Svolta nelle indagini sulla morte di Natalie Wood, a 37 anni dalla sua morte. Il marito dell’attrice, Robert Wagner, è diventato sospettato. Lo hanno annunciato gli inquirenti ai microfoni di “48 Hours”, trasmissione della Cbs che ha realizzato un documentario sulla misteriosa scomparsa dell’attrice. Si sono dunque riaccesi i riflettori su una vicenda che è ancora senza spiegazione. Il vedovo 87enne è ora considerato una “persona d’interesse”. Le ultime novità sono state rivelate dal vice sceriffo della contea di Los Angeles, John Corina: «Stiamo indagando da sei anni. Credo che sia una persona d’interesse al momento: sappiamo che era l’ultimo ad essere con Natalie prima che scomparisse». Corina ha inoltre spiegato che Wagner potrebbe non aver detto come siano andate esattamente le cose. Gli inquirenti vorrebbero interrogarlo, ma lui si rifiuta di parlare da quando sono state riaperte le indagini.
NATALIE WOOD, 37 ANNI FA LA TRAGICA MORTE
Natalie Wood, attrice di “West Side Story” e “Gioventù bruciata”, scomparve il 29 novembre 1981, all’età di 43 anni, in circostanze misteriose. Probabilmente annegò a largo dell’isola di Santa Catalina mentre si trovava su “Splendour”, il panfilo sul quale era a bordo con il marito Robert Wagner e il collega Christopher Walken. A bordo c’era anche il capitano della barca, Dennis Davern. Il giorno dopo il cadavere dell’attrice fu trovato accanto ad un canotto di salvataggio. Inizialmente si ipotizzò che era caduta per sbaglio dalla barca, quindi il caso venne archiviato come incidente, ma nel 2011 emersero nuove informazioni che portarono alla riapertura del caso. L’istruttoria fu poi chiusa dopo pochi mesi perché non venne trovato nulla di rilevante. Nel 2013 le indagini furono di nuovo aperte perché una nuova autopsia rivelò la presenza di livid su braccia, collo e polsi, elementi sufficienti per ipotizzare un’aggressione ma non per escludere del tutto la morte per cause accidentali.
SPUNTANO NUOVI TESTIMONI: SOSPETTATO IL MARITO
Robert Wagner, Christopher Walken e Dennis Davern, i tre uomini a bordo, dissero che Natalie Wood, notoriamente terrorizzata dalle acque buie, era andata da sola a largo a bordo di un gomme. Anni dopo questa versione è stata cambiata, destando diversi sospetti. Per il vice sceriffo John Corina il marito dell’attrice non ha fornito dettagli che combaciano con la versione degli altri testimoni. «Credo che abbia cambiato un po’ la sua storia, ma la sua versione non quadra». Ora comunque sono spuntati nuovi testimoni. Secondo la portavoce dello sceriffo di Los Angeles, Nicole Nishida, sono stati interrogati dopo la riapertura delle indagini prima nel 2011 e poi nel 2013, fornendo un nuovo quadro degli eventi legati alla scomparsa dell’attrice. «Uno dei testimoni ha detto di aver sentito urlare e il rumore di oggetti infranti proveniente dalla cabina privata della coppia. Poco dopo altri testimoni hanno sentito un uomo e una donna litigare sulla poppa e credono che le voci fossero quelle di Natalie Wood e Robert Wagner». Anche se quest’ultimo è sospettato, non ci sono elementi per procedere con l’arresto.