Nel cast di In punta di piedi c’è anche l’attrice napoletana classe 1985 Cristiana Dell’Anna. Bellissima e molto simpatica ha dimostrato di essere davvero moltobrava già per la parte delle sorelle Cirillo nella soap opera della Rai, Un posto al sole. Ha avuto anche la possibilità di partecipare al grande successo di Gomorra recitando nella seconda e nella terza stagione della serie televisiva tratta dal film di Matteo Garrone e dal romanzo di Roberto SAviano. In televisione ha recitato in Rocco Chinnici – E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte di Michele Soavi. Al cinema ha recitato nel 2011 nel film di Simon Horrocks, Third Contact. L’anno scorso invece è stata nel cast di Mister Felicità di Alessandro Siani. Il ruolo in In punta di piedi è piaciuto molto al pubblico. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RITORNO DI ALESSANDRO D’ALATRI
Su Rai Uno va in onda In punta di piedi un film tv che ha raccolto solo consensi da parte del pubblico anche per la presenza tra i protagonisti della splendida Bianca Guaccero. L’artista è nato a Roma il 24 febbraio 1955 iniziando la carriera come attore e lavorando anche come sceneggiatore e regista. La carriera dietro la macchina da presa è iniziata nel 1991 con il film Americano Rosso. Il grande successo però arriva quando inizia il sodalizio con Fabio Volo che dirige tra il 2002 e il 2005 in Casomai e La febbre. Prima di In punta di piedi aveva diretto lo scorso anno The Startup, che era stato per lui un ritorno in onda dopo tantissimi anni di assenza. Il lavoro precedente infatti risale addirittura al 2010 quando uscì Sul mare, film che ottenne anche un ottimo successo di critica oltre che di pubblico. Sarà interessante capire quale altri risultati potrà ottenere proprio con In punta di piedi. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL SET DI NAPOLI
In punta di piedi andrà in onda stasera con la sua prima puntata trasmessa su Rai1. Alessandro D’Alatri, intervistato da Vanity Fair, parla di cosa tratta la trama: “È una storia ispirata dal vero ed è la storia di una bambina, figlia di un camorrista, che si innamora della danza classica e che nonostante il divieto del padre decide di frequentare una scuola”. Se la ragazzina riesce nel suo intento è solo grazie all’aiuto della madre: “Attraverso la danza, c’è anche una storia di riscatto molto forte, che è forse la parte più interessante di questo film. Perché dimostra che la cultura, l’arte e la bellezza possono fare da antidoto al disagio sociale e al crimine”. In punta di piedi è una storia quasi tutta al femminile, a parte la presenza di Marco Palvetti nei panni di Vincenzo: “Tre donne, completamente diverse fra di loro. C’è la bambina, Angela, interpretata da Giorgia Agata. C’è la madre Nunzia, interpretata da Cristiana Dell’Anna, che vive tra l’incudine e il martello, che è parte integrante delle vicende del marito, e che attraverso la rinascita di sua figlia torna a vivere. E poi c’è l’insegnante di danza, importantissima, interpretata da Bianca Guaccero, che diventa complice di questa rigenerazione”. In ultimo il regista, racconta la serie in pochissime parole: “La fortuna di questa serie è saper raccontare una città inedita. E Napoli è un set inesauribile. Ti si spalancano porte continuamente. E non puoi non rimanere a bocca aperta”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Parla Marco Palvetti
Questa sera, la rete ammiraglia di Casa Rai manderà in onda la fiction dal titolo “In punta di piedi”, chi avrà la meglio tra questa nuova proposta e la terza (incandescente) puntata dell’Isola dei Famosi? Nel frattempo, Mauxa.com ha intervistato l’attore Marco Palvetti, protagonista nel ruolo di Vincenzo. Qual è la responsabilità di un protagonista di fronte un progetto tanto significativo? Palvetti pare non avere dubbi e risponde in maniera esaustiva: “L’attore deve essere sempre responsabile nei confronti del proprio lavoro, sotto i riflettori non si può non pensare alla responsabilità che si ha nei confronti del pubblico, qualunque personaggio si interpreti. È una responsabilità anche sociale alla quale l’attore non può sottrarsi. Si pensi alla storia del teatro e alla sua funzione sociale. Inoltre oggi i media tendono a sostituire la qualità con la quantità e qualità significa anche responsabilità, pertanto ci ritroviamo davanti più fenomeni mediatici raccomandati da “chissà chi”, che Attori con la A maiuscola. Anzi, questi ultimi vengono sapientemente messi da parte oppure omessi perché riconoscere il loro lavoro sarebbe un metro per riconoscere la qualità. Chiaramente tutto ciò non è sano e bisogna combatterlo appunto essendo responsabili e onesti”. Staremo a vedere se il progetto risulterà vincente così come appare. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Parla Luca Barbareschi
Il film “In punta di Piedi” è prodotto dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi: “Ci sono altre città dolenti in Italia, ma si sono spente, Napoli invece è viva, perciò non poteva che essere ambientata lì. Questa è la storia di un’insegnante di danza e una mamma che decidono di salvare la vita di una bambina. È ispirata ad una vicenda vera, la donna è sotto copertura, perciò parlando metterei a rischio la vita della persona: la madre è stata portata altrove, mentre la figlia oggi è un’etoile di fama mondiale”, ha detto il produttore durante la conferenza stampa. Barbareschi ha confessato di essere rimasto colpito da questa storia “incredibile” e di aver fortemente voluto “raccontare questi personaggi, di mostrare un’altra Napoli, un’altra vita possibile anche per chi nasce donna in terra di camorra”. Per il produttore il film tv con Bianca Guaccero e Cristiana Dell’Anna “racconta il coraggio di una madre e la generosita` di un’insegnante, parla di speranza e della forza che la consapevolezza sprigiona, parla della potenza della bellezza contro la poverta` della sopraffazione ed e` dedicato a tutti coloro che scelgono di scegliere”.
