Nella giornata tipo di Silvio Berlusconi, la compagna Francesca Pascale ricopre un ruolo molto importante. Lo si apprende dalle dichiarazioni del leader di Forza Italia rilasciate in una recente intervista al settimanale Chi. Sulla rivista diretta da Alfonso Signorini, spuntano le foto della coppia dalle quali trapela non solo l’affetto reciproco ma anche quella conquistata quotidianità che viene alla ribalta sin dai piccoli gesti. Dalle immagini pubblicate è così possibile vedere una Pascale inedita, mentre abbraccia affettuosamente Silvio, mentre fa colazione. I due sono legati sentimentalmente dal 2011 e vivono a Villa Maria, a pochi chilometri da Arcore, insieme ai loro dieci cani. Il loro rifugio sicuro, basti pensare che stando alle ultime sue dichiarazioni in pochissimi conoscerebbero l’indirizzo esatto ed il numero di telefono della magione dove il compagno Berlusconi torna a cena e a dormire quando i suoi copiosi impegni del periodo glielo permettono. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Francesca Pascale al fianco di Silvio Berlusconi

Francesca Pascale continua ad essere al fianco di Silvio Berlusconi. Tra le pagine di Chi, in uscita oggi con il nuovo numero, la napoletana sfoggia con un sorriso, tutto il suo amore per il Cavaliere. Nel frattempo, proprio il politico, ha parlato della compagna di cui è innamorato dal 2011 e con la quale vive a Villa Maria a pochi chilometri da Arcore con i dieci cani di coppia. In questa residenza, il Presidente torna a cena ed anche a dormire ogni volta che riesce a svincolarsi dai numerosi impegni politici. “A differenza di Arcore, pochissimi conoscono l’indirizzo e il numero di telefono della villa, che quindi è un rifugio sicuro, dove l’accoglienza e la dolcezza di Francesca mi compensano delle fatiche della giornata”, ha dichiarato Berlusconi per poi parlare anche dei figli: “Telefono a tutti i miei figli almeno una volta al giorno e ai miei nipotini appena mi è possibile. Fuori da questa campagna elettorale, se ho deciso di dedicare un’ora a giocare con i miei nipoti al pranzo della domenica, i miei collaboratori cercano in tutti i modi di non interrompermi, esattamente come se stessi incontrando un Capo di Stato”.



Francesca Pascale, il primo incontro con Berlusconi

Nel 2014, Francesca Pascale fotografata tra le pagine del settimanale Oggi, si era messa in posa a bordo di una Harley Davidson, con tanto di giubbotto di pelle. La 32enne aveva anche svelato come chiamava Berlusconi nell’intimità: “In privato lo chiamo Amore o B., a lui B. non piace, quindi da un po’ lo chiamo solo Amore. In pubblico, presidente”. Cominciava in questo modo la confessione intima della Pascale che si trova all’interno del libro di Bruno Vespa dal titolo “Italiani volta gabbana”. Un intero capitolo dedicato alla compagna di Silvio Berlusconi che aveva svelato che fin da ragazzina aveva un sogno: incontrarlo. “Ho iniziato ad amarlo in maniera ossessiva. Piano piano cominciai ad avvicinarmi a Forza Italia. Il 5 ottobre 2006 alle 13.50, arrivò la grande occasione. Con altre quattro pazze di “Silvio ci manchi” eravamo a Roma quando ci dissero che lui aveva una riunione al Duke Hotel dei Parioli. Ci precipitammo lì e arrivò lui: era davvero affascinante”.



Ecco come B. si è innamorato di Francesca

Francesca Pascale, continua il racconto del primo avvicinamento con Silvio Berlusconi e così, dopo averlo guardato a lungo gli aveva detto: “lei è bellissimo”. Di seguito, gli allungò un pezzetto di carta con il suo numero di telefono: “Qualche giorno dopo, a mezzanotte, squilla il mio cellulare. “Pronto, chi sono?”. E io: “Dai Lello, non prendermi in giro…”. “Davvero non mi riconosci?”. Restammo al telefono per due ore filate”. La Pascale ha poi svelato che il Presidente ogni tanto la chiamava e lei aveva impostato per lui la suoneria di Gianna Nannini con il brano “Sei nell’anima”: “Non l’avevo detto a nessuno. Solo mia madre aveva capito che dietro quella suoneria c’era Berlusconi”. Tra di loro circa 50 anni di differenza e lei sapeva perfettamente che poteva essere sua figlia o addirittura sua nipote: “Ma io sono innamorata di te e, prima o poi, tu ti innamorerai di me”, affermò lei parlando con un Berlusconi che cercava di non cadere tra le sue braccia e di farla anche ragionare: “Io ti voglio molto bene”, mi diceva “ma mezzo secolo di differenza tra noi è insuperabile”. Ma io tenni ugualmente duro: “Si accorgerà che nessun’altra può arrivare ad amarlo come lo amo io”. Oggi i due, sono stati immortalati felici e innamorati come se si conoscessero da pochi mesi e quindi, forse la Pascale ha fatto bene a non mollare la presa.