Questa sera, lunedì 5 febbraio, Ficarra e Picone tornano per il quattordicesimo anno consecutivo dietro il bancone di Striscia la Notizia. Il duo palermitano, che sostituisce la coppia Gerry Scotti e Michelle Hunziker, condurrà il tg satirico di Antonio Ricci fino al 9 giugno, giorno dell’ultima puntata della 30ª edizione di Striscia.  Salvatore Ficarra e Valentino Picone hanno debuttato alla conduzione dello storico programma di Canale 5 nella stagione 2004/2005 e a oggi hanno condotto ben 906 puntate. I due comici siciliani sono reduci dal boom del film “L’ora legale”, uscito anche in Russia e Cina: “Se ci aspettavamo un tale successo, anche di critica? No. Con la comicità non sai mai come andrà. È il fascino dell’imprevisto. Ecco perché devi seguire sempre il tuo istinto. Nel momento in cui cerchi di inseguire il gusto di altri, rischi che non piaccia né a te né agli altri”, hanno detto a Tv Sorrisi e Canzoni. I progetti per il futuro: “Io sindaco di Palermo. Reagan l’hanno fatto presidente degli Stati Uniti, Schwarzenegger governatore della California. E a me non danno neppure un assessorato…”, ha scherzato Ficarra. (agg. Elisa Porcelluzzi)



Ficarra e Picone, tra Sanremo ed elezioni

Ficarra e Picone tornano da domani 5 febbraio sul bancone di Striscia la notizia, affrontando un periodo particolarmente interessante sul fronte degli argomenti da seguire. Il duo comico, diventato ormai una costante nella conduzione del Tg satirico di Canale 5 nella fase primavera-estate, si trova infatti alle porte del Festival di Sanremo, in programma dal 6 febbraio. Una coincidenza che non preoccupa Antonio Ricci, secondo il quale negli ultimi anni la kermesse canora ha perso interesse a causa della mancanza di spunti torbidi: ” Striscia non se ne occupa più da anni, da quando ha perso qualunque aspetto torbido.  Io non l’ho mai visto e quest’anno ne farò ancora più volentieri a meno, visto che c’è Baglioni, che non ho mai potuto sopportare, da quando ero un ragazzo e ascoltavo Guccini, De Andrè”.



Ficarra e Picone tornano a condurre Striscia la notizia

Ficarra e Picone, nuovamente alla guida di Striscia la notizia, si troveranno ad affrontare proprio il periodo elettorale, come più volte è accaduto in passato. Loro stessi hanno, infatti, scherzato su come lo stesso il Presidente Mattarella gli abbia telefonato per sapere quando sarebbero tornati al tg di Antonio Ricci per fissare la data delle elezioni: “Ogni volta che tocca a noi condurre ‘Striscia’ si vota per qualcosa, ci siamo abituati, anzi stavolta il presidente Mattarella, siciliano come noi, ci ha telefonato proprio per chiederci quando subentravamo per fissare la data delle elezioni”. Il duo resterà sul bancone più critico della tv fino al termine di questa edizione prevista per il 9 giugno. Fino alle elezioni però dovrà fare attenzione alla par condicio: “Peccato solo che non si candida più Alfano, ci dava tanti spunti. Per noi la par condicio significa niente tapiri ai politici, niente servizi su di loro. Io poi sono fortunato anche quest’anno sono all’estero e quindi non voterò per l’ennesima volta”.

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