Il ritorno in tv di Massimo Giletti è stato positivo per risultati, ma complicato per i temi affrontati. Dopo la gaffe, che è stata peraltro ripresa stasera anche da Striscia la Notizia per la rubrica sugli “strafalcioni” televisivi, ha dovuto fare i conti con un duro confronto con Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Ars, sugli stipendi d’oro. Il dibattito non è stato privo di conseguenze, anzi gli strascichi polemici si sono protratti fino ad oggi. L’ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, ha infatti annunciato di voler fare causa a “Non è l’Arena”. Le ragioni sono state esplicate in un comunicato: “Mi vedo costretto a promuovere un’azione di risarcimento, in sede civile, per le smodate ed inusitate dichiarazioni rilasciate dal signor Giletti nella trasmissione”. Il conduttore di Non è l’Arena è stato accusato di aver “ripetutamente inveito con insulti contro la mia persona”, facendo riferimento anche alla trasmissione di Raiuno, L’Arena. “Adesso però intendo tutelarmi legalmente perché é chiaro l’intento diffamante e persecutorio del conduttore, non rivestendo io più alcun incarico istituzionale”. (agg. di Silvana Palazzo)



GAFFE MASSIMO GILETTI, “BENTORNATI A NON È LA RAI”

Massimo Giletti torna in tv dopo il malore della scorsa settimana, ma lo fa con una piccola gaffe. “Buonasera, siamo tornati qui al timone di Non è la Rai…”, dichiara il conduttore, facendo confusione con la storica trasmissione di Gianni Boncompagni. “Non è l’Arena, la Rai ce l’ho sempre nella testa”, spiega poi correggendosi e sorridendo imbarazzato. Evidente il riferimento alla lunga carriera nella tv pubblica, abbandonata l’anno scorso tra le polemiche. Nonostante il suo errore, il giornalista è tornato in forma dopo il malore in diretta di domenica scorsa, dopo il quale era stato operato per una notte in ospedale. L’emozione per il ritorno ha tradito la sicurezza di Giletti? Dalla gaffe ai momenti di tensione, che non sono mancati ieri sera (clicca qui per l’approfondimento sulla puntata di ieri). Durante il dibattito con Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, in merito agli stipendi d’oro siciliani Giletti sbotta: “Non venga qui a fare il pagliaccio. Non giochiamo con le parole”. Milazzo non riesce a ribattere, poi arriva il chiarimento tra il conduttore e il parlamentare siciliano.



MASSIMO GILETTI, DALLA GAFFE ALLA LITE CON MILAZZO

Gaffe a parte, Massimo Giletti ha fatto il botto con “Non è l’Arena” con il 7,2% di share. Uno dei migliori risultati stagionali quello della puntata di ieri, che sta facendo ancora discutere. Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Ars, è tornato infatti ad attaccare il programma di La7. “Nella trasmissione di Giletti si è gettato fango sulla Sicilia, di certo non sul sottoscritto, il cui operato, sia sul piano politico che personale, è ineccepibile. Del resto, non sono io che devo rispondere di vicende passate. È conosciuta la strategia di una trasmissione televisiva impiantata sulla demagogia e sulla disinformazione”. In merito alla questione degli stipendi d’oro, il forzista ribadisce la volontà e l’impegno nel tagliarli, ripristinando il tetto. “Ribadisco che non avendo un accordo con i sindacati, gli interessati al provvedimento ricorreranno al Tar, il quale gli darà ragione”. Milazzo aveva ribadito in trasmissione che “i nuovi deputati, oltre al sottoscritto, non beneficiano di nessun vitalizio, essendo uniformati alla legge Monti che vige anche nelle altre regioni d’Italia”.