È tutto”.