Gianni Morandi e Tommaso Paradiso omaggeranno Luis Enrique Bacalov con il duetto di ”Una vita che ti sogno”. Sicuramente al Festival di Sanremo 2018 c’era bisogno di parlare di questo splendido artista morto purtroppo lo scorso novembre. Da direttore d’orchestra ha condotto anche le musiche di tantissimi film. L’esordio arriva nel 1954 quando lavora a Questi fantasmi di Eduardo De Filippo. In carriera ha lavorato con tantissimi registi italiani di successo come Lucio Fulci in I due della Legione, Pier Paolo Pasolini in Il Vangelo secondo Matteo, Franco Rosi in Una rosa per tutti, Elio Petri in A ciascuno il suo, ma anche Mario Monicelli, Carlo Lizzani, MassimO Troisi e molti altri. L’ultimo film a cui ha lavorato è lo splendido Elsa & Fred del 2014 diretto da Michael Radford. Vedremo quali saranno le parole per lui spese sul palco del Teatro Ariston. (agg. di Matteo Fantozzi)
UN OMAGGIO DOVERSO
Luis Enrique Bacalov è il grande maestro scomparso a novembre 2017 e a cui renderà omaggio Claudio Baglioni sul palco del Teatro Ariston durante la prima serata del Festival di Sanremo 2018. Un omaggio doveroso ad uno dei più grandi maestri che, nel corso della sua carriera, ha scritto pagine importanti per la musica italiana come arrangiatore, autore di colonne sonore, compositore e direttore d’orchestra. “Una delle linee guida sarà quella di trovare il modo di ricordare e portare dei tributi alla bellezza musicale di molte persone che ci hanno lasciato. Cominceremo con Luis Bacalov, con Gianni Morandi faremo un’interpretazione con l’ultimo arrangiamento scritto dal maestro e diretto da Jeff Westley”, ha spiegato Baglioni in conferenza stampa. Un omaggio doveroso ad un vero artista della musica italiana che ha fatto della sua passione un lavoro, portando a casa straordinari successi.
CHI E’ LUIS BACALOV
Luis Enrique Bacalov, classe 1933, è scomparso a Roma, lo scorso 15 novembre. E’ stato un pianista, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore argentino naturalizzato italiano, famoso per le sue colonne sonore cinematografiche. Ha curato gli arrangiamenti di artisti del calibro di Sergio Endrigo con cui ha formato un sodalizio quasi ventennale portando al successo come Io che amo solo Se le cose stanno così, Era d’estate, Canzone per te, Lontano dagli occhi, L’arca di Noè, Elisa Elisa, di Rita Pavone, Claudio Villa, Milva e Umberto Bindi. Ha firmato anche importanti colonne sonore. Ha firmato importanti colonne sonore di film di successo lavorando con i più importanti registi italiani come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola e Francesco Rosi. Nel 1995 ha vinto il Premio Oscar per le musiche del film di Massimo Troisi, Il postino. Negli anni, ha continuato a lavorare come autore, compositore e arrangiatore e la sua musica è stata utilizzata anche da Quentin Tarantino.