Maurizio Crozza ha il timone assoluto della copertina di Che fuori tempo che fa, il programma di Fabio Fazio che ritornerà nella seconda serata di Rai 1 lunedì, 26 febbraio 2018. Irriverenti le battute a freddo del noto comico genovese, che per la sua Rubrica ha deciso di non concentrarsi solo sulle sue celebri imitazioni, ma anche in invettive contro il sistema scolastico attuale. Nell’ultimo appuntamento con lo show, Crozza ha infatti diretto l’apertura del proprio intervento ad alcune affermazioni fatte da diversi Licei italiani, che negli ultimi giorni hanno sottolineato come vanto l’assenza di studenti disabili o stranieri fra le fila dei propri allievi. In particolare il comico ha preso in esame i comunicati ufficiali di tre Presidi di Roma, Milano e Genova, al centro di accuse di razzismo. In difesa del Liceo Classico genovese D’Oria ha parlato non solo la Preside Mariaurelia Viotti, ma anche alcuni studenti. Come sottolinea Il Secolo XIX, i ragazzi per primi sarebbero stati colpiti dal vortice di polemiche, accuse respinte dai diretti interessati ed a cui promettono di rispondere in via ufficiale nei prossimi giorni. Al danno oltre la beffa, perchè a quanto pare il Ministro Valeria Fedeli che per prima ha puntato il dito contro la presunta presenza di razzismo all’interno dei Licei italiani, avrebbe alimentato alcune affermazioni con il questionario del Miur diffuso proprio dal suo Ministero. Clicca qui per rivedere l’intervento di Maurizio Crozza a Che fuori tempo che fa.



Maurizio Crozza imita Valeria Fedeli e risponde alle accuse contro il Miur

Il recente scandalo sui presunti Licei razzisti italiani ha dato modo a Maurizio Crozza di scendere in campo con una delle sue più ironiche imitazioni. Durante l’ultima puntata di Che fuori tempo che fa, l’artista ha infatti approfittato di alcune parole sottolineate dai Presidi coinvolti nelle polemiche per mostrarsi con il volto del Ministro Valeria Fedeli. Per ribattere alle accuse, i Presidi interessati nello scandalo si sono infatti difesi scaricando la responsabilità sul Ministero, dato che le loro affermazioni sull’assenza di stranieri o disabili all’interno delle loro prestigiose strutture, sarebbero state date solo come risposta ad un questionario ideato dalla Fedeli. Crozza/Fedeli avrebbe applicato infatti solo una direttiva europea, promettendo che gli ispettori ministeriali sono già all’opera per fare i dovuti controlli. “Qualcuno di loro purtroppo è laureato, ma sa, nessuno è perfetto”: una frase lapidaria del comico che si collega direttamente alle contestazioni ricevute dalla Fedeli in seguito alla propria nomina, accusata di non avere conseguito alcuna laurea che giustifichi agli occhi dell’opinione pubblica il suo titolo di Ministro dell’Istruzione. Le frecciate al vetriolo di Crozza non si sono tuttavia fermate ai recenti eventi che hanno colpito di nuovo la pubblica istruzione, ma hanno aperto lo sguardo verso Silvio Berlusconi. Il comico è stato protagonista di una delle sue imitazioni più riuscite, facendo leva su alcune dichiarazioni dello stesso ex Cavaliere. Un attacco non troppo velato d’obbligo, dato che Berlusconi era stato ospite di Che tempo che fa proprio il giorno precedente. Il volto di Forza Italia ha parlato infatti dell’antifascismo, per Crozza/Berlusconi collegato con l’antimafia.

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