Pierfrancesco tra le rivelazioni del Festival di Sanremo 2018, con Claudio Baglioni che ha azzeccato la scommessa: il noto attore, protagonista in film come “Romanzo Criminale” e “A.C.A.B.”, ha evidenziato una grande ironia e grande personalità al timone della sessonttesima edizione della kermesse canora e ha formato con Michelle Hunziker un tandem scoppiettante. L’ennesima gag comica è avvenuta pochi istanti fa: in risposta al bacio dalla Hunziker nel corso della prima serata al compagno Tomaso Trussardi, Favino ha portato un mazzo di fiori alla compagna Anna Ferzetti. Ma non solo: il conduttore del Festival ha commentato dicendo “mia moglie è la donna più individuata di tutto l’Ariston. Sapete perché? Perché ho portato un panino per lei e anche per mia figlia”, sfoggiando due panini per le sue donne. Grandi risate nel teatro, altro sketch riuscitissimo. (Agg. Massimo Balsamo)
TOMASO TRUSSARDI GELOSO?
Che tra Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker ci fosse un’intesa fuori dal comune era chiaro già dalla prima puntata del Festival di Sanremo 2018, ma la loro complicità, a quanto pare, avrebbe mandato su tutte le furie i rispettivi partner, decisi a porre un freno a questa nuova sintonia. A rivelarlo, nelle ultime ore, è stato Santo Pirrotta del TgCom, che nel programma in onda su Radio Deejay dal titolo “CitofonarePassoni – Sanremo Kermesse”, ha svelato tutti i rumors più interessanti che ruotano attorno all’evento: “È un sanremo lontano dagli scandali di un tempo, delle varie Oxa, del pancione della Bertè, soprattutto perché mancano le donne a Sanremo, e quindi mancano le liti”, ha ammesso il giornalista, che subito dopo, nel rendere note le sue “chicche di gossip”, ha svelato quella che sarebbe stata la reazione di Tomaso Trussardi di fronte alla recente complicità nata fra sua moglie e Pierfrancesco Favino: “La vera chicca è che Tomaso Trussardi ha fatto una scenata di gelosia a Michelle perché è gelosissimo di Favino: dopo il ballo dice che c’è un’intesa troppo intima!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
L’ATTORE ROMANO NON SBAGLIA UN COLPO
La strategia adottata da Pierfrancesco Favino per il suo ruolo al Festival di Sanremo 2018 è rimasta per lo più invariata anche in occasione della terza serata. L’attore italiano riveste ormai fin dal suo debutto all’Ariston i panni del succube, soprattutto sotto le imbeccate di un sempre più severo Claudio Baglioni. Rispetto alla prima serata del concorso canoro, Favino è riuscito tuttavia a ritagliarsi uno spazio maggiore, sottraendo la visibilità totalizzante che aveva interessato invece la collega Michelle Hunziker. Abbandonate le fila di semplice supporter, l’artista si è trasformato in timoniere in diverse occasioni della serata. Basti pensare alla presentazione dei cantanti in gara, che lo hanno visto alternarsi alla conduttrice svedese, fino allo sketch in cui ha impersonato un improbabile imprenditore americano. Al fianco di Rolando Ravello che ha assunto il compito di doppiatore, Favino ha messo in luce con maggior forza le sue qualità nella recitazione, senza considerare la simpatia con cui ha presentato BaglionOne, il nuovo dispositivo avanzato con risposta automatica con le fattezze di Baglioni. Anche in questo caso la quota maschile della conduzione di Sanremo 2018 ha dimostrato come in breve tempo sia riuscita a creare una sintonia significativa, con una piccola variazione nei ruoli di Favino e del Direttore Artistico. L’attore è stato significativo soprattutto al fianco della Hunziker, con cui forma ormai una coppia ironica che fa divertire il pubblico. Da non dimenticare anche il secondo sketch che ha visto Favino subire i finti rimproveri di Baglioni, che a fronte di una dovuta imparzialità, ha preteso che l’artista non manifestasse alcuna emozione nel presentare i diversi cantanti in gara.
PIÙ SPAZIO A FAVINO
Pierfrancesco Favino ha ormai assunto il pieno controllo del suo ruolo al Festival di Sanremo 2018. Lontano dall’emozione visibile che lo ha visto in ombra durante la prima puntata, l’attore è riuscito a imporsi con maggior forza rispetto agli interventi precedenti. Significativa infatti la decisione dell’organizzazione di affidargli spazi sempre più ampi, anche se il ‘personaggio’ che ha interpretato fin dal debutto all’Ariston è rimasto del tutto invariato. Favino ha dimostrato con questa sua nuova performance di essere l’uomo giusto al momento giusto, in grado di riempire gli eventuali silenzi nei dialoghi e di interagire con gli altri personaggi presenti al centro del palco. La reazione del pubblico da casa è stata più che positiva, per un attore che gode comunque di un’ampia popolarità. Nella fase pre Sanremo 2018, Favino del resto aveva sottolineato che all’Ariston ci sarebbe stata una versione inedita di se stesso, al di fuori dei canoni imposti da altri format televisivi e cinematografici. La promessa di emulare alcuni dei suoi idoli, fra cui Ugo Tognazzi, lo ha visto vincente sotto ogni punto di vista. Sui social infatti molti ammiratori richiedono a gran voce che gli venga concesso sempre maggior spazio, soprattutto in seguito a questa terza serata del concorso. Pierfrancesco Favino è riuscito a stupire con la sua pronuncia inglese e con la bravura dimostrata nel saper interpretare diversi ruoli a seconda delle necessità.