Il filo nascosto – Phantom Thread di Paul Thomas Anderson, uscito nelle sale cinematografiche il 22 febbraio, è considerato il primo, vero capolavoro del 2018. Con Il filo Nascosto, Paul Thomas Anderson è riuscito finalmente a conquistare l’attenzione della giuria degli Academy Awards che ha candidato il film a ben sei Premi Oscar: Miglior Film, Miglio Regista, Miglior Attore Protagonista; Lesley Manville per la Miglior Attrice Non Protagonista, Mark Bridges per i Migliori Costumi, Jonny Greenwood dei Radiohead per la Miglior Colonna Sonora. Il protagonista del film è Daniel Day-Lewis: per l’attore si tratta del primo film dal 2012 e, probabilmente, l’ultimo della sua carriera dal momento che, a giugno, ha annunciato ufficialmente l’addio alle scene. Il film è ambientato all’interno dell’industria della moda londinese degli anni cinquanta. La colonna sonora è stata composta da Jonny Greenwood, alla sua quarta collaborazione con il regista dopo Il petroliere (2007), The Master (2012) e Vizio di forma (2014).



LA TRAMA DEL FILM

Daniel Day-Lewis è Reynolds Woodcock, uno stilista nella Londra negli anni ’50, amatissimo dalle nobildonne dell’epoca. La House of Woodcock è il suo regno. Dietro il successo nel suo lavoro, Reynolds Woodcock, come scrive il portante L’indipendente è un uomo tormentato che cerca di lasciare il segno in tutto quello che fa. Pur non essendo più un ragazzo, lo stilista continua ad essere anche un seduttore, amante della libertà. L’incontro con Alma (Vicky Krieps), una giovane cameriera, gli cambierà totalmente la vita: Alma, infatti, tirerà fuori la sua anima tormentata e saprà trasformarsi in una vera e propria musa per Woodcock che, ad un certo punto, si renderà conto di non riuscire più a vivere senza di lei. Nel film, così, si intrecciano sentimenti, tormenti e paure che rendono Il filo nascosto una pellicola appassionata, avvincente e profonda al tempo stesso.

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