Roberto Vecchioni viene introdotto sul palcoscenico del Festival di Sanremo da Michelle Hunziker. La conduttrice svizzera legge uno splendido monologo che porta a Samarcanda che in passato l’artista ha cantanto tantissime volte con Angelo Branduardi. Stasera però ad accompagnarlo c’è un altro grandissimo artista e cioè il direttore artistico della kermesse Claudio Baglioni. Dopo aver eseguito la canzone di Roberto Vecchioni, accompagnati da un violino presente sul palcoscenico. Roberto Vecchioni ha avuto poi la possibilità di spiegare la canzone Samarcanda che ha sottolineato spesso i bambini gli dicono essere un brano splendido e che viene cantato molto da loro. È il momento di cantare un altro splendido pezzo che porta indietro nel tempo anche se non di molto, era infatti il 2011 e Roberto Vecchioni vinceva il Festival di Sanremo con Chiamami ancora amore. L’artista ci tiene a sottolineare a Claudio Baglioni che nelle prove questo non era previsto. L’atteso duetto con Mille giorni di me e di te invece alla fine salta. (agg. di Matteo Fantozzi)



Sarebbe bello ascoltarlo cantare ”Canzone per Sergio”

Roberto Vecchioni è un altro ospite del Festival di Sanremo 2018 e duetterà con Claudio Baglioni sulle splendide note di qualche altro pezzo storico della musica italiana. Sarebbe bello però nella serata dedicata a Sergio Endrigo sentirlo cantare una delle sue opere più belle quella ”Canzone per Sergio” che a dire il vero ha solo omonimia con l’artista di Pola che esattamente 50 anni fa’ vinse la kermesse della musica italiana insieme a Roberto Carlos con ”Canzone per te”. Il brano ”Canzone per Sergio” è in realtà dedicata a un altro Sergio e cioè al fratello di Roberto Vecchioni. Un brano molto romantico e che stimola l’emotività e la sensibilità del pubblico. Sarà interessante capire se Roberto Vecchioni avrà voglia anche di fare qualche sorpresa al pubblico dal Teatro Ariston dove ha vinto nel 2011 con la canzone Chiamami ancora amore. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il duetto con Baglioni

Come annunciato oggi durante la conferenza stampa, Roberto Vecchioni si è aggiunto al parterre di ospiti della seconda serata di Sanremo 2018 che andrà in onda oggi, sulla rete ammiraglia di Casa Rai. Il musicista sarà presente sul palcoscenico del Teatro Ariston con un momento introdotto da Michelle Hunziker. Proprio il cantante duetterà con il direttore artistico Claudio Baglioni, esattamente come capiterà a Biagio Antonacci che si esibirà sulle note di “Mille giorni di me e di te”. Tra gli altri ospiti della serata, anche il ritorno di Pippo Baudo e l’amatissima Franca Leosini (“Faremo una cosa insieme della quale mi vergogno anche io e lei è complice”, ha dichiarato Baglioni durante la conferenza). Spazio poi per i giovani ragazzi de Il Volo che proporranno un omaggio a Sergio Endrigo con “Canzone per te”. Per quanto riguarda gli ospiti internazionali invece, spazio per Sting con Shaggy. Poi sarà ancora una volta tempo di comicità e così, dopo Fiorello nel corso della puntata d’esordio, stasera salirà sul palco Il Mago Forrest.



Roberto Vecchioni, la prima volta a Sanremo

Correva l’anno 1973 quando Roberto Vecchioni è apparso per la prima volta in TV, proprio in occasione del Festival di Sanremo. “Abbiamo ora un professore di Liceo che finora ha fatto solo l’autore di canzoni e credo sia questa la sua prima apparizione televisiva. Il titolo della sua canzone è ‘L’uomo che si gioca il cielo a dadi‘, autore Vecchioni, dirige il maestro Parisini, canta Roberto Vecchioni” furono queste le parole pronunciate dalla bella Gabriella Farinon durante la presentazione del cantautore italiano al suo debutto televisivo. Nel corso di quel Festival che ha visto trionfare Peppino di Capri con “Un grande amore”, il prof della musica si è pienamente consacrato nel panorama cantautore italiano con questa bellissima canzone dedicata al padre che gli ha perfino fatto conquistare l’ottavo posto. Il 1973 per Vecchioni fu un anno profondamente fortunato e per l’occasione si è portato a casa anche il premio della critica discografica italiana per il disco dal titolo “Il re non si diverte”.

Chiamami ancora amore

Correva l’anno 2011 quando Roberto Vecchioni è tornato a Sanremo con la sua straordinaria “Chiamami ancora amore”. Portandosi a casa la vittoria, il pezzo è stato interamente scritto proprio da lui che, durante una intervista rilasciata al “Il Sole 24 Ore”, aveva dichiarato che la canzone fosse: “un tipo di brano che io classifico tra quelli all’italiana: grande sentimento, grande forza di inciso che dovrebbe prendere le emozioni di tutti e sotto un messaggio che sia trasversale, ma di valori. Non parlerò di me, o solo larvatamente. È una canzone molto attuale che parla di cose di oggi, di situazioni di oggi e soprattutto di speranza. Questo sì. Speranza”. Ed era proprio vero, il brano che ha trionfato durante il Festival del 2011 era non solo ricco di speranza ma anche carico di fortissime emozioni “chiamami sempre amore che questa maledetta notte dovrà pur finire perché la riempiremo noi da qui di musica e di parole…”. Cosa succederà stasera? Sicuramente il cantautore sarà in grado di emozionarci anche come ospite al fianco di Baglioni.