Ieri sera Ermal Meta e Fabrizio Moro sono tornati a esibirsi sul palco dell’Ariston con “Non mi avete fatto niente”, il brano accusato di essere un plagio di “Silenzio“, canzone presentata alle selezioni di Sanremo Giovani nel 2016. Dopo aver sospeso i cantanti per la serata di mercoledì, l’ufficio legale della Rai ha però stabilito che “le due canzoni, pur presentando analogie, non sono la stessa canzone”, e che dunque il brano resta in gara. Ieri sera, prima dell’esibizione di Meta e Moro, durante la puntata de “Il Rosario della sera” Fiorello ha chiamato Ermal Meta: “Questa faccenda si è risolta nel migliore dei modi. Noi siamo mossi dall’onestà”, ha detto il cantante albanese. Fiorello ha voluto fargli uno scherzo dicendo di aver trovato un altro brano del 1990 simile al suo: “Se tu sei qui è successa una cosa che non sai. Un guaio tira l’altro… Abbiamo scoperto un cantautore inglese che nel 1990 ha fatto una canzone… sentila…”. Ermal Meta ha risposto: “Non lo conosco. Nel 1990 ero in un paese in cui era vietata la musica”. Fiorello l’ha poi invitato a cercare il nome del cantante su internet perché avrebbe scoperto che si trattava di uno scherzo. “Siete dei cazz**ri”, ha detto Ermal Meta scoppiando a ridere”. (agg. Elisa Porcelluzzi)
ERMAL META E FABRIZIO MORO, IL RITORNO
Fabrizio Moro ed Ermal Meta si sono esibiti questa sera, durante la terza serata della 68esima edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1. L’artista romano e il cantautore italo-albanese avrebbero dovuto esibirsi durante la serata di ieri ma, a causa di accertamenti dovuti alla regolarità del brano da loro presentato in gara, è stata presa la decisione di sospendere momentaneamente la presenza della loro canzone dalla gara. Successivamente, tutto si è risolto per il meglio per Moro e Meta che hanno potuto esibirsi, anche loro, per la seconda volta. Accolti da un sentito applauso dal pubblico, probabilmente proprio per questo motivo, Fabrizio Moro ed Ermal Meta si sono esibiti con la loro canzone Non mi avete fatto niente, una dei brani favoriti per la vittoria finale insieme ad Una vita in vacanza de Lo Stato Sociale. Al termine della loro esibizioni, Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno confermato la presenza di Simone Cristicchi, vincitore del Festival con Ti regalerò una rosa, durante la serata dei duetti. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
ERMAL META E FABRIZIO MORO, CHE GRINTA!
Grinta pazzesca per Ermal Meta e Fabrizio Moro che tornano sul palco dopo la sospensione per verifiche da parte della direzione di Sanremo. Per Ermal Meta e Fabrizio Moro questa è infatti una giornata particolarmente intensa, e ciò a prescindere dal fatto che dovranno tornare sul palco per riproporre “Non mi avete fatto niente”, canzone riammessa al Festival di Sanremo 2018. C’è stato il verdetto dell’organizzazione, poi la conferenza stampa e quindi una serie di interviste nelle quali hanno chiarito ulteriormente la loro posizione. «Adesso che abbiamo avuto la possibilità di chiarirci con i nostri amici giornalisti siamo più sereni», ha dichiarato Fabrizio Moro ai microfoni di 105 Mi Casa. «Inizialmente si sono mosse delle accuse un po’ antipatiche nei nostri confronti. Piano piano la situazione si sta riequilibrando», ha aggiunto il cantautore romano. Ermal Meta ha ribadito la sua difesa ai giornalisti, come aveva fatto precedentemente in un tweet (ve ne abbiamo parlato in basso): «Ognuno fa il proprio lavoro. Probabilmente anch’io avrei fatto e mi sarei fatto delle domande se fossi stato dall’altra parte. Nel carrozzone sanremese ci sta perché è tutto concentrato in una settimana». Stasera saliranno sul palco con più forza, ma forse anche più pressione. Ma i loro fan nelle ore della polemica li hanno sostenuti con l’hashtag #IoStoConMetaMoro: «Hanno alleggerito la tensione che si era accumulata sulle nostre spalle». (agg. di Silvana Palazzo) Clicca qui per le ultime notizie su Sanremo 2018: diretta terza serata – pagelle Festival – news live – classifica
LA CONFERENZA STAMPA
Ermal Meta e Fabrizio Moro tornano a parlare dopo la conferenza stampa nella quale hanno commentato la loro riammissione al Festival di Sanremo 2018. A differenza delle voci circolate oggi in sala stampa, i due cantanti si parlano tranquillamente e hanno raccontato la loro versione dei fatti anche a Rockol. «Ci sentiamo più leggeri, per due giorni abbiamo letto cose che ci hanno ferito. La parola “plagio” mi ha fatto stare male, ma oggi abbiamo spiegato la genesi di questa canzone e si è chiarito tutto», ha dichiarato Fabrizio Moro. «Noi avevamo dichiarato sin da subito che questa canzone aveva una cellula preesistente e ci sono articoli a testimoniarlo. Siamo felici che tutto si sia chiuso in maniera pulita, con la stessa pulizia con cui affrontiamo questo percorso», ha aggiunto Ermal Meta. «Magari saremo ancora più carichi, abbiamo il cuore pulito. Lo abbiamo dimostrato nel corso delle nostre rispettive carriere», ha concluso il cantautore di origine albanese. Su Twitter invece hanno difeso Andrea Laffranchi, giornalista del Corriere che aveva segnalato il caso: «Cari ragazzi, ognuno fa il suo lavoro, così come andrea. Siate sereni e non odiate che vi fa male», ha scritto Ermal Meta. (agg. di Silvana Palazzo)
