I terzi ad esibirsi in questa seconda serata del Festival di Sanremo 2018 sono Diodato e Roy Paci che portano sul palcoscenico dell’Ariston il brano “Adesso”. Per il momento l’inedito duo del Festival non è riuscito a conquistare le prime posizioni, almeno per la Giuria Demoscopica, ma tutto potrebbe cambiare con le prossime esibizioni, a partire da quella di questa sera. Stando a ciò che pensa il pubblico a casa, il brano di Diodato e Roy Paci non è però tra i più amati di questo Festival: “Quanta retorica spicciola nel testo di Diodato & co.” si legge tra i commenti su Twitter, e ancora “mah, non so, queste canzoni sembrano tutte così antiche”, e c’è chi ancora su Twitter critica l’esibizione stessa del cantante “Diodato però facciamo che Adesso prendi pure due note?”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



UN GRADITO RITORNO

La prima serata del Festival di Sanremo ha visto Roy Paci e Diodato impegnati nella loro Adesso, un brano con cui i due concorrenti hanno invitato gli ascoltatori a concentrarsi sul tempo presente. Lontano dal passato e dal ricordo malinconico di ciò che non può essere mutato ed allo stesso tempo dalle aspettative di un futuro che deve ancora avvenire. L’unione fra Roy Paci e Diodato non è di certo inedita, dato che i due artisti hanno avuto modo di collaborare più volte nella loro rispettiva carriera, ma appare comunque inedita agli occhi del pubblico sanremese. Anche in questo caso si tratta in realtà di un ritorno per Diodato, visto che in un’edizione precedente ha presentato la sua Babilonia per concorrere nella sezione Nuove Proposte. Per Paci invece si è trattato di un vero e proprio battesimo di fuoco, che gli ha concesso di spaziare in un ambiente da cui finora aveva preso le distanze. La voce di Diodato si è sposata perfettamente con la musica del trombettista siciliano, a cui si sono uniti tre ottoni e due tamburi dell’Orchestra. Clicca qui per vedere l’esibizione di Diodato e Roy Paci 



FASCIA ROSSA PER IL DUO

Nella serata duetti, Roy Paci e Diodato si esibiranno inoltre con il rapper Ghemon, una vera innovazione per quanto riguarda gli ospiti di quest’edizione. La scelta del direttore artistico è stata infatti di lasciare da parte questo genere musicale per la categoria Big, permettendo il suo ingresso solo grazie alle Nuove Proposte. L’esibizione di Roy Paci e Diodato era di certo fra le più attese del pubblico del Festival di Sanremo 2018, ma sembra non essere riuscita ad eguagliare le aspettative. I due concorrenti hanno ricevuto infatti una bacchettata da parte della giuria demoscopica, che ha scelto di confinarli in fascia rossa, ovvero fra gli artisti peggiori della serata. Un pronostico che potrebbe di certo cambiare nel corso della kermesse, visto che il verdetto finale sarà un risultato fra le diverse votazioni.



LO STILE NON HA CONVINTO?

L’impressione tuttavia è che la scelta musicale di Diodato e Roy Paci si allontani di molto dallo stile più classico del concorso canoro e per questo abbia dovuto pagare pegno. Impensabile se solo si pensa alla presenza di altri brani originali e del tutto innovativi, come quelli de Lo Stato Sociale e di Max Gazzè, ma che alla fine non riesce a stupire del tutto. Il verdetto negativo che ha colpito Roy Paci e Diodato e la loro Adesso – clicca qui per leggere l’analisi del testo del brano – rientra infatti nei must imposti dai puristi di Sanremo, che avrebbero certamente voluto ascoltare un altro sound da parte dei due concorrenti. Forse più in linea con il repertorio di Paci e meno dal punto di vista dello stile di Diodato, ma comunque con un chiaro richiamo all’aspetto romantico del concorso canoro.