Una Barbara Palombelli indignata ha aperto la diretta di Forum su Canale 5 lanciando un fatto di cronaca, l’ennesimo per le strade di Roma, ma che questa volta vede come protagoniste le sorelle Giacobbo ovvero le tre figlie del noto conduttore di Voyager, Roberto. La conduttrice racconta che le tre si trovavano a passeggio in una belle strade più belle di Roma, forse un tempo, dove si trova l’Università americana, una serie di strutture storiche e importanti, ma questo non ha fermato l’aggressore, un marocchino armato di bottiglia che è andato incontro alle tre figlie del giornalista perché voleva i loro soldi e i loro cellulari. L’uom è stato messo in fuga ma arrestato dalla polizia. Fin qui sembrava quasi un lieto fine se non fosse che la giornalista ha sottolineato il fatto che ad interessarle non è la nazionalità dell’aggressore ma il fatto che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine ed era già stato arrestato perché sospettato di aver aggredito anche due americane. 



L’AGGRESSIONE E LA DENUNCIA DELLA PAOMBELLI

La Palombelli chiede giustizia e il fatto che chi viene arrestato e portato in centrale venga poi giudicato e punito per quello che ha fatto. El Karafli è già sottoposto all’obbligo di firma ma dopo l’aggressione è stato preso e l’arresto è stato convalidato dal gip e il giovane è rinchiuso a Regina Coeli dove attenderà il processo. Lo stesso potrebbe essere colpevole di altre rapine fra Trastevere e Borgo Pio. Le figlie del giornalista, invece, sono state soccorse dalla polizia e dall’Ares 118. Altre denunce e le dichiarazioni di chi era presente la sera dell’aggressione, sono al vaglio degli inquirenti.

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