Michelle Hunziker è pronta a portare sul palco dell’Ariston tutta la sua carica di femminilità per il Festival di Sanremo 2018. Ma la sua presenza vuole essere anche un segnale forte nella battaglia di cultura che deve portare ad annullare la violenza sulle donne. E il simbolo di questo impegno è rappresentato dal ranuncolo, un fiore che l’elvetica si è già appuntata sul petto a mo’ di spilla, raccogliendo al volo lo spunto del sindaco di Sanremo, Bianchieri, che per primo glielo ha regalato in conferenza stampa, lanciando l’idea di collegare ad ogni serata un fiore a tema. Il tutto condito dall’#hashgtag #iosonoqui, in un chiaro riferimento ad un brano di successo del direttore artistico Claudio Baglioni. La Hunziker è apparsa entusiasta di dare vita a questa iniziativa e ha subito iniziato a distribuire i ranuncoli ai giornalisti presenti in sala stampa.
MICHELLE HUNZIKER E LA CAMPAGNA ANTI-VIOLENZA
Come detto Michelle Hunziker è stata ben contenta di lanciare la campagna che vede il suo simbolo nel ranuncolo, uno splendido fiore che oggi vedremo direttamente sul palco dell’Ariston. Come riportato da La Repubblica, la conduttrice svizzera ha proposto di offrire questi fiori a tutti gli uomini perché “questa è una battaglia che va combattuta insieme, lanciamo #iosonoqui, ci accompagnerà per tutto il Festival“. La Hunziker ha poi annunciato “un numero, che faremo sul palco, che riguarderà proprio questo tema. Sarà una sorpresa“. Ma nulla avrà a che fare con Doppia Difesa, l’associazione fondata insieme a Giulia Buongiorno. Non fosse altro per evitare le polemiche che certamente ne deriverebbero vista la recente candidatura dell’avvocatessa nelle file della Lega:”Un contro è la Fondazione – spiega Hunziker – un conto Giulia Buongiorno e i suoi impegni. Comunque non porterò la Fondazione sul palco ma solo una condizione del cuore che ho da sempre, da quando era bambina“.