Claudia Koll, in collegamento, attualmente insegna recitazione e ha incontrato, in passato, proprio Suor Cristina: “La mia missione è quella di parlare dell’amore di Dio. Sono a Loreto perché proprio oggi parlo di Dio in una comunità. Suor Cristina aveeva un talento straordinario che si percepiva fin dal primo anno. L’esempio del suo carattere lo dimostrò quando si fece male durante una delle prove a San Pietro e lei ha portato avanti lo spettacolo nonostante delle difficoltà a muoversi”. Poi aggiunge: “L’ho incontrata in Sicilia dopo che aveva interpretato una suora in uno spettacolo. Mi fece notare, come già vidi, il tempo di Cristina e la invitò ad entrare a far parte dell’Accademia”. Sulla sua partecipazione a The Voice: “E’ arrivata dritta nel cuore delle persone”. Infine, alla domanda sull’esperienza della Koll a Sanremo, l’attrice ammette di non ricordare più le canzoni che erano in gara durante l’edizione da lei presentata sul palco del Teatro Ariston. (Agg. Alberto Graziola)



CLAUDIA KOLL OSPITE A DOMENICA IN

Claudia Koll ha di certo stravolto la propria vita negli ultimi anni, decidendo di concentrare il proprio impegno personale nel mondo religioso. Dopo diversi anni maturati nei panni di attrice per adulti, uno dei simboli del cinema di Tinto Brass, l’artista decide infatti di avviare un processo di conversione, scegliendo alla fine di diventare missionaria laica. Il tutto accade 25 anni fa, sottolinea La Stampa, quando la Koll inizia a vivere dei forti turbamenti sul set dovuti alla sua professione. In quel momento infatti l’attrice decide di adottare il metodo Stanislaskij per calarsi nella parte del suo personaggio e viverne le emozioni, andando nello stesso tempo a ritroso all’interno del proprio passato, per ricercare le cause di queste emozioni.

La crisi interiore ed il blocco le permettono alla fine di capire quale percorso deve intraprendere per la propria salvezza. Ospite di Domenica In, Claudia Koll sarà presente fra gli ospiti in collegamento nella puntata di oggi, 4 febbraio 2018, dove racconterà la sua esperienza con la fede. Lontana dai riflettori dello spettacolo, la Koll dirige oggi un’Accademia artistica di successo, la stessa in cui ha conosciuto in passato Suor Cristina Scuccia ed in cui la religiosa ha incontrato l’amore per la musica. Classe ’65, l’attrice romana ha inoltre raccontato in diverse interviste come il suo riavvicinamento alla fede cattolica sia avvenuto in seguito al suo incontro con le dottrine new age. Un momento buio in cui afferma di essere entrata in contatto con il Diavolo, una voce che è riuscita a scacciare solo grazie alla fede.

LA VITA E LA CARRIERA

Nata nel maggio del 1965 a Roma, Claudia Koll nasce con il nome di Claudia Maria Rosaria Colaione e rimane a lungo lontana dalla madre, che in seguito al parto viene ricoverata in ospedale per diverso tempo. La futura attrice viene quindi allevata dalla nonna cieca, a cui racconterà da bambina i film che vedono assieme in tv. Quell’allontanamento dai genitori verrà vissuto dalla Koll con un forte dolore, tanto da credere di essere stata abbandonata e maturare un grande rancore nei confronti dei genitori. In seguito al diploma classico, la giovane Koll inizia a frequentare corsi di teatro ed infine conosce Tinto Brass, che la scrittura per il film Così fan tutte. Il debutto dell’attrice le permette di riscuotere un forte successo, premiandola con il titolo di diva erotica italiana. Nonostante questo, i lavori successivi non le permetteranno di uscire dal ruolo grazie a cui è diventata nota, anche se lavorerà al fianco di Ezio Greggio e Renato Pozzetto nel film Miracolo Italiano diretto da Enrico Oldoini nel 1994 e quattro anni dopo nella commedia di Neri Parenti dal titolo Cucciolo. All’impegno sul grande schermo abbina inoltre quello per la tv, accettando l’offerta di Pippo Baudo perché lo affianchi al Festival di Sanremo del 1995. Una patecipazione che le permette due anni dopo di diventare protagonista della fiction Linda e il brigadiere, al fianco di Nino Manfredi ed altri lavori di successo come Valeria medico legale, l’ultimo poco prima della sua conversione cattolica e la decisione di abbandonare lentamente il mondo dello spettacolo.