Parla il regista Alessandro D’Alatri
Questa sera, lunedì 5 febbraio, alle 21.25 su Rai 1 va in onda il film tv “In punta di piedi”, una storia anticamorra tutta al femminile, ispirato ad una storia vera. Le protagoniste del film, diretto da Alessandro D’Alatri e prodotto da Luca Barbareschi, sono tre donne: Angela (Giorgia Agata), 11 anni, sogna di diventare una ballerina classica, ma è la figlia di un boss camorrista. Poi c’è Nunzia (Cristiana Dell’Anna), mamma di Angela, che è disposta a tutto per realizzare il sogno della figlia. Infine c’è Lorenza (Bianca Guaccero), l’insegnante di ballo che aiuterà madre e figlia. “Sin dalla prima lettura della sceneggiatura mi resi conto che ‘In punta di piedi’ era una bellissima opportunità per raccontare una storia di speranza, ispirata a fatti reali, ambientati in disagiati territori dove la malavita sembra sopraffare quotidianamente il vivere civile”, ha detto il regista Alessandro D’Alatri. E ha aggiunto: “Dostoevskij affermava che “la bellezza salverà il mondo”. È con questo stato d’animo che ho iniziato la mia avventura”.
In punta di piedi, la trama
Dopo aver subito uno sgarro dal suo capo clan, Vincenzo (Marco Palvetti), camorrista affiliato ai Peluso, decide di tradire il suo clan e di entrare nelle file del clan avversario. Gli Acerola, per provare la sua fedeltà, gli impongono di uccidere un esponente dei Peluso. Vincenzo esegue l’ordine ma viene scoperto il suo vecchio clan vuole vendicarsi. In pericolo non c’è solo Vincenzo, ma tutta la sua famiglia: la moglie Nunzia e la figlia Angela sono costrette a vivere nascoste. Ma un giorno Angela, che sogna di diventare una ballerina di danza classica, scappa di casa per andare alla lezione di danza, insieme all’amica Lucia. Vincenzo riesce a raggiungere la figlia, ma due killer dei Peluso sono già alle loro spalle e colpiscono la piccola Lucia. Angela è sotto shock, mentre Vincenzo è costretto ad allontanarsi da Napoli. Nunzia, segregata in casa con Angela, vede la figlia spegnersi lentamente: la madre riesce ad accompagnare di nascosto la bambina alle lezioni di danza da Lorenza, una donna con un passato doloroso proprio a causa della camorra. Lorenza è pronta a tutto per aiutare Angela, ma non può fermare la rabbia di Vincenzo quando scopre ciò che la moglie ha fatto alle sue spalle: l’uomo dà ordine di bruciare la scuola di ballo e decide che la moglie e la figlia dovranno trasferirsi con lui. Dopo l’incendio in cui ha perso tutto, Lorenzo decide di lasciare Napoli per sempre e di trasferirsi a Parigi. Nunzia va incontro ad un sacrificio estremo pur di vedere felice Angela e cerca disperata Lorenza, l’unica che può salvare la figlia.
Parlano le protagoniste
Bianca Guaccero, che interpreta l’insegnante di ballo Lorenza, ha presentato così il sui personaggio durante la conferenza stampa: “Lorenza, che ha passato la sua vita in giro per il mondo, torna a Marcianise dopo la morte del figlio. Apre la scuola perché spera possa diventare un minuscolo seme di civiltà in un luogo che conosce quasi esclusivamente la sopraffazione. Non si compromette mai interiormente, aiutando le giovani ballerine che vogliono coltivare il loro talento”. Anche Cristiana Dell’Anna ha parlato della “sua” Nunzia, moglie del camorrista Vincenzo: “Grazie alla figlia, e all’insegnante della scuola di danza che le apre gli occhi, scoprirà un modello di donna diversa, autonoma e libera nelle scelte. Vorrei che questo film lo guardassero soprattutto gli uomini, per capire davvero tutte le battaglie, le lotte che noi donne facciamo”. La sceneggiatura di “In punta di piedi” è scritta da Pier Francesco Corona, Maura Nuccetelli. Nel cast anche Elena Foresta, Frederic Moulin, Anna Ammirati, Pippo Cangiano.