Nella puntata di “Le ragazze del ’68” dedicata a Siusy Blady, viene raccolta la tesitmoninanza dell’amica Antonietta La Terza, cantautrice bolognese, che ritrova Maurizia (vero nome di Syusy Blady) all’interno della scuola. Costretta sulla sedia a rotelle, Antonietta ricorda che dei ragazzi davanti alla scuola venne presa di peso per salire i gradini della scuola ed entrare all’interno dell’istituto occupato. E dietro una scrivania trovò Maurizia, ora in arte Syusy, che divenne subito sua amica e le fece capire: “Anche una donna può sapere di politica, per me fu una rivoluzione”. E l’adesione ai movimenti femministi del ’68 fu fondamentale nella vita di Antonietta e nella sua formazione da cantautrice, che ebbe grande successo proprio grazie all’esperienza al fianco di Syusy nella scuola occupata. (agg. di Fabio Belli)



“NON C’E’ RIVOLUZIONE SENZA DIVERTIMENTO”

La cabarettista e conduttrice televisiva Maurizia Giusti meglio conosciuta con il nome d’arte di Syusy Blady, è protagonista della nuova puntata del format Le ragazze del ’68 in onda nell’access prime time di Rai 3. Una puntata nella quale l’artista bolognese parlerà della propria esperienza in quello anno che ha segnato la storia italiana portando a storici cambiamenti soprattutto di natura etica e sociale. All’epoca, la Blady, era una studentessa di 16 anni che un bel giorno si è ritrovata ad essere impossibilitata di andare a scuola in quanto occupata. Ecco alcuni frammenti del racconto che Syusy Blady regalerà al pubblico di Rai 3 tra poche ore sul ’68 e su quello che ha rappresentato per lei: “Mi chiamo Maurizia Giusti in arte Syusy Blady, sono nata a Bologna nel 1952… per me il 1968 è stata l’immaginazione al potere, la creatività.. mi trovo la scuola occupata mi chiesi ‘Come occupata? Ma allora si può! Allora le regole sono fatte per essere cambiate’.. la rivoluzione era interiore, nel creativo.. non ci può essere rivoluzione se non c’è divertimento se non ti diverti..”.



SYUSY BLADY, A CANTÙ PER ‘MANGIA COME RIDI’

Syusy Blady è uno dei volti noti della televisione italiana ed in particolare per quanti hanno amato alcuni suoi storici programmi che l’hanno vista spesso e volentieri al fianco del proprio marito Patrizio Roversi tra cui Turisti per caso e Velisti per caso senza dimenticare Ultima razzia ed Evoluti per caso – Sulla rotta di Darwin. Un’artista che è stata molto attiva anche nel campo cabarettistico prendendo parte a show di successo come L’Araba Fenice, programma ideato da Antonio Ricci e in onda nel 1988 su Italia 1. Il prossimo impegno non televisivo che interesserà la Blady è in programma il 16 febbraio a Cantù con l’artista che sarà principale ‘attrazione’ di una interessante iniziativa intitolata Mangia come ridi, di fatto spin-off della manifestazione Mangia come scrivi. Assieme alla Blady ci saranno nel corso di altre serate il collega cabarettista Vito ed il comico Alberto Patrucco. Insomma, un evento tutto da gustare e da ridere.

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