Roby Facchinetti e Riccardo Fogli si sono esibiti per la seconda volta durante la terza serata della 68esima edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 con la canzone Il segreto del tempo. I due ex componenti dei Pooh, reduci dalla tournée che ha chiuso definitivamente la storia della band musicale italiana più longeva di tutti i tempi, sono stati i sesti Big in gara ad esibirsi questa sera. Al termine della loro esibizioni, la coppia di artisti ha confermato la presenza di Giusy Ferreri durante la serata dei duetti che si svolgerà domani sera, venerdì 9 febbraio. La canzone di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli non è tra le più memorabili, soprattutto se messa a paragone con le tantissime hit del repertorio dei Pooh. Anche per quanto riguarda quest’edizione del Festival, però, Il segreto del tempo risulta un po’ un brano impalpabile, rispetto a tanti altri brani in gara quest’anno. Il tema della canzone è l’amicizia e, quindi, si tratta di un testo molto sentito dai diretti interessati: chissà se basterà questo per ottenere i favori delle giurie. (Aggiornamento di Fabio Morasca)

ROBY FACCHINETTI E RICCARDO FOGLI A SANREMO 2018

Roby Facchinetti con Riccardo Fogli insieme sul palco del Festival di Sanremo 2018 per un ritorno attesissimo. Un pezzo dei Pooh rivive in questo duetto e l’altra costola invece è Red Canzian che si esibisce a parte. Però non sarà, dicono, una sfida contro l’avversario ma una nuova piacevole esperienza. Il gruppo dei Pooh si è diviso proprio al termine della manifestazione di Sanremo del 2016, quando arrivarono sul palco carichissimi e fecero letteralmente andare in visibilio tutta la platea degli spettatori. La canzone di Facchinetti e Fogli è stata scritta da Pacifico, autore di altre canzoni in gara. Il tema è l’amicizia e sembra proprio la canzone giusta per la coppia di artisti. Il significato affrontato è proprio quello del supporto vicendevole insito nelle migliori frequentazioni amichevoli. Il pubblico ha accolto con favore la performance, soprattutto per il feeling tra gli interpreti e il testo stesso del brano.

L’accenno al tempo che passa è improntato alla positività. Il tempo è quella cosa che perdona tutto e probabilmente l’allusione è anche alle piccole incomprensioni che ci possono essere state in un rapporto di amicizia che dura una vita.

Insomma, la cosa più riuscita è stata il mix tra interpretazione e contenuto. Roby Facchinetti si è presentato con una camicia scura decorata con ricami dorati, riprendendo lo stile e il colore dei brillantini sulla giacca di Riccardo Fogli. L’emozionante esibizione partita con Facchinetti dietro al piano è terminata con la voce profonda di Fogli e con un’espressione dei due che lasciava trasparire un fortissimo legame.

ROBY FACCHINETTI E RICCARDO FOGLI, UN SALTO INDIETRO NEL TEMPO

Assistere alla performance di Roby Facchinetti con Riccardo Fogli proietta indietro nel tempo i meno giovani. Il piacere di ritrovarsi catapultati in un’altra epoca si mischia all’energia che sprigionano i due, ancora viva e gonfia di determinazione. I Pooh al completo ovviamente sono un’altra cosa. Questa considerazione va fatta per onestà intellettuale. Ma probabilmente gli artisti sono i primi a saperlo e non è il paragone a giocare a sfavore dell’esibizione. Più che altro si tratta di un tributo alla carriera, l’ennesimo atto di una storia che continua piacevolmente e che seguita a regalare emozioni.

Anche le nuove generazioni si sono dimostrate interessate. Quella musica viene da lontano ma sa anche guardare lontano. Non essendoci eliminazione vedremo di nuovo Facchinetti e Fogli ma probabilmente sarebbero andati avanti anche con la classica norma delle eliminatorie. Sono apparsi notevolmente in forma, con una buona canzone, un bel testo e tanta voglia di divertire e di divertirsi.

L’interpretazione del duo è apparsa veramente all’altezza della manifestazione. Chi conosceva i Pooh non vedrà questa esibizione in contrasto con le passate glorie del gruppo ma come un esperimento diverso da considerare a parte, come una cosa da sommare ad un curriculum già enormemente lungo.