Stefano Accorsi è uno dei protagonisti del film corale A casa tutti bene, la nuova pellicola diretta da Gabriele Muccino che vede anche la partecipazione, tra i tanti attori che compongono il cast, di Pierfrancesco Favino, Sabrina Impacciatore e Claudia Gerini. Per quanto riguarda gli ultimi mesi, abbiamo visto l’attore bolognese anche nel nuovo film diretto da Luciano Ligabue, Made in Italy, nel quale ha recitato al fianco dell’attrice Kasia Smutniak. Stefano Accorsi è stato intervistato dal settimanale Nuovo con il quale ha parlato di queste due ultime esperienze professionali sul grande schermo, soffermandosi anche sui personaggi che ha interpretato. In A casa tutti bene, ad esempio, Stefano Accorsi ha interpretato il personaggio di Paolo ha a che fare con il tradimento. Stefano Accorsi, comunque, pur ammettendo alcune inquietudini personali, ha ammesso di essere molto più tranquillo dei personaggi che interpreta. Queste sono state le sue prime dichiarazioni: “Posso dire che sono molto più pacificato dei miei personaggi”.



STEFANO ACCORSI: “IL TRADIMENTO FA PARTE DELLA VITA”

L’attore, a riguardo, ha aggiunto: “Credo che l’inquietudine non si superi mai, ci fai i conti e impari a convivere”. L’attore bolognese, vincitore del David Di Donatello con il film Veloce come il vento e protagonista delle serie 1992 e 1993, in onda su Sky Atlantic, attualmente, è sposato con Bianca Vitali, modella e figlia del giornalista Aldo Vitali. Dalla loro unione, è nato Lorenzo, il terzo figlio di Accorsi che ha compiuto da poco dieci mesi. L’attore ha già altri due figli, Orlando e Athena, nati dalla sua lunga storia d’amore con la top model francese Laetitia Casta. Con le seguenti dichiarazioni, invece, l’attore 46enne ha parlato anche del personaggio che ha interpretato nel terzo film diretto da Ligabue: “Il tradimento fa parte della vita e noi attori la rappresentiamo in tutte le sfaccettature. Ci terrei a precisare, però, che in A casa tutti bene e Made in Italy, ho interpretato uomini che hanno una forte propensione verso la famiglia. Quello che mi piace di loro è che continuano a provarci perché non vogliono rinunciare alla magia dell’amore”.



STEFANO ACCORSI E GLI ERRORI

Il personaggio di Paolo di A casa tutti bene prende una decisione drastica: trascorrere sei mesi in totale solitudine in un paese lontano. L’attore, invece, non è mai arrivato a prendere decisioni estreme di questo tipo, pur ammettendo di aver vissuto momenti nei quali ha voluto isolarsi per i seguenti motivi: “E’ successo di voler stare da solo per pensare. Ho avuto voglia di isolarmi per rielaborare un momento difficile. Mi è capitato nella vita di fare errori perché non ero felice della situazione che stavo vivendo e gli errori si pagano. L’importante è andare avanti ma quelle sono state le esperienze più intense che io abbia mai vissuto”. Parlando di Gabriele Muccino, con cui Accorsi aveva già lavorato ne L’ultimo bacio e Baciami ancora, l’attore bolognese ha elogiato il talento del regista romano, dichiarando di averlo trovato molto in forma sul set di quest’ultimo loro film. Parlando di Ligabue, grazie al quale Accorsi vinse il suo primo David con il film Radiofreccia, invece, l’attore ha sottolineato la grande sintonia sul set con il rocker di Correggio.

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