Valerio Merola, uno dei conduttori più richiesti degli anni ’90, dopo essere stato travolto dallo scandalo Vallettopoli (assieme ad altri illustri colleghi come Gigi Sabani), si è dovuto rimettere in gioco dal punto di vista professionale. Ora è il ‘papà’ di un concorso, esportato, anche in Sudamerica, dal titolo Bravissima, alla ricerca dei nuovi talenti da lanciare nel mondo dello spettacolo. Oggi, è opinionista fisso di Mattino 5, ma è, da diversi anni, che non ha un proprio programma. Al settimanale Spy, il presentatore ha confessato che questo ruolo marginale in tv, a volte, gli sta un po’ stretto: “Sarei disonesto se dicessi di no, ma non mi sento sminuito. Vorrei fare il conduttore ma per un uomo di spettacolo la visibilità è utile: mi ritengo fortunato perché restoo a galla facendo quello che amo. Molti altri colleghi hanno dovuto cambiare lavoro”. Per un lungo tempo, gli sono state chiuse le porte della tv di Stato: “Per qualche anno sì. Ma fui ricontattato per l’Isola dei Famosi e condussi un programma estivo su Rai2. Oggi i contatti sono più radi mentre Mediaset è una casa accogliente”. Merola, però, si metterebbe volentieri alla prova con il Grande Fratello Vip piuttosto che ripetere l’Isola dei Famosi: “No è un’esperienza che si fa una sola volta. Mi avevano prospettato l’ipotesi del Grande Fratello Vip e quello invece lo farei”.

LA FAMA DA PLAYBOY

Valerio Merola, all’apice del successo, è stato uno degli uomini più desiderati dalle donne italiane. Il noto conduttore (che rigetta fermamente l’ipotesi di essere in difficoltà economiche nonostante non appaia più sul piccolo schermo con un ruolo da protagonista) non nega che, in passato, ha sfruttato il proprio fascino, da seduttore impenitente, per far capitolare, ai suoi piedi, molte donzelle: “Non posso negare di aver fatto della seduzione il centro della mia esistenza. Non sono né pentito né compiaciuto”. Si vocifera che Merola abbia avuto più di mille conquiste: “Arrivo a tre zeri, ma non le ho mai contate. Anche da playboy incallito, non ho mai tradito. Oggi al mio fianco ho una persona che tengo riservata”. In seguito alla pubblicazione di alcune foto di nudo integrale, al presentatore è stato affibiato, dalla stampa dell’epoca, l’appellativo di Merolone, che gli ha restituito quasi una seconda giovinezza agli occhi delle sue vecchie e nuove fan: “E’ diventato il mio tormento. In Italia meglio navigare piatto, in ogni senso. Comunque meglio ‘one’ che ‘ino”. Come dargli torto!!!