Il Festival di Sanremo 2018 riporta sul palco del Teatro dell’Ariston una delle cantanti più amate del panorama musicale italiano, Ornella Vanoni, che si esibisce in trio con Bungaro e Pacifico sulle note di “Imparare ad amarsi”. A darle il benvenuto sul prestigioso  palco del Teatro dell’Ariston è Michelle Hunziker, che accoglie Ornella Vanoni definendola come “un mito”, più precisamente “una cantante raffinata, che ha una voce inconfondibile”. L’artista, che fa il suo ingresso sul palco con un completo bianco firmato Antonio Riva, indossa una blusa scollata, coordinata a degli elegantissimi pantaloni a palazzo con strati di tessuto leggero che lo stilista, presentando la sua creazione sui social, ha definito “svolazzanti”. Dopo aver terminato la sua esibizione, Ornella Vanioni approfitta della sua presenza sul palco per rivolgersi a tutti gli uomini in ascolto e lasciare il suo messaggio contro la violenza sulle donne. Vi ricordiamo che se volete sostenere la vittoria di Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico il codice da digitare al tele voto è lo “05”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



IL RITORNO SUL PALCO DELL’ARISTON

A discapito dell’allarme lanciato nei giorni scorsi, Ornella Vanoni è pronta per salire sul palco del Festival di Sanremo 2018 con Bungaro e Pacifico, grazie al brano Imparare ad amarsi. L’artista italiana ha infatti subito un malore nei giorni scorsi per via di un problema respiratorio, che avrebbe potuto compromettere la sua partecipazione alla manifestazione canora. Il ritorno della Vanoni all’Ariston non è mai stato così travagliato, soprattutto perché l’artista ha già sottolineato durante le sue interviste di aver voluto esibirsi in un trio per alleggerire lo stress collegato al live. Il gruppetto di artisti si arricchirà inoltre della presenza di Alessandro Preziosi durante la serata dedicata ai duetti, facendo salire a quota quattro le presenze sul palco. Nel suo intervento a Radio Italia, la Vanoni ha inoltre ribadito che non parteciperà a Sanremo per vincere, mentre si prepara a pubblicare la sua Un pugno di stelle, una raccolta delle sue maggiori hit. 



ORNELLA VANONI, IL RECENTE MALORE

Ornella Vanoni ha dovuto cancellare il live di Brescia previsto per lo scorso 25 gennaio, rimandando il tutto di diverse settimane. La celebre artista 83enne ha vissuto infatti un malore che le ha precluso l’esibizione, gettando nel panico anche la produzione del Festival di Sanremo 2018. Si è temuto infatti che la Vanoni non potesse esibirsi nella kermesse, ma sembra proprio che il problema sia rientrato nel giro di poche ore. Le premesse non precludono il tour che la cantautrice ha previsto già da diversi mesi, nonostante l’anno di silenzio che ha sfruttato per riflettere sui successi ottenuti e sui traguardi ancora da raggiungere. Sia chiaro, la Vanoni si vuole divertire ed è anche per questo che ha deciso di esibirsi con Bungaro e Pacifico, su consiglio del produttore Mario Lavezzi. La raccolta Un pugno di stelle con i brani migliori della sua prolifica discografia, verrà inoltre pubblicata proprio nel corso della manifestazione, nella giornata dedicata ai duetti, prevista per il prossimo 9 febbraio. All’Ariston, Ornella canterà inoltre in coppia con Bingaro, mentre Gino Pacifico sarà alla chitarra. Per i due autori è un traguardo importante, dato che il loro obbiettivo è di rendere onore alla loro particolare categoria. 



LA SUA PRIMA VOLTA A SANREMO NEL LONTANO 1965

Il debutto di Ornella Vanoni al Festival di Sanremo avviene nel lontano 1965, quando con Abbracciami forte partecipa nella categoria Interpreti e arriva fra i finalisti. Negli anni successivi si presenta in quasi tutte le edizioni della manifestazione, fatta eccezione per il 1969 e concludendo un decennio nel ’70. La sua canzone Eternità le permetterà infatti di conquistare il quarto posto, troppo poco forse per l’artista e sufficiente per convincerla a non ripetere l’esperienza. La Vanoni sceglie infatti di allontanarsi dall’Ariston per quasi vent’anni, ritornando solo a fine anni ’80 con la sua Io come farò, una canzone scritta da Gino Paoli, Mauro Pagani e Sergio Bardotti che tuttavia non le permette di oltrepassare lo scoglio della decima posizione.

In seguito al ritiro del ’96, avvenuto ancora prima dell’inizio della kermesse, ritorna tre anni più tardi fra i Campioni e con la canzone Alberi, scritta da Enzo Gragnaniello. Anche questa volta conquista però il quarto posto, mentre riesce ad ottenere un successo maggiore dieci anni più tardi per Simona Molinari, che accompagna fino alla finale con il brano Egocentrica.