Piero Pelù è uno dei grandi ospiti della quarta serata del Festival di Sanremo 2018. Entrato sul palco con un solito abbigliamento da rocker, e un pantalone di pelle molto giovanile con la camicia che si apre fino a quasi l’ombelico decide di far cambiare anche Claudio Baglioni a cui porta una giacca molto giovanile. Decide così di lanciare un omaggio a Lucio Battisti con la canzone ”Il tempo di morire” del 1970. Piero Pelù di fronte all’anima rock porta anche però un cuore da sentimentale visto che sul microfono pioggia un fiore davvero molto significativo anche per il brano portato sul palco del Teatro Ariston. Con lui è sempre una grande dose di carica a comparire sul palcoscenico e Piero Pelù dimostra ancora una volta di avere un carattere da grandissimo artista e una determinazione da uomo vero. Il pubblico non può che impazzire. (agg. di Matteo Fantozzi)
CON GIANNA FRATTA HA MESSO LA TESTA A POSTO
Una vita da rocker per Piero Pelù, che negli anni non ha mai nascosto il suo grande amore per le donne. Ma dal 2016 sembra proprio che il leader dei Litfiba abbia messo la testa a posto, con l’inizio della sua relazione con Gianna Fratta. Galeotto è stato l’incontro nel mondo della musica, visto che Gianna è un’affermata direttrice d’orchestra. Da due anni in sieme, Piero e Gianna hanno vissuto però il loro amore con grande discrezione, lontani dalle pagine del gossip dei giornali. Un rispetto per la privacy che il rocker fiorentino era sempre riuscito a mantenere anche in occasione delle sue precedenti relazioni, dalle quali sono nate tre figlie. Pelù è stato però più volte avvistato in platea ad applaudire i concerti e le direzioni orchestrali di Gianna. (agg. di Fabio Belli)
L’OMAGGIO A LUCIO BATTISTI
Il rocker toscano Piero Pelù questa sera sarà protagonista del Festival di Sanremo 2018 che vede alla conduzione Claudio Baglioni con il supporto di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. A Pelù è stato affidato l’onere e l’onore di omaggiare un grandissimo esponente della musica italiana qual è stato Lucio Battisti. Tra l’altro va sottolineato come per Pelù la collaborazione a questa edizione di Sanremo ha avuto inizio già da qualche mese in quanto ha fatto parte a dicembre della giuria di Sarà Sanremo, programma in cui è stata decisa buona parte della composizione dei cantanti in gara per la sezione Nuove proposte. In quell’occasione, Perù ebbe modo, a fine serata, di commentare la composizione dei 20 big in gara lasciandosi andare ad una bella battuta: “Mi sembra di essere al Primo Maggio.. mi sembra che sia variegato, che ci siano tutti i generi. Manca il metal ma a compensare c’è Ermal”. Pelù ha chiosato, battute a parte: “Il Festival di quest’anno sarà speciale per qualità, per nomi, per penne che scrivono”.
PIERO PELÙ, L’ANIMA NERA DI SANREMO
Piero Pelù questa sera calcherà il leggendario palcoscenico dell’Ariston nelle vesti di ospite di serata. Una presenza voluta dal direttore artistico Claudio Baglioni il quale ha voluto affidare al rocker fiorentino il compito di omaggiare l’indimenticato Lucio Battisti. In attesa di godere della performance offerta da Piero Pelù, vi segnaliamo come lo storico frontman dei Litfiba abbia voluto pubblicare una bellissima foto sul proprio account facebook in cui è ritratto al fianco di Claudio Baglioni nel backstage dell’Ariston. Nel post si legge: “Anima nera e anima bianca, la musica unisce!”. Naturalmente grande entusiasmo tra i fan di Piero Pelù che hanno lasciato tantissimi commenti di supporto: “Grande Piero Pelù!! Sono nato con le tue canzoni dai tempi di Terremoto e con la bella Lulù e Marlene ho conosciuto il mio amore.. continua così sei un grande”, “Piero io politicamente sono distante da te.. con Sanremo ancor di più ma ti voglio bene lo stesso perché in fondo sei e sarai sempre un rocker ribelle ma dal cuore buono” e “L’ho appena appresso al Tg! Piero porterai il rock sul palco dell’Ariston!!”. Clicca qui per vedere la foto.
LUCIO BATTISTI, DAL SUCCESSO AL RITIRO DALLE SCENE
Lucio Battisti è stato uno dei cantautori italiani di maggior successo del Novecento. Nato a Poggio Buston il 5 marzo del 1943 e scomparso a Milano nel 1998 a soli 55 anni, il mito di Battisti riecheggia ancora oggi attraverso le sue innumerevoli canzoni di appeal come Emozioni, Pensieri e parole, Un’avventura, Acqua azzurra acqua chiara, Dieci ragazze, Il mio canto libero, Mi ritorni in mente e tantissime altre ancora. Ha formato con Mogol una vera e propria coppia d’oro della musica italiana sfornando una lunga serie di successi discografici che non hanno precedenti nella storia. Eppure Lucio Battisti ha iniziato la propria avventura nel mondo dello spettacolo esclusivamente come autore di brani da affidare a tantissimi interpreti che andavano per la maggiore come gli Equipe 84, la Formula 3. Ad un certo punto Battisti ha voluto misurarsi in prima persona anche nel campo interpretativo facendo sognare intere generazioni. A fine anni Settanta complice probabilmente anche la rottura con Mogol, Lucio Battisti ha iniziato ad apparire in pubblico sempre meno. La sua ultima intervistata è stata rilasciata nel 1979.