L’INTERVISTA

“Parlare di questo libro è doveroso”, esordisce Fazio. Il libro reca la firma di Valeria Imbrogno; la prefazione, quella di Roberto Saviano. “Ed è a lui che ho chiesto di presentarcelo”. Per Saviano, non è “solo” una storia d’amore. Quella di Fabiano e Valeria è anzitutto una storia di generosità. “Lei si è impegnata moltissimo, in tutti i sensi. Lui non le somigliava: era un ragazzo scapestrato, non aveva orari. Valeria era una ragazza a modo. Eppure si sono trovati, nel bene e nel male”. La morte di Dj Fabo è stata un gesto di grande generosità: avrebbero potuto farlo di nascosto, scappare in Svizzera senza dire niente a nessuno. Non lo hanno fatto; anzi, si sono autodenunciati. È questo il caso di Marco Cappato: “Per la prima volta, la società ha dato un chiaro segnale”. Il segnale in questione era “cambiamo le cose”, e così è stato. “Il testamento biologico è il trofeo finale”. [agg. di Rossella Pastore]



SAVIANO A CHE TEMPO CHE FA

Nella puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 1, sarà presente in studio anche il noto scrittore, giornalista e conduttore televisivo Roberto Saviano. L’autore del best seller Gomorra interverrà per esporre la prefazione del libro Prometto di perderti, scritto da Valeria Imbrogno, compagna di Dj Fabo. Un libro nel quale la Imbrogno racconta della vita pre incidente di Dj Fabo e delle sofferenze dopo essere diventato tetraplegico e cieco. Come tutti ricorderanno, Dj Fabo ha scelto di morire in una clinica in Svizzera lo scorso 27 febbraio, schiacciando lui stesso con la bocca il pulsante che ha dato il via alla immissione nel suo corpo della sostanza che lo ha accompagnato verso la morte in pochi minuti. In quella occasione, lo stesso Roberto Saviano si era espresso decisamente a favore della scelta di Dj Fabo polemizzando con lo Stato: “Fabiano Antoniani, Dj Fabo, è morto questa mattina alle 11.40 in Svizzera. Dj Fabo, tetraplegico e cieco in seguito a un incidente stradale, ha scelto di morire. Non solo per lavorare con dignità, ma anche per morire con dignità bisogna emigrare dall’Italia. E Fabo è morto in esilio perché il suo Paese, il nostro Paese, non ha ascoltato il suo appello”.



ROBERTO SAVIANO, L’ATTACCO A GIORGIA MELONI

Roberto Saviano è tra i più attivi ad utilizzare i social network per commentare i vari fatti di cronaca politica e non solo. Negli ultimi giorni ha voluto evidenziare la propria impressione su quanto emerso dallo scoop fatto da FanPage con il quale si è fatto un quadro dell’attuale situazione dello smaltimento dei rifiuti in Campania. Saviano in un primo post pubblicato su Facebook ha tirato in ballo Roberto De Luca che sembra essere coinvolto nella vicenda e quindi ha ‘attaccato’ Giorgia Meloni ed il suo slogan in questa campagna politica, Prima gli italiani. Ecco uno stralcio del pensiero di Saviano: “Nell’inchiesta di Francesco Piccinini e Sacha Biazzo (vi invito a guardare il video) risultano coinvolti Luciano Passariello, consigliere regionale della Campania e attualmente candidato alla Camera dei Deputati con Fratelli d’Italia, e Agostino Chiatto, segretario amministrativo e tesoriere a Napoli dello stesso partito… A Giorgia Meloni suggerisco di modificare così il suo slogan, in modo che sia più aderente alla realtà: “Prima gli italiani che fottono altri italiani”.

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