DAVID RIONDINO, ANCORA A TEATRO CON OREGLIO
Questa sera tra gli ospiti di Che tempo che fa ci sarà anche David Riondino. Per quanti seguono da anni le trasmissioni di Fabio Fazio si tratta di una vecchia conoscenza, visto che è stato spesso ospite a Quelli che il calcio. Il cantautore comico in questo periodo sta portando avanti la sua attività, anche con spettacoli in teatro in compagnia di Flavio Oreglio, diventato famoso per le sue brevi poesie esilaranti decantate dal palco di Zelig. Inoltre, non ha mai smesso di scrivere, tanto che lo scorso 10 febbraio ha partecipato a Incontri con l’autore 2018, rassegna che si svolge nella provincia di Rovigo, nel corso della quale ha presentato a Canda “Lo Sgruz”, libro edito da Nottetempo. Con la sua sagacia, in questo periodo sta anche realizzando una speciale rassegna stampa su PandoraTv. Tramite la trasmissione “Tazebao” sta infatti mostrando alcuni articoli scritti nel 1968 che raccontano fatti che sembrano essere attualissimi a 50 anni di distanza.
LA CARRIERA
Nato a Firenze nel 1952, Riondino ha lavorato per diverso tempo alla biblioteca nazionale del capoluogo toscano. Coltiva intanto una passione per la musica, che lo porta a pubblicare un album nel 1979, dal titolo “David Riondino”. Insieme alla Pfm, apre i concerti di Fabrizio De Andrè in una tournée tra il 1978 e il 1979. Ma si accorge anche di avere un talento come comico, che gli consente di esordire sul palco dello Zelig di Milano a 22 anni. Scrive con Lu Colombo “Maracaibo”, tormentone estivo del 1981 ancora oggi conosciuto. Comincia a collaborare con alcune riviste di satira e ottiene negli anni ’80 delle parti in alcuni film. Dalla fine degli anni ’80 appare in televisione, partecipando a Zanzibar, L’araba fenice, Maurizio Costanzo Show, Quelli che il calcio e Bulldozer. Nel 1997 dirige il film Cuba libre – Velocipedi ai tropici, di cui cura anche la sceneggiatura.