https://twitter.com/alaffranchi/status/961572465385377792
“L’ACCUSA DI PLAGIO CI HA FERITI”
Ermal Meta e Fabrizio Moro rompono il silenzio dopo la notizia della loro riammissione al Festival di Sanremo 2018. «Siamo felici che le ombre siano state scacciate dalla luce della verità e delle verifiche legali. Non avrebbe avuto alcun senso fare quello di cui siamo stati accusati. Il punto non è quello. Siamo stati rispettosi di quello che è il regolamento. Quello che facciamo giorno per giorno è mantenere intatta la nostra integrità artistica e lo abbiamo fatto anche stavolta», ha dichiarato Ermal Meta. Poi ha spiegato senza giri di parole di essere stato invitato insieme a Fabrizio Moro da Claudio Baglioni: «Non abbiamo usato il campionamento di “Nel blu dipinto di blu” ma di una canzone conosciuta che meritava una possibilità perché racconta una cosa importante. Ne abbiamo fatto una fotografia del nostro tempo. In seguito siamo stati invitati: Baglioni ci ha invitato». Poi segue l’intervento di Fabrizio Moro: «La cosa che mi ha fatto stare male questa notte è la parola “plagio”. “Silenzio” l’ho scritta io insieme a Andrea: ci ho lavorato per un anno, ho lavorato a quel ritornello per un anno cercando di dare una forma che poi non è arrivata. La genesi di questa canzone, “Non mi avete fatto niente”, è partita da quel ritornello». L’idea di dare nuova vita a quel ritornello e a scrivere un brano è arrivata dalla lettera di un familiare di una vittima del Bataclan che ha usato proprio l’espressione usata per il titolo. (agg. di Silvana Palazzo)
CANZONE IN GARA: “BRANO INEDITO, PUÒ COMPETERE”
Sono stati riammessi: l’annuncio è arrivato dall’ufficio legale Rai e ora Ermal Meta e Fabrizio Moro sono ufficialmente di nuovo in gara con la loro canzone, favorita per molti alla vittoria finale, “Non mi avete fatto niente”. La grande notizia per il duo di giovani cantautori è arrivata a margine della conferenza stampa pre-terza serata del Festival di Sanremo, con il caso mediatico dei primi due giorni che viene (forse) definitivamente sgonfiato. «Dopo un periodo di valutazione, si è deciso di non escludere dalla gara il brano “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Il regolamento, infatti, consente l’utilizzo di stralci di canzoni già edite purché inferiori al 33% del tempo totale del pezzo», scrive la Rai nel suo comunicato ufficiale. Si è riscontrato che, sebbene il brano in questione abbia un ritornello parzialmente sovrapponibile col brano “Silenzio” per testo e musica, «per il resto i due brani hanno durate, testi e melodie diversi. Pertanto, ai fini del regolamento, la canzone è considerata originale e può restare in gara», conclude l’ufficio legale Rai. Stasera dunque nuova esibizione, dopo la sospensione di ieri, e brano ufficialmente e a tutti gli effetti riammesso in gara per la vittoria finale: un unico brevissimo commento di Ermal Meta, dopo il lungo sfogo di ieri, «a stasera!». Intanto il brano, forse anche grazie al caso “mediatico” della sospensione, è salito primo negli ascolti in Radio tra tutti i brani di Sanremo. Un boomerang insomma finora altamente positivo per l’inedito duo sanremese. (agg. di Niccolò Magnani)
https://twitter.com/raiofficialnews/status/961569447587799040
BRANO PRIMO IN RADIO
Per Ermal Meta e Fabrizio Moro sono ore di attesa: oggi sapranno se verranno riammessi in gara al Festival di Sanremo 2018. Sono ore di approfondimenti e riflessione, ma nella conferenza stampa odierna verrà svelato l’esito delle indagini dell’organizzazione. In attesa di nuove comunicazioni, nelle ultime ore su Twitter sta spopolando l’hashtag #IoStoConMoroMeta, attraverso cui i loro fan stanno chiedendo la riammissione in gara della canzone “Non mi avete fatto niente”, finita al centro delle polemiche per le somiglianze con “Silenzio” e per questo accusata di plagio. Il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro piace e non lo dimostrano solo i social: importanti sono anche i passaggi in radio rilevati dal monitoraggio del sito Sanremo.radioairplay. Mentre la Commissione indaga sul presunto plagio, il duo sale al primo posto tra gli artisti del Festival di Sanremo 2018 più ascoltati in radio. (agg. di Silvana Palazzo)
