Jennifer Lawrence è arrivata al cinema con il suo nuovo film ‘Red Sparrow’ nel quale intrepreta una spia russa ad alto tasso di seduzione. Dominika è la prima ballerina del Bolshoi, professione che le permette di far curare a casa, la madre malata ma in seguito ad un incidente che le compromette la carriera è costretta a chiedere aiuto allo zio, un alto ufficiale dell’intelligence russa che la mette davanti ad un bivio: se vuole il denaro che le serve, deve lavorare per il governo, addescando un uomo d’affari molto importante. Il film, che nei primi giorni ha già ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, si caratterizza anche per una scena di nudo integrale della Lawrence che va in onda già nei primi venti minuti. Il settimanale Oggi ha incontrato l’attrice a Beverly Hills, occasione perfetta per conoscere qualche dettaglio in più sul personaggio di Dominika e più in generale sulla carriera della Lawrence: “Questo personaggio è nato un po’ alla volta, Francis me ne parlava spesso mentre si girava Hunger Games. Era un personaggio che mi affascinava, tanto che ho letto il romanzo tutto d’un fiato”.

La scena di nudo integrale

Jennifer Lawrence prosegue l’intervista al settimanale Oggi, raccontando quanto sia stato difficile le scene di alta seduzione, in particolare il nudo integrale: “Le scene di seduzione sulla carta erano magnifiche ma girarle era un’altra storia. Lei sa come la pensavo sul nudo”. Il riferimento dell’attrice va infatti a quanto accaduto qualche anno fa quando alcune sue foto hot erano state rubate e pubblicate sul web senza il suo consenso. Fu allora che l’attrice dichiarò di essersi sentita “stuprata dal mondo intero”. Ma per fortuna anche nelle riprese più delicate, il regista ha dimostrato grande sensibilità: “Francis è stato grand: mi ha dimostrato il massimo del rispetto professionale e umano. E ha fatto di più: alla fine, prima di inserirla nel film mi ha fatto vedere la scena fresca di montaggio. Ha voluto il mio ok anche se in pratica lo ha ottenuto già durante le riprese. Ero davvero a mio agio perché, quando mi calo nel personaggio, io divento il personaggio”.

La battaglia per l’uguaglianza tra uomini e donne

Insieme ai dettagli riguardanti il film Red Sparrow, Jennifer Lawrence chiama in causa anche la battaglia da lei sempre sostenuta per la parità tra uomini e donne nel mondo dello spettacolo. È stata lei, infatti, a denunciare in passato la differenza di stipendio tra attori e attrici: “L’ho fatto soprattutto per capire come mai non sentivo di meritarmi la stessa paga per la stessa parte di protagonista. E avevo anche vinto un Oscar! Volevo capire il mistero”. E non può mancare anche il riferimento a Donald Trump e alla partecipazione alla Marcia delle Donne, al fianco di altre celebrità del calibro di Adele e Cameron Diaz. Da qui il desiderio di dedicarsi maggioremente alla politica, soprattutto a favore delle nuove generazioni: “Vorrei usare la mia notorietà per indirizzare i giovani verso una vera democrazia, dove si possa vivere tutti in pace (…) Vorrei che i politici, pagati con le nostre tasse, facessero il loro lavoro senza ipocrisia”.