Non era presente sul palcoscenico Milva, ma la figlia per ritirare il premio alla carriera durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2018. Questa ha recitato una splendida lettera che è stata proprio Milva a comporre per i giovani a cui lascia una sorta di dedica a quanto fatto nella sua vita professionale. Nonostante l’artista premiata non fosse sul palcoscenico del Teatro Ariston la donna ha voluto far arrivare un messaggio splendido che ha centrato dritto il cuore con grandissima emozione anche del pubblico presente nella platea. Abbiamo assistito a un momento carico di situazioni molto interessanti con il pubblico che alla fine ha regalato un lungo applauso, che sarà arrivato all’artista sicuramente collegata a seguire Rai Uno questo splendido appuntamento con il Festival di Sanremo 2018. (agg. di Matteo Fantozzi)
STASERA IL PREMIO TANTO ATTESO
Stasera sarà il tempo del premio alla carriera per Milva durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2018. Sicuramente non tutti sanno che in carriera Milva ha fatto anche l’attrice. Nel 1962 ha debuttato sul grande schermo con ben tre film da Canzoni a tempo di twist, a La bellezza di Ippolita e Appuntamento in Riviera. Passano poi dieci anni sia per vederla una seconda volta, nel 1972 partecipa a D’amore si muore di Carlo Carunchio, al 1982, Via degli specchi di Giovanna Gagliardo. Negli anni ottanta poi continua a lavorare e lo fa anche all’estero con Mon beau-frere a tu ma soeeur di Jacques Rouffio, Wherever youy are… di Krzysztof Zanussi e Prisonnieres di Charlotte Silvera. Negli anni novanta ha poi recitato negli ultimi suoi due film e cioè Amaurose di Dieter Funk e Celluloide di Carlo Lizzani. Staremo a vedere se stasera al Festival di Sanremo parlerà anche di questo. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE MOBILITAZIONI SOCIAL DEI PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO
Claudio Baglioni, nel corso della serata di venerdì del Festival di Sanremo 2018, consegnerà, dopo l’appello di Cristiano Malgioglio a La Vita in diretta e la mobilitazione dei personaggi del mondo dello spettacolo sui social, il Premio alla Carriera. Lo ha annunciato il direttore artistico nel corso della prima conferenza stampa di oggi: “Milva non sarà sul palco venerdì per ritirare il premio alla carriera. Verrà sua figlia Martina Corgnati a ritirarlo”. Durante una pausa dagli esami universitari, la figlia della poliedrica artista è intervenuta all’interno dell’ultima puntata del programma condotto da Marco Liorni e Francesca Fialdini (accorsa sulla riviera ligure per seguire da vicino la kermesse festivaliera) per ringraziare tutti quelli che si sono battutti per consegnare alla mamma il prestigioso riconoscimento dopo tanti anni di attività a teatro, nella musica e nell’arte in generale: “Certamente, l’ha scoperto da sola. Siamo felicissimi. Sono solidale in questa scelta. E’ meritato e doveroso questo premio. Grazie a Claudio Baglioni che si è unito a questo coro. Io ci sarò, questa è una certezza”. Anche gli altri opinionisti in studio, Alba Parietti, su tutti, ha espresso la propria contentezza per il trofeo che ripaga un talento unico nel suo genere, esempio per molte cantanti della nuova generazione. (Agg. Sebastiano Cascone)
PREMIO ALLA CARRIERA A MILVA: MALGIOGLIO GIOISCE
Cristiano Malgioglio, intervenendo dagli studi di Milano, a La Vita in diretta, ha rivelato la propria gioia per il premio alla Carriera a Milva: “Sono felicissimo, avevo la febbre a 38, mi è scesa a 36 per la contentezza. E’ una gioia immensa, sono molto commosso. Milva non si merita un premio, ma una statua, è una delle più grandi artiste italiane. Parla il tedesco, ha lavorato con dei Premi Oscar, è una donna, un mito. Sono un suo grande ammiratore. Ringrazio Baglioni, la direzione generale della Rai. Oggi è una giornata bellissima. Ho chiamato Milva. Mi ha ringraziato. Dopo Sanremo, la andrò ad abbracciare”. Pensa come un premio può rendere felice una persona. Milva ha vinto questo Sanremo”. Marino Bartoletti, invece, ha auspicato un omaggio speciale a Sergio Endrigo e una celebrazione del mito di Modugno, ribattezzato, Mr. Volare. La ‘pantera di Goro, detiene il record di partecipazioni al festival, 15 presenze, insieme a Peppino Di Capri, Toto Cutugno e Al Bano. E’ lontana dalle scene musicali, dall’ormai lontano 2010, a causa di una malattia. (Agg. Sebastiano Cascone)
IL GIUSTO PREMIO
Milva è una delle più grandi cantante italiane e il riconoscimento che avrà a Sanremo, ma che non ritirerà personalmente, è il giusto coronamento di una straordinaio percorso.Il premio che la cantante famosissima a livello nazionale riceverà è quello relativo alla carriera, che ha, come abbiamo letto, reso gioiosissimo anche il cantante Cristiano Malgioglio. Dopo anni e anni di musica è giusto che una presenza scenica importante come la sua venga finalmente premiata con un attestato di stima così importante come questo. Una cosa da sottolineare di questo Sanremo è che Claudio Baglioni è riuscito a creare con incredibile (e certamente inaspettata) maestria un equilibrio perfetto tra vecchio e nuovo, tra i giovani che avanzano e i ‘vecchi’ (gli apici sono assolutamente d’obbligo) che continuano a far sentire la loro presenza. Milva certamente appartiene ai vecchi ma le sue canzoni non appartengono a nessuna età, sono semplicemente eterne, durevoli nel tempo e anche nello spazio. Non per nulla, infatti, una giuria di tutto rispetto le ha consegnato questo tanto ambito premio alla carriera.
LA PANTERA DI GORO
Milva, detta anche la Pantera di Goro, ha lavorato una vita intera nel mondo della musica senza fermarsi mai. Fino a che un bel giorno (o forse è più appropriato dire un brutto giorno) il corpo ha ceduto di schianto. La cantate eterna ha così raccontato a Gossipetv.com: “Per tantissimi anni non ho mai avuto un giorno di ferie, mai. Alla fine dopo uno stress così grande il mio corpo a 71 anni mi ha chiesto il conto tutto insieme. Un giorno mentre stavo lavorando mi sono sentita malissimo e sono svenuta tutta d’un colpo: ho momentaneamente perso l’uso delle gambe e della memoria a causa di diverse patologie. Chiaramente sono stata ricoverata. Poi per fortuna sono stata in grado di recuperare tutto ma la mia salute ne ha risentito e non è stata una cosa facile da superare. Me la sono vista brutta.” La sua fama non è soltanto naionale ma internazionale, tant’è vero che il suo volto è uno dei più noti oltre i confini nazionali. I Paesi che la stimano di più sono Francia, Grecia, Spagna, e anche Giappone, segno evidente che la musica della Pantera di Goro non è solo italiana ma mondiale.