LO STAFF MOSTRA SERENITÀ
Corrado Gentile, speaker di RDS, durante un collegamento radiofonico di ieri, ha rivelato di avere parlato con lo staff di Ermal Meta che, stando alle prime indiscrezioni sarebbe sereno e non avrebbe alcun dubbio sul rientro in gara in maniera ufficiale nel corso della nuova serata di Sanremo di oggi, giovedì 8 febbraio. Dopo la mancata esibizione di ieri sera, il brano “Non mi avete fatto niente” verrà riproposto durante la terza serata di stasera quando insieme a loro, canteranno anche i restanti nove Big che ieri non si sono esibiti ed anche le quattro Nuove Proposte. Nonostante questa serenità, il verdetto ufficiale Rai deve ancora arrivare. La questione però, non si concentra sul brano edito oppure no ma sul campionamento lecito (che il regolamento consente entro il 33% dell’estensione del brano) e oltretutto più volte dichiarato, anche in modo formale all’organizzazione del Festival di Sanremo. I due artisti, tra l’altro, nel corso delle interviste ne hanno parlato più volte. Sui social, prima che esplodesse il loro caso, li davano già per vincitori assoluti. Staremo a vedere se la serenità pagherà oppure no. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
OGGI LA DECISIONE
Ermal Meta e Fabrizio Moro riammessi al Festival di Sanremo 2018? Sono ore di grande concitazione intorno alla kermesse canora più nota di Italia, con il brano dei due cantanti “Non mi avete fatto niente” al centro delle polemiche per un presunto plagio. Infatti, come già ampiamente riportato, il ritornello della canzone di Meta e Moro è molto simile, praticamente identico, a quello contenuto in “Silenzio”, brano presentato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascale a Sanremo Giovani 2016. Ieri, nella conferenza stampa quotidiana, si è innescata la polemica circa i possibili provvedimenti presi nei confronti dei concorrenti, giunti poi nel tardo pomeriggio: momentanea sospensione, con Ermal Meta e Fabrizio Moro che ieri sera, 7 febbraio 2018, non si sono esibiti come inizialmente prestabilito. Nel corso della giornata sono giunti i commenti dei due protagonisti, che si sono difesi sul presunto plagio: “Plagiare significa copiare, ma è ASSURDAMENTE RIDICOLO considerando che Andrea Febo ha scritto con me e Fabrizio “Non mi avete fatto niente”, con Febo che è lo stesso autore di “Silenzio”.
RIAMMISSIONE IN VISTA?
Ore di grande apprensione circa la decisione che prenderà la direzione del Festival di Sanremo 2018, ma le sensazioni dalla Liguria sembrano ottimistiche. In ambiente giornalistico si vocifera di una riammissione scontata, con Ermal Meta e Fabrizio Moro che si esibiranno oggi per recuperare la mancata performance di ieri. Nonostante i numerosi precedenti delle scorse edizioni, il più citato è quello che coinvolge Loredana Bertè, Ermal Meta e Fabrizio Moro sembrano poter contare su tesi valide ed è dunque abbastanza difficile ipotizzare una squalifica. E Fabrizio Moro ieri ha sottolineato anche la dinamica della partecipazione al Festival: “Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d’animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per esprimere il nostro pensiero, la nostra rabbia, riguardo a certi avvenimenti che hanno condizionato in negativo, la vita di tutti noi in questi ultimi anni…Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla”.
ERMAL META E FABRIZIO MORO: IL WEB TIFA #ERMALMORO
Le polemiche tra direzione sanremese e giornalisti ha coinvolto anche il popolo del web, ovviamente. I fans di Ermal Meta e Fabrizio Moro si sono radunati sui principali social network e hanno criticato la decisione di sospendere il duo dalla serata di ieri. Su Twitter pioggia di commenti sulla vicenda: “Sul serio pensate che Ermal Meta e Fabrizio Moro abbiano bisogno di plagiare una canzone? BAH #IoStoConMetaMoro #Sanremo2018 #NonMiAveteFattoNiente”, “É una vergogna eliminare da Sanremo un testo così bello e pieno di significato come quello di ermal meta e Fabrizio Moro!!! #IoStoConMetaMoro”, “Si può dire che siamo una famiglia meravigliosa? Non ci avete fatto niente gente, non ci distruggerete mai. I lupi corrono con te, sempre! #ioStoConMetaMoro #ErmalMeta #MetaMoro #ILupiDiErmal”. E non mancano commenti che analizzano la decisione da una prospettiva diversa, che toccano in particolare le emozioni suscitate dal brano più che la mera accusa di plagio: “Solo in un paese come il nostro pensiamo al plagio, piuttosto che soffermarci sui testi delle canzoni nonostante la loro profondità immensa.. #IoStoConMetaMoro #vergogna”.